Raduno Speleo a Lettomanoppello – 01/11/2019

Giovedi’ 31 ottobre

Finalmente e’ raduno!

Nonostante una fastidiosa bronchite, eccoci qua, Betta, io e Luna, a fare accoglienza all’arrivo dei nostri amici.

Come sempre girando per il paese si incontrano tanti amici e si passa qualche piacevole minuto a salutarsi.

Per il pranzo andiamo a provare un ristorante della cittadina che gentilmente ci ospita. A proposito grazie a tutta Lettomanoppello!

Dopo pranzo convinco quasi tutti i miei amici a fare una passeggiata digestiva fino allo stand materiali.

All’ingresso dello stand c’e’ una simpatica famigliola di funghi. Dopo aver fotografato loro vengo preso dalla “febbre” che ci spinge tutti a curiosare tra i vari stand per vedere le novita’. La fotocamera rimane in tasca, dimenticata.

A cena ci troviamo tutti allo speleobar. La solita allegra confusione ci accoglie e ci avvolge.

C’e’ anche il digestivo ambulante, non me lo faccio sfuggire.

Un coro locale si esibisce sul palco. Mi avvicino per sentirli meglio, il brusio copre quasi completamente le loro voci. Sono bravi, e poi i canti alpini mi commuovono sempre. E’ un peccato che la loro esibizione venga sommersa dalle ondate di parole che provengono dai tavoli. Faccio del mio meglio per applaudire quando terminano un brano.

Finito col coro, torno al tavolo, si mangia ancora.

Non ce la faccio a stare fermo, riprendo a vagare.

Venerdi’ 1 Novembre

La mattina abbiamo un appuntamento con il team di “Scintilena”, il notiziario online degli speleo. Ci spiegheranno come e perche’ si scrivono gli articoli.

Purtroppo non posso seguire tutta la lezione sulla scrittura, devo presenziare alla relazione di Angelica sulla fattiva e proficua collaborazione che e’ stata sperimentata tra archeologi e speleologi.

Ecco la nostra relatrice, nonostante la tensione riesce a regalarmi un sorriso.

La sala inizia a riempirsi quasi a ridosso dell’inizio della presentazione, gli speleologi non sono famosi per la puntualita’.

Si inizia.

Sembra durare un attimo, molto interessante.

Terminata la relazione, molto bella ed apprezzata da tutto il pubblico, ci riuniamo fuori per decidere cosa fare per il dopo.

Alla fine Mario col suo vocione tonante convince tutti ad andare a provare un nuovo ristorante nel paese.

A parte una lunga attesa prima di mangiare, stavolta devo ammettere che Mario ha avuto ragione ad insistere.

L’unico neo e’ che non c’e’ posto per tutti allo stesso tavolo, dobbiamo quindi dividerci. Dopo aver soddisfatto la fame con un buon piatto di pasta, vado a salutare i nostri amici all’altro tavolo.

Il pomeriggio, ancora una volta riesco a trascinare tutti allo stand materiali e passiamo cosi’ il tempo prima di cena. La sera con Betta rientriamo presto a casa, c’e’ Claudia che trucca uno dei protagonisti della trasmissione “Tale e Quale” e dobbiamo fare il tifo per lei.

Sabato 2 Novembre

La mattina la passiamo bighellonando tra presentazioni e materiali.

Nel pomeriggio vado alla seconda lezione per aspiranti giornalisti. Molto interessante…ma non credo riusciro’ mai a seguire tutte le regole auree per poter scrivere articoli.

La sera a cena c’e’ un gruppo che si e’ organizzato per preparare stinco di maiale a profusione. Non me lo posso perdere. Dopo la fila alla cassa mi sposto per avere la mia parte di bonta’. Lo faccio maldestramente e mi perdo il portafoglio. Non mi accorgo di nulla di quella che poteva essere una tragedia finche’ un ragazzo inizia a chiedere chi fosse Fabrizio Toso. “Caspita, sono diventato cosi’ famoso?!?”, mi e’ venuto da pensare a tutta prima. Il secondo pensiero che formulo e’ che magari e’ qualche conoscente che mi vuole prendere in giro. Mi avvicino al ragazzo ed inizio ad essere confuso quando capisco di non conoscerlo. Lui mi squadra per un attimo poi mi chiede: “E’ tuo questo?” e mi mostra il portafoglio. Rimango basito qualche secondo, ringrazio il mio salvatore e riprendo il portafoglio perduto e ritrovato. Avevo quasi dimenticato lo stinco! Lo “stinchista” che urla i numeri per essere serviti mi richiama e mi caccia in mano il piatto. Con ancora i brividi per il rischio corso torno dai miei amici a gustare lo stinco.

Dopo cena devo fare un salto a casa e scopro che siamo vicini a dove hanno allestito per il Gran Pampel. E’ il rito di preparazione di una tremenda bevanda e richiama sempre molte persone. Gli officianti preparano la bevanda operando attorno a dei calderoni. Rimestano la pozione con sapienza e producono alte fiammate di alcool. Il pubblico accompagna il loro lavoro con un canto propiziatorio che chiede ad Odino di non mandar piu’ pioggia ma invece vino. Mi fermo qualche minuto ad osservare, poi pero’ vado a fare quel che devo.

Quando fatto torno dai miei amici allo SpeleoBar. Nerone ha trovato un vino particolare e ce lo mostra.

La confusione monta, questa serata e’ quella piu’ calda in termini di voglia di festeggiare. Ritrovo una ragazza che e’ stata mia allieva quando ero Direttore del Corso per il GSS. Tanto le rompo le scatole che riesco a strapparle un sorriso ed una foto con i suoi amici.

Come al solito me ne vado in giro per lo SpeleoBar a salutare e scambiare un saluto e chiacchiere con chi incontro. E’ uno degli aspetti belli di questa festa ed a me piace particolarmente. Ecco i miei amici, ogni tanto vado a vedere che ci siano ancora.

Mi fermo a fare i complimenti a Salvatore, ha da poco passato l’esame da IS. Lui ed Erika sono appena tornati dal raduno degli istruttori CAI.

Inizia il concerto, me ne vado sotto al palco a sentire cosa suonano.

E li’ rimango, fanno tutte canzoni che conosco ed amo, molte sono di De Andre’.

Faccio anche qualche foto alla band. Marco lo conoscevo solo come uno degli speleo che lavorano solitamente allo stand materiali, non ricordavo, o non sapevo, fosse anche un musico.

L’atmosfera e’ calda, tutti si muovono a tempo di musica, se non e’ proprio ballo, ci si avvicina parecchio. Ma quel che conta e’ l’allegria collettiva, e’ contagiosamente divertente.

Mi diverto agitandomi nella folla per buona parte del concerto poi decido che e’ ora di andare a fare la nanna.

Domenica 3 Novembre

La nostra festa e’ terminata. Oggi si riparte. E’ stato bello come doveva essere, un saluto a tutti e…alla prossima.

Informazioni su fato63

Pratico la speleologia da qualche anno ormai. Mi sono finalmente deciso a tenere un diario delle uscite. Approfitto del blog per renderlo consultabile e commentabile.
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