Splendida giornata. Allegra insieme a tanti amici, a tratti commovente e comunque indimenticabile.
Iniziamo con il video girato e montato da Simone. Proseguiamo con la presentazione di foto montata da Simona. Ora che vi siete fatti una idea tramite i video passiamo al racconto della giornata.
Diversamente Speleo, stavolta si tiene a Stiffe. E’ la prima volta che partecipo a tale manifestazione e ne sono contento, ancor di piu’ perche’ anche Betta si e’ convinta a venire. Dobbiamo essere a Stiffe alle 8.30 quindi si parte prestino. Abbiamo appuntamento con Claudio e Matteo alla prima area di servizio dopo il casello della Roma-L’aquila. Noi ci arriviamo con buon anticipo e manco a farlo apposta ci incontriamo con Maria e Gianni anche loro diretti a Stiffe. Dopo i saluti con loro ed un buon caffe’ gentilmente offerto da Gianni, ci predisponiamo all’attesa dei nostri amici. Vado a fare il pieno, poi porto Luna sul prato a fare i bisogni. Mentre Luna strappa fili d’erba (si, ho una cana ruminante, ama l’erbetta fresca!) mi godo il sole. Chiamo Simone che e’ partito stamane da Orvieto ed ora e’ a Magliano Sabina in attesa di Giulio e gli altri amici di Montebuono. Rinnoviamo l’appuntamento di massima all’uscita L’aquila Est e ci lasciamo. La nostra attesa termina con l’arrivo di Claudio e Matteo. Dopo saluti e caffe’ siamo pronti per partire. La strada non e’ pochissima pero’ e’ tranquilla e soleggiata, vado avanti io per tutto il tratto di autostrada. Poco prima di arrivare alla nostra uscita vedo la macchina di Claudio deviare per un’area di servizio, probabilmente deve fare rifornimento. Fuori dall’autostrada cerco uno spiazzo dove fermarmi ma trovo nulla. Cerco tracce di Simone ma non ne trovo. Quasi senza accorgermene mi ritrovo lontano dall’uscita dell’autostrada, tanto che mi sembra inutile fermarmi. Chiamo sia Claudio che Simone per avvertirli e poi proseguo senza fretta verso Stiffe. La segnaletica non e’ delle migliori, pero’ la strada non e’ difficile, in mancanza di indicazioni per Stiffe proseguo sempre dritto. Passiamo prima per Bazzano proseguiamo poi verso S. Gregorio ed infine attraversiamo S. Demetrio ne’ Vestini. Proseguendo finalmente si incontra un simpatico cartello che indica di girare a destra per Stiffe. Quando si intravede il paese i cartelli turistici per la grotta ci fanno girare a sinistra per il parcheggio e la biglietteria. Siamo arrivati a destinazione.
Scendiamo a sgranchirci le gambe. Il tempo di fare uno squillo a Claudio e a Simone, poi andiamo in perlustrazione. Iniziamo ad incrociare i tanti amici che parteciperanno alla manifestazione. I primi che troviamo sono Rosa, Veruska, Stefano e Fabrizio, mi sbrigo ad immortalarli mentre sono ancora distratti a salutare Betta.
Arriva Simone insieme a Sabrina, Marika, Giulio e Lino
Arrivano anche Claudio e Matteo, ci hanno messo qualche minuto in piu’ per concedersi un giro verso L’aquila, Claudio ama i bivi e li percorre sempre in tutte le direzioni possibili! Eccoli mentre salutano Stefano, un caro amico con cui purtroppo ci si vede di rado.
Seguo Claudio nel suo tour di saluti, ora e’ il turno di Paolo, fuori campo c’e’ Gasperina in forma smagliante.
Una vista panoramica del parcheggio, in fondo la costruzione in legno con la biglietteria ed il bar. Si vede anche il tendone bianco che funge da segreteria della manifestazione.
Un altro mucchio di amici, quasi tutti dello SCR, tra gli altri vedo Maria, Fabio, Pierleonida, Adriano e Giorgio.
L’organizzazione inizia a muovere i primi passi. Tutti i volontari delle varie delegazioni regionali del CNSAS convenuti per la manifestazione iniziano ad organizzarsi facendo un bel briefing.
Anche la segreteria si attiva, si sparge la voce ed iniziamo ad avvicinarci a gruppetti per compilare il modulo di partecipazione e pagare la minima quota per il pranzo.
Betta mentre chiacchiera con Veruska, Luna e’ distesa ma pronta ad entrare in azione.
Un selfie casuale della mia amata quanto maltrattata fotocamera.
