7/1 – Avventura in motorino
Oggi affittiamo i motorini. I motorini sono Honda, hanno le marce ma non la frizione! Partiamo alla ventura sperando di scampare anche questa volta al traffico di Hue. Moreno e Andrea formano una squadra e se ne vanno per conto loro ad esplorare verso l’interno. Io sono con Max e Pollo con Luca, ce ne andiamo allegramente al mare. Lasciamo i veicoli in un parcheggio a pagamento ed andiamo in spiaggia. Subito veniamo presi d’assedio da un’orda di ragazzine che vogliono venderci frutta, monete ed altri gingilli. Promettiamo che poi compreremo qualcosa e ci lasciano in pace. Ci gustiamo qualche bel bagno e poi, mentre ci rosoliamo al sole acquistiamo finalmente un ananas da una ragazzina. Questa molto contenta inizia a pulirlo ed a farlo a fette con maestria ed un affilatissimo coltellaccio. Mentre aspettiamo le altre ci affliggono delusissime. Vorrebbero convincerci a comprare qualcosa da ognuna. Gustiamo l’ananas e poi, siamo cotti dal sole, battiamo la ritirata. Tornati all’albergo, posiamo i motorini e ci dedichiamo al pasto. Passiamo il pomeriggio a leggere e sonnecchiare. Prima di cena ci vediamo con Micky e Mike, i nostri amici americani, per andare tutti insieme a farci un massaggio. Proseguiamo con una sostanziosa cena e poi a bere qualcosa all’Eucalyptus Now. Piano piano la compagnia si assottiglia, verso le 2.00 il nostro locale chiude. Siamo rimasti Luca, io, Micky e Mike. Decidiamo di accompagnare i nostri amici all’albergo fermandoci in giro a bere qualcosa. Troviamo che il mercato ferve di attivita’. Ci avventuriamo dentro e vediamo parecchia gente che mangia. Ci viene voglia di fare uno spuntino notturno. Ci sediamo ad un tavolo ed ordiniamo in qualche maniera delle uova, del pane e delle birre. Gustiamo il tutto chiacchierando fino a quando arriva un ubriaco a disturbarci. Temendo che voglia attaccar briga ci togliamo di torno alquanto in fretta. Continuiamo la passeggiata e verso le 4.30 siamo all’albergo dei nostri amici. Ci salutiamo rinnovando il proposito di sentirci via internet per organizzare qualche viaggio insieme. Oramai soli, io e Luca vaghiamo ancora un poco aspettando l’alba. Alle 5.30 siamo alla porta dell’albergo a svegliare il portiere di notte che oramai e’ rassegnato ai nostri orari impossibili!
8/1 – Giornata da dimenticare
Praticamente non ho dormito. Mi alzo dal letto alquanto stordito, oggi si parte col nostro amato minibus! Chiediamo a Wine di andare a visitare i cunicoli scavati dai vietnamiti durante la guerra. Inspiegabilmente Wine ci porta da tutt’altra parte. Arriviamo al confine con il Laos e torniamo indietro. Siamo letteralmente furibondi, ci fermiamo a mangiare ma non gustiamo nulla. Forse sbagliamo strada ed alla fine arriviamo a notte inoltrata a Vinh, rinomata localita’ balneare frequentata per lo piu’ da vietnamiti. La guest house e’ orripilante e quasi in stato di abbandono, probabilmente vive solo d’estate. Andiamo a dormire con un nervoso addosso che ci rende tutti elettrici.