Grotta di Montecchio – 6/09/2015

Alla grotta di Montecchio con Ginevra, Simone, Giuseppe, Giulio ed io.

Sarebbe dovuto essere “Diversamente Speleo” alle grotte delle cascate delle Marmore. Io son venuto ad Orvieto con Betta per associarvi una visita alla citta’ e qualche ora con i nostri amici. Inaspettatamente la manifestazione e’ stata annullata il sabato pomeriggio. Ci siamo quindi trovati con una domenica libera tutta da organizzare! Dopo frenetiche consultazioni tra le molte persone che dovevano partecipare al “Diversamente Speleo” arriviamo finalmente a meta. E’ deciso, la domenica andremo alla grotta di Montecchio vicino Saturnia! Purtroppo la distanza da Roma del posto scelto opera una drastica selezione dei partecipanti, alla fine all’appuntamento della domenica mattina siamo “solo” in 5, ma agguerritissimi.dscf0194 Arrivati bel belli a Saturnia facciamo pausa caffe’ e sosta per approvvigionamento cibarie. Avanza anche il tempo per qualche foto simpatica a Ginevra, la toscana doc del nostro gruppetto.dscf0196 Eccomi impegnato nella degustazione della pizza locale.dscf0198 Zona spuntini.dscf0201 Terminati i preliminari rimontiamo in macchina giusto in tempo prima che la polizia municipale di Saturnia arrivi a farci la multa per il parcheggio scandaloso al bordo della piazza principale. All’andata facciamo la strada che ricorda Simone, quella che passa per Semproniano.dscf0203 Dopo un bel tratto di strada, sempre asfaltata ed in buone condizioni arriviamo alla grotta. Non e’ evidentissimo dove sia, il posto e’ indicato da un paletto quadrato piantato a lato strada. Appena arriviamo succede il patatrac, iniziamo a cambiarci con calma fino a quando Simone ci avverte: “O, rega’, non riesco piu’ a muovermi!”. Si e’ beccato il colpo della strega. Lo mettiamo subito in ginocchio perche’ possa chiedere perdono dei propri peccati e ricevere quindi sollievo.dscf0205 Giuseppe, si accascia anche lui, ma per solidarieta’, non per bisogno.dscf0206 Ecco Simone mentre si impegna a pensare alle proprie marachelle mentre Ginevra lo assiste.dscf0207 Mentre lui opera, io faccio un rapido salto a vedere l’ingresso della grotta. Lo trovo facilmente a pochi metri dalla strada.dscf0208 Quando torno la situazione e’ evoluta, siamo passati alle torture, ecco infatti Ginevra e Giuseppe mentre operano un tentativo di squartamento ai danni di Simone sotto l’attenta direzione di Giulio, pronto col frustino che serve a completare l’opera.dscf0209 Sembra che le nostre amorevoli cure facciano effetto sul dolorante Simone. Si riprende un poco. Non abbastanza da venire in grotta, pero’ ci accompagna fino all’ingresso. Faremo una rapida visita alla grotta per poi convergere compatti alle terme dove speriamo che l’acqua termale possa giovare al sofferente.dscf0211 Mettiamo la corda d’ingresso e scendo per primo, fuori fa troppo caldo, ma anche dentro non si scherza.dscf0213 Giulio, Ginevra e Giuseppe arrivano portando le altre corde. Hanno rifatto l’armo da poco, ci sono addirittura gli attacchi completi di maglie rapide! Mettiamo la corda per il pozzetto successivo, quello che porta al ramo “caldo”.dscf0215 Scendo per primo anche il secondo pozzetto.dscf0219 Mentre arriva Ginevra mi guardo attorno, trovo che il pozzo successivo e’ gia’ armato. Bene! decidiamo di non portarci le corde, andremo avanti finche’ troviamo armato. Giuseppe fa un salto fuori a prendere la macchinetta fotografica.dscf0221Mentre lo aspettiamo imperverso su Ginevra bombardandola di foto
dscf0224 Intanto arriva Giulio.dscf0226 Una dolicopode ci tiene compagnia.dscf0227 Giuseppe si attarda un po’. Ginevra e Giulio rimangono ad aspettarlo, io decido di scendere, voglio vedere se anche i pozzi successivi sono armati. Faccio il breve traverso e mi fermo un momento alla partenza del pozzo, prima di partire.dscf0229 Mentre scendo cerco di riprendere alcuni punti della grotta che attirano la mia curiosita’. Questa sottilissima colonna si merita sicuramente una foto, anche se purtroppo non rende molto l’idea.dscf0233 Alla base del pozzo ne vedo subito un altro, pero’ non e’ armato. Mi sposto lateralmente tra i massi di crollo scendendo in un’altra saletta. Qua c’e’ una finestra, che ricordavo vagamente, dove parte un pozzo, questo e’ armato.dscf0234 Mi affaccio, da sopra nessun rumore, quasi quasi continuo a scendere pianin pianino.dscf0235 In mezzo alle rocce di buon calcare ci sono molte escrescenze bianche che sembrano neve sporca e semisciolta, penso oziosamente possano essere gesso ma continuo la discesa lasciando queste valutazioni a chi ne sa piu’ di me. dscf0243 Nella sala dove arrivo mi guardo intorno. C’e’ ancora un pozzo molto evidente ma anche questo non e’ armato. Ci sono questi profondi buchi di una ventina di centimetri di diametro che mi impegnano in qualche foto.dscf0251 Ancora onde di gesso.dscf0260 Di lato, scavalcando un sassone, si vede partire una corda. Deve essere il pozzo successivo. Da sopra ancora nulla. Vado a scendere anche lui. Arrivo nella sala piu’ grande vista finora. Sono accolto da