Arriva Carla, oggi conosceremo la sua famiglia!
Iniziamo a prepararci per andare all’ingresso della grotta. Antonella e’ pronta a partire.
Piano piano l’area si spopola. Io sono pronto a partire oramai da un po’, anzi inizio a sudare con indosso la tuta speleo. Sono ancora qua perche’ devo incontrare Michela per prendere in consegna le KikkoLamp che abbiamo comperato Filippo, Simone ed io. A Simone non ho detto nulla perche’ voglio fargli una sorpresa. Per il momento e’ lui che l’ha fatta a me perche’ se ne e’ partito per la grotta prima che potessi avvertirlo di aspettarmi.
Continuo a vedere amici che si avviano. Anche Pierleonida e Giorgio ecco che vanno. Michela ha detto che a minuti sara’ qua, stringo i denti e sudo.
Finalmente Michela arriva. La vedo oggi per la prima volta dopo esserci scambiati decine di mail. Tanta e’ l’agitazione per le lampade nuove e l’ansia per andare alla grotta che mi scordo anche di chiederle un selfie assieme per celebrare l’incontro! Ritiro le KikkoLamp e mi avvio. Spero solo di essere stato abbastanza educato da salutarla e ringraziarla come si deve. L’agitazione da appuntamento mi ha preso e devo essere partito a razzo. Per fortuna mi sono almeno ricordato di prendere a bordo Betta e Luna! Parcheggio lungo la strada ad una cinquantina di metri dallo spiazzo dove inizia la sterrata che porta alla grotta. Trovo i miei amici che si cambiano, c’e’ un Giorgio in versione insolitamente angelica, gatta ci cova, infatti Luisa si guarda le spalle con sospetto e preoccupazione.
Gianna e Betta commentano e se la ridono.
Il buon Giorgio anche a torso nudo fa la sua porca figura, come si dice. Luisa ora se la ride e Pierleonida fa il conteggio delle dita per vedere che ci siano ancora tutte.
Al piazzale ritrovo anche Matteo e Claudio che stanno facendo pace a modo loro dopo una pacifica discussione.
Andiamo verso la grotta sperando in un poco d’ombra.
Si inizia a vedere un po’ di gente “spelea”.
Giulio e Lino si sono scelti un posticino ombreggiato.
Anche qui c’e’ da attendere, la macchina organizzativa e’ lenta da avviare ma l’atmosfera e’ tranquilla e ci sono vari capannelli di chiacchiera.
Incontro Simone, gia’ pronto con la sua fida videocamera. Lo prendo da una parte e gli mostro la mia nuova KikkoLamp, appena montata sul casco. Ci mette qualche secondo per realizzare e poi me ne dice di tutti i colori!
Arrivano le barelle che saranno utili per effettuare alcuni dei percorsi nella grotta.
Veruska in attesa.
Un Claudio pronto a tutto.
Giulio ed Ylenia.
Gianni e Fabio mentre concertano un piano d’azione. Il posto inizia ad essere densamente frequentato ma l’atmosfera e’ quella di una festa, quella giusta, insomma.
Carla col suo bel sorriso, insieme alla sua mamma. In fondo in fondo anche un serissimo Adriano.
Fabio mentre prende informazioni sul proprio gruppo.
Ancora Carla in versione angelica.
Il mucchio, non selvaggio, ma insomma insomma! Stefano se la beve. In effetti e’ stato piu’ furbo di me che ho portato l’acqua e l’ho lasciata in macchina.
Rosa e Adriano che incorniciano Gianna sullo sfondo.
Sabrina e Betta si sono trovate un angolino tranquillo.
Gianni, Nerio, Antonella. Degli altri purtroppo non conosco i nomi. In fondo la tettoia che guida all’ingresso della grotta.
Ed infine…l’ingresso della grotta di Stiffe!
Nel mio breve tour passo vicino a Sabrina e Betta e ne approfitto per rubar loro un sorriso.
Mentre mi balocco altri lavorano. Sono iniziati i percorsi in grotta. Chi ha difficolta’ a camminare viene portato con una delle barelle, sia da montagna che speleo, a disposizione. Non sono forse la soluzione piu’ comoda in assoluto ma svolgono comunque il loro compito in maniera egregia.
Sono operazioni non molto veloci perche’ per ognuno che si prepara si deve verificare che sia tutto a posto e che non ci siano fastidi creati dalle cinghie che fasciano il corpo.
Ultimi controlli.
Intanto chi e’ in paziente attesa del proprio turno inganna il tempo come meglio puo’. Riprendo Simona di spalle, ho da poco capito che saro’ nella squadra che avra’ il piacere di accompagnarla in grotta.
