29/12 – Si parte per il mare!
Anche stamattina mi sveglio alle 6.00, aspetto un po’ rigirandomi nel letto poi vado a fare colazione in perfetta solitudine. Torno in stanza e mi faccio la barba. Alle 8.30 ritorno a fare colazione con gli altri. Dopo il lauto pasto saliamo in stanza di Luca e Max ad aspettare il professore ( ho il sospetto che sia tutto uno scherzo dei miei amici. Se lo e’, e’ ben congegnato, li lascio fare per vedere come va a finire! ). Visto che non arriva facciamo i conti per chiudere con le spese della spedizione a Dong Van. Dobbiamo mettere ancora 200$ a testa. A me 100$ li presta Luca. Fatti i conti me ne vado in stanza dove trovo Andrea che riposa. Dopo neanche un’ora i nostri ci telefonano dicendo che nella hall e’ arrivato il tanto atteso professore. Visto che in fondo in fondo non me ne frega nulla, decido di non scendere. Non scende nemmeno Andrea. Rimarro’ per sempre col dubbio che sia stato solo uno scherzo!!! L’importante e’ che comunque si parte per il mare! Wine si offre di noleggiare il minibus. Dice che conosce delle persone che ci farebbero un ottimo prezzo per un minibus per 12 persone. Oltre a questo, risparmieremo il compenso alla agenzia di viaggi. La proposta ci alletta ma temiamo di avere problemi a noleggiare privatamente un mezzo. Wine ci rassicura ed afferma che la responsabilita’ se la prende lui firmando il contratto di noleggio. Non siamo convintissimi ma accettiamo soprattutto per avere un minibus molto ampio e comodo.
Andiamo a pranzo, dopo facciamo dei giri in citta’ per alcune compere. In questi giorni mi hanno fatto notare che non e’ stato carino da parte mia non chiamare mai a casa. Sono preso da un po’ di sensi di colpa e quindi telefono. Nei nostri giri troviamo da rivendere le scatolette ed i viveri che non ci servono e poi andiamo alla banca in riva al lago dove c’e’ uno sportello elettronico. Ritiro 500$, restituisco i 100$ a Luca. Con la cassa personale rinnovata decido di darmi allo shopping e acquisto tre sleepping bag in seta nei vicini negozi per turisti. Torno in albergo dopo una bella passeggiata nelle vie caotiche di Hanoi in compagnia di Max e Andrea. Guardiamo un po’ di televisione, Andrea si fa la doccia e poi, quando lui esce con gli altri per cena, io mi concedo un sontuoso bagno. Nel pomeriggio gli addetti dell’albergo sono venuti a ritirare i bagagli che non ci servono. Alle 21.30 si presenta in stanza Wine che restera’ a dormire con noi, un inserviente porta in stanza un materasso da mettere per terra e in poco tempo il nostro ospite e’ sistemato. Rientra Andrea ed alle 23.00 siamo pronti per un bel sonno.
30/12 – In viaggio per il mare
Anche stamattina mi sveglio presto, alle 7.30 sono giu’ a fare colazione. Dopo poco arriva il resto della comitiva. Alle 8.00 in punto arriva il minibus che Wine ha affittato per noi, noi siamo meno puntuali e scendiamo coi bagagli verso le 8.30. Il pullman e’ una “sola”!!! E’ piccolissimo. Smoccolando non poco nei confronti di Wine che ci aveva prospettato una specie di transatlantico ci stipiamo nel “coso” e partiamo. Strada facendo ci fermiamo dal fabbro a cercare di rivendere il carburo. Dopo qualche infruttuosa trattativa lo lasciamo, forse al ritorno ci daranno qualche Dong. Ripartiamo dirigendoci decisamente verso sud lasciandoci alle spalle Hanoi, Dong Van e la spedizione. Siamo in vacanza! Ci rendiamo subito conto che il viaggio sara’ molto scomodo, ma la prendiamo a ridere. Si inizia a sentire caldo, io sudo copiosamente, a sera puzzero’ come un caprone. Il paesaggio e’ un susseguirsi di risaie e piccoli centri abitati ed e’ alquanto monotono. A meta’ mattina gia’ iniziamo a “scapocciare” per degli improvvisi colpi di sonno. Ci fermiamo a pranzo vicino a Than Hoa in una bettola per camionisti. A fine pasto Wine prende un frutto che non conosco, sembra una pera, gli chiedo di assaggiarlo seguito a ruota dagli altri. Pessimo! Come sapore sembra un incrocio tra una melanzana ed un pezzo di sughero! Ripartiamo. Nel pomeriggio iniziamo a chiederci quale sia la destinazione per oggi, lo chiediamo a Wine che ci risponde che aveva pensato di pernottare a Dong Hoi per poi raggiungere Hue il giorno dopo. Ne parliamo tra noi e risulta che non siamo d’accordo con la nostra guida. Preferiamo fare una tirata unica fino a Hue. Wine si adegua e ci fermiamo a telefonare per prenotare le stanze. Ad un certo punto la strada si interrompe, siamo prima di Dong Hoi e si deve traghettare. Noi saliamo sul traghetto a piedi ma non c’e’ posto per il minibus e quindi aspettiamo qualche minuto dall’altra parte perche’ ci raggiunga. Vicino Dong Hoi ci fermiamo per cena in un altro ritrovo per camionisti che ci soddisfa alquanto. Decidiamo che ci fermeremo a pasteggiare li’ anche al ritorno! Dopo cena, l’ultima fatica fino a Hue, mancano ancora 150 km . Finalmente arriviamo, in pochi minuti siamo nelle nostre stanze. Sono le 1.00 dell’ultimo dell’anno. Andrea mi fa notare che l’odore che emano non e’ dei migliori e poiche’ ne convengo mi vado a fare la doccia e a lavare la tuta che indosso. Andrea da’ la caccia alle zanzare ma con scarso successo, alla fine della caccia grossa ci mettiamo a dormire.