Visto che l’anno prima era andata bene, ci ho riprovato. E’ Dicembre del 1997 e nel racconto si percepisce molto chiaramente quando si parla di lettere e cartoline oggetti che oramai sono storia! Memore dei salaci commenti al precedente diario ricordo che questo ho iniziato a scriverlo con la ferma intenzione di non soffermarmi troppo sull’aspetto gastronomico. Rileggendolo ora credo che forse non ho proprio proprio mantenuto il proponimento! Vi lascio alla lettura…
Un bel viaggio
Eccomi di nuovo qui! Anche quest anno ho preso parte ad una spedizione in Vietnam. Per chi, fortunato(!), non avesse letto il mio precedente resoconto, ricordo che a fine anno 1996 ho partecipato appunto ad una spedizione speleologica in Vietnam. Per me e’ stata una esperienza indimenticabile e cosi’, preso dall’entusiasmo ho cercato tradurre in italiano quasi corretto il mio diario di viaggio per cercare di mettervi a parte delle cose belle che ho avuto modo di vedere. Anche questa volta ho avuto l’ardire di tenere un diario ed ora voi dovrete sorbirvelo! Inizierò la mia storia con una breve presentazione del gruppo di amici che ha condiviso questa esperienza:
- Luca, di Vittorio Veneto ma con origini marchigiane, e’ lui che ha organizzato il viaggio, e’ dotato di una energia fuori dal comune e la usa per tenere le fila delle mille cose necessarie ad una spedizione. Ogni tanto rompe, ma gli si puo’ perdonare.
- Andrea, di Roma, e’ lo ‘studiato’ del gruppo! E’ laureato in ingegneria , lo frequento occasionalmente da tanti di quelli anni che pensavo di conoscerlo. E’ stata una rivelazione: alle prime sembra un tipo serio e per di piu’ anche inappetente visto che e’ magro come uno stecco. Frequentandolo ti accorgi che e’ simpaticissimo, ha la battuta sempre pronta, cerca sempre di mediare i contrasti e, soprattutto, mangia come un forsennato!!!
- Moreno, di Polcenigo, e’ il compagno ideale per una spedizione. Sempre sorridente e disponibile mette allegria solo a guardarlo, in grotta e’ inarrestabile. Insieme ad Andrea e’ la rivelazione della spedizione.
- Giovanni, di Roma, detto Pollo, come gia’ lo scorso anno e’ la guida spirituale del gruppo, ma più che spirituale, direi etilica!!! Oramai con le sue 4 spedizioni in Vietnam e’ un veterano. Si adopera con ottimi risultati come cuoco e come fotografo. Unica pecca: fuma come un turco, anche quando dorme!
- Massimiliano, di Roma, detto Max o Remax e’ il mio ‘amico diletto’. E’ lui che tanti anni fa mi ha trascinato a forza in una grotta. Il supplizio di questa lettura quindi lo potete addebitare anche a lui!
- Fabrizio, di Roma, detto Bibbo!… sono io!!!
- Oanh, di Hanoi, è la nostra guida, il nome si pronuncia come ‘Wine’ in inglese.
Come ogni viaggio in comitiva c’e’ sempre il rischio di non andare d’accordo. Anche questa volta siamo riusciti a sopravvivere un mese gomito a gomito senza scannarci a vicenda. Non e’ stato sempre rose e fiori, ma siamo qui, felici di averlo fatto!