Oramai il meccanismo si e’ avviato e non si ferma piu’. Si tratta sempre di operazioni da fare con attenzione, pero’ si procede.
La chiusura del guscio di tessuto che protegge chi si trova all’interno della barella.
Marika con la maglietta del GSS ed Ylenia un po’ interdetta.
Sono curioso di andare a vedere la grotta, l’ultima volta l’ho visitata ben piu’ di venti anni fa e non la ricordo proprio, come avro’ modo di verificare piu’ tardi. Non e’ ancora il mio turno per accompagnare quindi vado da Betta, mi impossesso di Luna e mi intrufolo con lei in grotta per una prima perlustrazione.
Ecco la tettoia vista dall’altro lato, dalla grotta
Inizio a camminare nel buio provando la mia nuova lampada. Strada facendo parlo sommessamente con Luna per farle coraggio, ha una gran paura delle grate su cui camminiamo pero’ se la cava benone.
Raggiungo in poco tempo il gruppo che era entrato alcuni minuti prima di me. Per non intralciarli me ne torno indietro. Luna non ne sembra scontenta.
Mi soffermo per fare qualche foto del percorso che costeggia il fiume interno.
L’illuminazione non e’ molto forte ma ci sono dei punti che creano begli effetti.
…E quindi uscimmo a riveder le stelle!
Claudio, come me, soffre un po’ le attese, ma ce la caveremo egregiamente.
Simone fa una delle sue facce che preludono a qualche battuta da sganasciarsi.
E’ ora di merenda, qualche santa tira fuori un ciambellone ancora tiepido di forno e ne distribuisce fette guarnite con nutella. Una delizia!
Dopo il graditissimo spuntino decido per un ulteriore giro in grotta. Nel frattempo Sabrina e Betta con Luna al seguito sono entrate per visitarla. Mi avvio con il preciso intento di raggiungerle e stare qualche minuto con loro. In fondo non mi capita spesso l’occasione di essere in grotta insieme a Betta. Stavolta pero’ devo rinunciare, strada facendo incontro Paolo, vedendomi libero mi avverte che alla squadra che segue la sua farebbe comodo un rinforzo. Non mi faccio pregare e mi avvio per raggiungerli. Faccio anche a tempo ad intravedere Betta e a salutarla mentre Luna approfitta per saltarmi addosso e farmi le feste come se non ci vedessimo da un mese. La squadra che ho raggiunto e’ quella dove c’e’ anche Max. Sono gia’ sulla strada del ritorno, sicuramente ce l’avrebbero fatta comunque senza problemi, pero’ un aiuto e’ peccato rifiutarlo quindi vengo rapidamente reclutato e messo al lavoro. Nella parte dove ci sono numerosi gradini sono state attrezzate delle corde per assicurare la barella durante la discesa, una sicurezza in piu’ nell’improbabile caso di una scivolata collettiva, la prudenza non e’ mai troppa. Quando arriviamo fuori ho giusto il tempo per riprendere fiato, ora e’ il momento della squadra di cui faccio parte. Come gia’ detto accompagneremo Simona. Ultime verifiche e siamo pronti a partire.
Per il primo tratto sono libero da impegni quindi me ne vado avanti riprendendo l’avanzata della squadra. Ogni tanto facciamo una sosta in punti particolari della grotta, mettiamo la barella in posizione verticale per permettere a Simona di vedere meglio.
Ancora una breve sosta in corrispondenza di una risalita lasciata armata con una scaletta.
Una fase del trasporto, non sempre c’e’ abbastanza spazio da poter procedere comodi.
Altra sosta, siamo nelle vicinanze della cascata.
Facciamo una breve deviazione verso lo spiazzo davanti alla cascata, qualche minuto di sosta lo merita di sicuro.
La foto non e’ venuta proprio ottimamente, ma e’ quel che ho. Vi assicuro che dal vivo e’ spettacolare.
Momento di contemplazione.
Riprendiamo la strada principale verso il fondo del percorso turistico, durante le soste ne approfitto per qualche foto di punti interessanti della grotta.
Non molto a fuoco pero’ mi piace ugualmente.
Questa e’ quasi decente, dai!
La sala finale con la cascata di fronte alla quale si chiude il percorso, anche qui qualche minuto di contemplazione e’ d’obbligo.
Sulla via del ritorno provo ancora qualche scatto ma con scarsi risultati, oso mostrarvi solo questa foto.
Quando siamo fuori il caldo ci assale nuovamente. Mi riprendo scambiando qualche parola con Antonella e Matteo.