un irato stridio di un mucchio di pipistrelli. Li sto disturbando. Abbasso la luce al minimo e me ne resto un minuto immobile. Quando si calmano me ne torno indietro e attendo i miei amici che ora sento rumoreggiare poco sopra.dscf0264 Ora siamo tutti insieme.dscf0265I miei amici vanno a scendere l’ultimo pozzo. Consiglio loro di non trattenersi troppo per non disturbare i pipistrelli. Li avverto che prendo la strada del ritorno con molta calma, voglio andare a vedere come sta Simone. dscf0267 Ogni tanto si incontra qualche pipistrello separatista.dscf0268 Sono al primo pozzo trovato armato. dscf0274 Qua e la trovo angoletti simpatici da riprendere, ma senza troppo successo.dscf0275 Ci sono numerosi anfratti e rientranze che fanno venire voglia di andare a dare una occhiata, ma non e’ questo il giorno giusto.dscf0286 Grazie allo zoom riprendo un pipistrello dormiente senza disturbarlo troppo.dscf0298 Sotto inizio a sentire i miei amici, forse me la sono presa troppo comoda.dscf0304 La sottile colonna che avevo ripreso in discesa, ci riprovo.dscf0307 Oramai sono in vista dell’uscita, sono alla base del secondo pozzetto dove abbiamo messo noi le corde. La parete e’ densamente popolata da bei ragnoni.dscf0309 Oramai sono fuori, una foto veloce mentre il caldo mi riassale.dscf0313 Scendo veloce alle macchine, trovo Simone un poco ripreso, si prepara per il bagno alle terme.dscf0315 Arriva anche il resto della banda. Ci cambiamo svelti.dscf0318 Ginevra scompare all’orizzonte vestita da rude speleo e dopo qualche minuto ricompare trasformata in sorridente signorina.dscf0320 Via verso Saturnia e le acque termali. Tornando indietro facciamo la strada che conosco io, c’e’ un tratto sterrato ma e’ molto piu’ corta. Potrebbe essere una buona alternativa. Alle terme il parcheggio e’ pieno, ma un posticino lo troviamo.dscf0322 Eccoci, finalmente. Non c’e’ rischio di sentirsi soli!dscf0325 Dopo un attento studio decidiamo di aggredire le acque partendo dal basso lasciando i nostri panni sulla sponda opposta.dscf0328 Il traversamento del fiume e’ l’occasione buona per un primo bagnetto. Ne approfitto per un primo giro di foto. Inizio con Giulio.dscf0329 Proseguo con Ginevra.dscf0330 Uno scatto all’imperturbabile Giuseppe non poteva mancare.dscf0331 Per ultimo il buon Simone, ancora dolorante.dscf0332 Ginevra si impossessa della fotocamera e ci riprende in gruppo.dscf0335 Un ragazzo vede tutto il nostro impegno e, intuendo il nostro desiderio di una foto tutti assieme, si offre. Accettiamo con gioia la sua offerta, questo ne e’ il risultato. Approfitto per ringraziarlo per la gentilezza!dscf0338 Dopo il traversamento e la sistemazione dei panni, ci avviciniamo gatton gattoni alle vaschette dove c’e’ un cumulo impressionante di gente. Siamo pronti a rivendicare un angoletto anche per noi. Ginevra mi scatta una foto sotto “cascata”.dscf0339 E io ricambio prontamentedscf0341 Poi e’ il momento di Giulio modello “sirenetto”.dscf0343 E quindi di Simone che si muove ancora un po’ con rigidita’.dscf0346 Di nuovo Ginevra prende possesso della fotocamera e ci ordina di fare gruppo.dscf0348 Questa modello marines non e’ male, vero?!?dscf0357 Fara’ male bere quest’acqua? Cosi’, a vedermi sembra non faccia tanto bene!dscf0358 Quieto sguazzare.dscf0361 Anche bloccato con la schiena la sua porca figura la fa sempre.dscf0377 Giuseppe e’ il piu’ intraprendente e solleva le mani in trionfo quando raggiunge la cima delle terme.dscf0381 Eccolo molto soddisfatto mentre affronta la terribile cascata.dscf0388 Noi ci accontentiamo di posti piu’ tranquilli.dscf0404 Una vista panoramica delle terme.dscf0409 Relax.dscf0411 Ginevra in agguato. Capitan Giuseppe scruta l’orizzonte.dscf0414 Giulio si raccomanda, non si sa mai.dscf0415 Fine dei bagnetti, e’ ora di pensare al rientro.dscf0427 Un’ultima foto alle terme che ancora pullulano di gente.dscf0428 Per un doveroso momento di riposo dalle fatiche termali e per non insozzarci i piedi bagnati con la polvere del parcheggio facciamo sosta al bar.dscf0430 Simone gusta un gelatino, sembra faccia bene per il colpo della strega!dscf0431 Giuseppe predilige una aranciata frescadscf0432 Ginevra si accontenta di dividere l’acqua con me.dscf0437 Giulio segue Simone e degusta con soddisfazione uno strano gelato a forma di tronco di cono.dscf0438 Terminata la sosta bar andiamo a riprendere le macchine. Ci attende il rientro ad Orvieto e la cena preparata per noi dai genitori di Simone. Oltre a loro, recupero Betta e si unisce a noi Filippo. La cena e’ celestiale e mangio piu’ di troppo, come al solito. Alla fine ci scappa anche la foto di gruppo per ricordare la bellissima serata.dscf0445Insomma, che altro dire, tra un inconveniente e l’altro siamo ugualmente riusciti a tirare fuori una bellissima giornata! Alla prossima…

Informazioni su fato63

Pratico la speleologia da qualche anno ormai. Mi sono finalmente deciso a tenere un diario delle uscite. Approfitto del blog per renderlo consultabile e commentabile.
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