Ultima uscita di corso. Federica, Luca ,Virginia, Luca, Aurora, Gabriele, Nerone.
La mattina Gabriele ed Aurora passano a prendermi, facciamo sosta ad Agosta dove ci aspetta Federica e poi tutti assieme da Cicchetti per la colazione. Arriviamo al bar a Livata con un poco di ritardo e troviamo il resto del gruppo gia’ in attesa. Ci sono anche i genitori di Luca, venuti per accompagnarlo. Giusto il tempo delle presentazioni e risaliamo in macchina per dirigerci alla grotta dove Nerone e’ in attesa gia’ dalla mattina presto.
In 10 minuti siamo allo spiazzo vicino alla grotta. Iniziamo a prepararci.

C’e’ un bel sole, anche troppo. Prendo tutto il necessario e propongo di spostarci all’ingresso della grotta, al riparo degli alberi, per terminare di prepararci. In pratica mi seguono solo Luca e i suoi genitori che premio con un bella foto di famiglia. Magari il premio e’ piu’ per me che per Luca ma intanto ottengo una bella foto!

Termino di prepararmi ed intanto inizia ad arrivare il resto del gruppo alla spicciolata. Ecco una entusiastica Federica.

Arriva anche Gabriele, buon ultimo.

Virginia e Luca agli ultimi preparativi.

Foto di gruppo, Nerone e’ gia’ appostato vicino all’ingresso con la sua fida pipa.

E’ deciso, oggi entrero’ per ultimo cosi’ potro’ importunare l’ingresso di tutto il gruppo con una o piu’ foto. Inizio con Gabriele, che entra per primo.

Dopo di lui tocca a Luca a cimentarsi sotto l’occhio vigile di Nerone.

Virginia attende il proprio turno scrutando che Luca faccia tutto quel che deve.

Ecco, ora tocca a Virginia che ci regala un bel sorriso prima di andare.

Scesi i primi 2 allievi e’ il momento di Aurora, soddisfattissima novella istruttrice. Anche lei ha un bel sorriso per inaugurare bene questa uscita.

E’ il turno di Luca, Federica intanto studia a memoria tutte le foglie che vede per terra. Nerone saluta Aurora che scende a prendere il posto di Gabriele e permettere al “serpentone corsistico” di mettersi in moto.

Lo studio mette appetito, quindi Federica inizia a consumare la sua scorta di cibo. Brava, cosi’ sara’ ancora piu’ pronta per l’impegno ipogeo che la attende.

Intanto Luca parte per raggiungere i suoi colleghi corsari. E’ un poco avaro di sorrisi, pero’ ci prova. Sorriso migliorabile, ma un buon inizio!

E’ il momento di Federica, ha terminato lo spuntino e ora e’ vicino a noi regalandoci un bel sorriso.

Cambio di programma. Nerone annuncia che ora tocca a lui e, detto fatto, si infila in grotta.

Questione di secondi e abbiamo la libera da Nerone. E’ il momento di Federica, io chiudero’ la fila.

Il pozzetto d’ingresso l’ho sempre sceso senza corda e anche per oggi non vedo motivo di cambiare. Seguo quindi Federica cercando di non tirarle addosso troppa terra.

Arriviamo alla saletta che fa da anticamera al secondo pozzo in tempo per salutare Aurora mentre scende.

Federica e’ in attesa con me mentre il serpentone speleo si allunga per la grotta. Ho solo lei da importunare con la fotocamera e quindi lo faccio. Per fortuna e’ una ragazza paziente e anche se mi guarda storto dice nulla!

Luca scende, per prudenza raccomando a tutti di controllare il deviatore a meta’ discesa per non scendere troppo e trovarsi in difficolta’.

Scende anche Federica.

E’ il mio turno. Quando arrivo alla sala che prelude al pozzetto successivo, quello da almeno 2 metri, continuo a documentare l’uscita imperversando sui presenti. Aurora inizia a scendere il pozzetto, Federica, esausta delle foto chiude gli occhi per protesta.