Nel frattempo ecco uscire anche l’ultima squadra.
Eccone l’arrivo sullo spiazzo di partenza.
Oramai il grosso delle persone si e’ avviato per tornare giu’ alla biglietteria dove ci aspetta il pranzo, o meglio la merenda visto che sono quasi le 4 del pomeriggio. Flavia, con le corde, e’ rimasta a piedi. Ci sarebbe la navetta per risolvere il problema ma non si puo’ rinunciare ad un cosi’ bel sorriso quindi la prendiamo volentieri con noi.
Una panoramica della strada che prima era inzeppata di auto ed ora e’ quasi vuota.
Una volta ritornati alla base e trovato parcheggio mi cambio velocemente e poi ci dirigiamo velocemente alle tettoie dove si distribuiscono cibarie. Con Betta ci riforniamo di tante cose buone e poi ci ritiriamo con alcuni amici per consumarle. Ci sono alcune piccole tettoie simili alla nostra e sono tutte occupate da amici. Anche il pasto e’ molto allegro.
Quando termino sia la panzanella di pomodori che il panino con la porchetta vado a fare razzia di dolci per tutta la tavolata. Finiti anche quelli non rimane altro che fare un rapido giro dei tavoli per qualche foto.
Andiamo a prendere il caffe’ poi Claudio e Matteo ci salutano. Devono tornare a Roma presto. Ho quasi deciso di seguire il loro esempio quando Alejandra prende il microfono e ci esorta tutti ad attendere perche’ a breve si procedera’ alla consegna degli attestati.
Altra breve attesa che impiego proficuamente per qualche foto di gruppo.
Alejandra inizia a presentare questa ultima parte della manifestazione.
Siamo tutti in ascolto.
Anche Giorgio fa il bravo.
Io un po’ meno, ne approfitto per importunare prima Stefano…
…e poi Antonella!
Inizia la consegna degli attestati.
Ogni attestato verra’ consegnato da un accompagnatore diverso. Ce n’e’ uno per ogni partecipante a questa manifestazione.
Si alternano momenti allegri e momenti commoventi.
Ecco Simone mentre consegna l’attestato.
e ancora, purtroppo non ricordo i nomi di molti, anzi, quasi di nessuno ma questo e’ un peccato vecchio quanto me.
Il momento di Stefano.
e quindi di ?…?, ricordo solo che eravamo insieme nella squadra di Simona.
Prende la parola del presidente della associazione che ha contribuito ad organizzare la manifestazione.
Altri saluti e ringraziamenti…
…che strappano molti applausi spontanei e sentiti.
Purtroppo non posso dire chi ci sia nelle foto pero’ credo di averne presa una per ogni attestato consegnato, vi lascio a loro senza troppi commenti.
Ogni tanto mi giro verso il pubblico per rubare qualche foto agli amici.
Eccone un’altra ricca di belle persone
Intanto la consegna degli attestati procede.
Ancora applausi.
Simpaticissima questa ragazza travestita da clown, alla grotta non l’avevo notata.
Anche lei consegna l’attestato.
Almeno Simona la riconosco! Eccola mentre le consegnano l’attestato.
Un altro momento significativo e’ il saluto dell’amico di Andrea, ex alpinista e speleologo.
Ora la manifestazione volge al termine, mi allontano qualche minuto per andare a posare alcuni oggetti in macchina. Tornando noto le nuvole che iniziano ad addensarsi minacciosamente. Anche la temperatura inizia a calare.
Ancora una rapida carrellata di foto.
che dire?!?
Antonella e Stefano nella stessa foto non li avevo ancora beccati.
Ylenia e’ stupefatta, Fabrizio e’ in incognito.
Mentre tutti iniziano a prendere posto per la foto di gruppo mi avvicino a Simona per rubarle uno scatto. Grazie!
Ma chi sara’ mai? Vi lascio indovinare!
Finalmente e’ la foto di gruppo. Devo scegliere se farne parte o fare la foto, scelgo di fare la foto.
Una un po’ piu’ movimentata con le mani in alto ci sta tutta.
E’ quasi ora di partire. Un caffe’ e poi attiro qualche amico per delle foto sotto l’arco di pietra. La prima con Giulio e Simone.
La seconda con l’aggiunta di Giorgio…
…la terza con Flavia che fa capolino!
Questo conclude la bella giornata. Del ritorno vi dico nulla se non che siamo arrivati presto e bene. Approfitto della scorta di entusiasmo fatta oggi per lanciarvi il solito, allegro, “alla prossima”!!!