Dopo il pozzetto ci sono un paio di passaggi verticali facilmente disarrampicabili. Arriviamo alla sala dove parte il P25. La piccola sala e’ colma, siamo discretamente assiepati. Scavalco tutti per andare a fotografare Aurora mentre inizia ad affrontare la strettoia di inizio pozzo.

Nerone si prepara a fare campo qua, ha deciso che non scendera’ oltre, ha fatto la notte al lavoro e non vuole forzare troppo. Mentre attendiamo mi dilungo nel descrivere la strettoia ai nostri allievi e come passarla indenni.

Aurora ha passato la strettoia, la seguo per poi assistere i corsari dal basso mentre passano la strettoia e quindi montano il discensore per scendere il pozzo. In pratica avremo Nerone nella saletta a fare presidio, io alla partenza del pozzo dopo la strettoia, Aurora sulla cengia a meta’ pozzo e Gabriele in fondo al pozzo.

Aurora arriva alla cengia, si sistema e urla la libera. Anche noi siamo pronti.

E’ Luca il primo a cimentarsi.

Mentre Luca impegna la corda, da sopra arrivano le nostre nuove, promesse, strettoiste, Virginia e Federica.

Luca arriva alla cengia, prende la corda per la seconda meta’ del pozzo e abbiamo la libera. Scende Federica.

Nel frattempo e’ arrivato anche Luca di Virginia. Le strettoiste sono cosi’ minute che nella stretta cengia dove siamo entriamo tranquillamente tutti e 4 e avanza spazio! Non poteva mancare una foto dei nostri bravi neolaureati. A proposito, complimenti!!!

Scende Virginia per dare il buon esempio a Luca.

Eccola che arriva alla cengia dove Aurora la accoglie.

Rimaniamo solo io e Luca.

Vai Luca! E’ il tuo momento. Non se lo fa ripetere 2 volte. Eccolo che scende.

Inizio a sentire freddo. La grotta e’ probabilmente in stallo come circolazione d’aria, pero’ dopo quasi un’ora sospeso sopra il pozzo inizio ad avere il fondoschiena freddo e una gelida sensazione che si inerpica su per la spina dorsale. Dal fondo del pozzo arriva la notizia che per oggi la grotta termina la’ e che arrivato l’ultimo allievo inizieremo a risalire. Ok, va bene, pero’ devo prima muovermi un poco. Monto il discensore e scendo per un saluto veloce ad Aurora. La raggiungo, scambiamo qualche parola, mi offre un paio di quadretti di cioccolato. La pacchia termina quando Luca inizia a salire. Devo scappare su per essere pronto ad accoglierlo. Faccio appena a tempo ad arrivare che Luca inizia a salire.

Finisco di sistemarmi ed eccolo che arriva. Nel fargli spazio, e’ forse il meno strettoista del corso, mi appoggio di lato e mi accorgo che c’e’ una roccia non proprio piccola pronta a cadere. E’ cementata dal fango e per ora tiene ma con un’altra spallata potrebbe cadere in testa alla povera Aurora. Non sia mai, dobbiamo conservarcela in salute!

In attesa del corsaro seguente sposto il sasso incombente con la massima attenzione. Inizia a salire qualcuno, per ora vedo bene solo il casco, credo sia Federica.

Accendo la luce al massimo, si, e’ proprio Federica.

Eccola che arriva, piu’ velocemente di quanto non creda.

La blocco con un piede per rubarle un sorriso, ma stavolta la fotocamera non collabora. Si ferma qualche minuto con me per prendere fiato. Ne approfitto per chiederle informazioni di quel panino che aveva con se’. Lo ha ancora e generosamente me lo offre. Mi accontento di rubargliene un pezzetto, tanto per mettere a tacere lo stomaco. Ora posso affrontare le rimanenti fatiche!

Arriva un altro missiletto, e’ Virginia, oramai a suo agio con questi strani attrezzi per salire su corda.

Buon ultimo tra gli allievi, ma solo per cavalleria, arriva Luca.

Nel frattempo chi ha salito il pozzo affronta la strettoia di uscita. Parlo con Nerone mentre sale Luca, andra’ con lui fino al penultimo pozzo poi Nerone dovra’ uscire per andare di nuovo al lavoro. Lo saluto.

I nostri allievi salgono tutti e tutti passano la strettoia. Sotto di me rimangono solo Gabriele ed Aurora. Vado avanti anche io.

Nella saletta successiva trovo Virginia e Luca. Federica e’ a portata di voce nella saletta subito sopra. Saliamo cosi’, in fila indiana. Al saltino prima del penultimo pozzo Luca, che mi precede nel cercare appigli con le mani smuove un sasso di una decina di chili in bilico sulla mia testa. Lo supplico di non toccarlo oltre se vuole risparmiarmi del dolore e quando posso, lo seguo e lo butto giu’. Un bel tonfo segue la sua caduta. Gabriele e’ ancora a distanza di sicurezza ma si impressiona per il rumore e urla piu’ piu’ volte chiedendo cosa stia succedendo. Lo tranquillizziamo rispondendo che e’ tutto a posto. Alla base del penultimo pozzo ci ritroviamo tutti assieme, i corsari ed io. In attesa di Gabriele chiedo attenzione ai miei corsari del cuore e spiego loro come e’ meglio affrontino il pozzo. Terminato lo spiegone, salgo il pozzo e mi apposto all’uscita dello stesso.

Viene su per primo sempre Luca.

Eccolo, sempre col suo sorriso serioso. Gli consegno le chiavi dell’auto di Gabriele e lo faccio continuare direttamente verso l’uscita.

Ecco Federica! Mentre sale mi arriva da Gabriele la notizia che Aurora non e’ ancora arrivata e non risponde alle sue urla. Mi preoccupo un poco, ma solo poco, oramai Aurora “ce la sa”, si sara’ fermata per motivi suoi.

Il tempo che Federica arrivi su che Aurora arriva a ricongiungersi col gruppo, ha avuto da discutere con la strettoia sul P25 ma alla fine ne ha avuto ragione. Aspetto che Federica esca dall’infido pertugio, le permetto una pausa per riprendere fiato e poi la avvio verso l’uscita.

Sale anche Virginia, per lei il pertugio non e’ affatto stretto.

Le rubo anche un sorriso. Anche per lei una breve pausa per riprendere fiato, quindi la faccio avviare per l’uscita. Inizio a sentire di nuovo freddo. Avverto sotto che esco anche io e mi accodo a Virginia.

Ecco una foto del mitico quartetto. Luca di Virginia manca ancora, pero’ mettono un casco tra loro in rappresentanza!

Al parcheggio troviamo i genitori di Luca, hanno fatto solo una breve passeggiata perche’ verso le 2 del pomeriggio ha iniziato a grandinare.

Mentre mi cambio cedo la fotocamera a Federica che inizia a fare foto a raffica. In questa Luca mi offre un pezzo di saporitissime coppiette.

Ecco Gabriele…

…e la cara Aurora.

Una foto di gruppo estemporanea in cui ci sono anche io, grazie Federica!

Una volta tanto chiudo con una foto di me, mentre finisco di riempire lo zaino, mi mancava.

Al ritorno ci fermiamo a Subiaco per un lungo aperitivo. Riprese le macchine per tornare a casa, facciamo una brevissima pausa per lasciare Federica ad Agosta poi proseguiamo. Troviamo pochissimo traffico. Sono a casa a ora di cena. Complimenti a tutti i begli allievi di questo bel corso. Che il mio solito augurio finale valga soprattutto per voi. Alla prossima.