Rocca Gelli – 04/04/2015

Uscita in forra con Matilde, Claudio, Stefano, Michele ed io. Incontrati gli amici del gruppo ZompaFossi.

Sono proprio sfacciato. Ancora una volta l’appuntamento e’ sotto casa mia. Stavolta il primo ad arrivare e’ Stefano ma precede Claudio di pochi secondi. Visto che davanti casa non c’e’ posto per sostare, avanziamo con le macchine fino all’incrocio, dove ci disponiamo all’attesa di Matilde e Michele. Si tratta solo di un onestissimo quarto d’ora di ritardo, appena il tempo per quattro chiacchiere, soprattutto con Stefano che non vedo da molto. Quando arrivano pure loro ci organizziamo per partire. Abbiamo 3 macchine e siamo in 5, decisamente troppe. Decidiamo di lasciare una macchina. In verita’ si potrebbe andare anche con una sola macchina ma staremmo molto stretti ed invece scegliamo di stare comodi. Facciamo lasciare la macchina a Michele, pare che con Matilde abbiano fortuna con i parcheggi. Non si smentiscono e ne trovano uno appena girato l’angolo, quasi incredibile! Li raggiungiamo e facciamo il trasbordo dei bagagli. Le macchine saranno, quella di Claudio con me come passeggero e quella di Stefano con la frizzante compagnia di Matilde e Michele. Facciamo ancora una breve sosta per la colazione e poi partiamo.dscf3547 Il viaggio di andata in compagnia di Claudio scorre piacevolmente tra un ricordo di esperienze passate, progetti futuri, tecniche di forra ed altro. Passiamo accanto ad un paese dove Claudio mi dice si tengono abitualmente i corsi di forra in acque bianche. Non chiedetemi dove sia perche’ l’ho scordato!dscf3548 Stefano ci segue come un ombra.dscf3550 Passiamo accanto alla cascata delle Marmore. Al momento del nostro passaggio le cascate sono chiuse e quindi si vede solo un tranquillo rigagnolo, anzi probabilmente lo vedo solo io perche’ so dove cercare, si tratta di una minuscola macchia bianca sulla sinistra, quasi in cresta. dscf3551 La strada e’ lunga ma la affrontiamo con tranquillita’. Attraversiamo, o passiamo vicini, a molti paesi, cerco di memorizzare il nome di alcuni, ma invano. Ricordo che Claudio aveva descritto i luoghi che stiamo passando in occasione dell’andata ad Ussita, l’estate scorsa. L’uscita dalla forra e’ accanto ad un cimitero. Strada facendo passiamo accanto ad un cimitero, ma non e’ quello giusto. Al secondo, siamo finalmente arrivati.dscf3554 Il parcheggio a bordo strada sembra un po’ precario. Antistante al cimitero c’e’ un ampio spiazzo. Sembra improbabile che oggi possa esserci una grande affluenza di visitatori. Decidiamo di approfittarne.dscf3559 Sistemate le macchine i miei amici decidono di sgranchirsi le membra tentando un passaggio di arrampicata. Ecco Claudio mentre si impegna.dscf3562 E’ la vota di Matilde. Il loro obiettivo e’ di tenersi alla placca ed agganciare col piede quella accanto. Non e’ semplice.dscf3563 Ora prova anche Michele.dscf3564 Altro giro. Claudio riprova e quasi riesce.dscf3565 Matilde non vuole essere da meno, si impegna a fondo…dscf3566 …ma la battuta di uno di noi spettatori gli guasta la concentrazione e tutto l’impegno svanisce in una risata.dscf3567 Ora che hanno debitamente riscaldato i muscoli passiamo a prepararci. Per conto mio ho affrontato la fase di riscaldamento sgranocchiando un bel panino. Indossiamo la muta, prepariamo il materiale e gli zaini. Siamo pronti a partire.dscf3568 Claudio non si tiene piu’, prende il via e si allontana velocemente.dscf3570 Io lo seguo per non perderlo di vista, mi fermo a meta’ strada per dare modo agli altri di capire dove dirigersi.dscf3571 Camminiamo accanto alla rete paramassi. Una foto della molla che tiene in tiro i cavi mi sembra possa starci.dscf3573 Subito dietro il cimitero sbuchiamo in un altro spiazzo. Sorpresa! ci sono altre macchine. Sembrano anche loro impegnati a prepararsi per la forra. A riprova della mia deduzione trovo Claudio che chiacchiera amabilmente con uno di loro, sembra si conoscano da tempo. Mentre aspettiamo il resto dei nostri, li sento parlare di forre e tecniche varie per affrontarle. dscf3574 Torno indietro per vedere cosa ne sia stato di loro. Eccoli che arrivano.dscf3575 Nel gruppo dei nostri nuovi amici e coinquilini di forra troviamo anche Carlo. E’ proprio lui la persona squisita che settimana scorsa ha accompagnato altri miei amici a grotta Gis. Trovate la relazione sul blog di Stefano. Cedo la fotocamera per avere un paio di foto con lui.dscf3576 Nella seconda foto i miei, perfidi, compagni di avventura hanno appena messo in dubbio che potremo avere un degno pasto al termine della forra. Da qui la mia faccia delusissima.dscf3578 Ci salutiamo, per il momento, ripromettendoci di organizzare al piu’ presto con Carlo una visita a grotta Gis. dscf3579 Ci avviamo per affrontare il tratto in salita che ci portera’ all’inizio della forra.dscf3580 La salita e’ decisamente impegnativa, dopo un inizio baldanzoso iniziamo con i primi segni di affaticamento.dscf3581 Il momentaneo cedimento di Stefano a cui seguono sfotto’ e risate del resto del gruppo. dscf3582E’ solo un attimo, Stefano riprende fiato e prosegue senza altri problemi.dscf3583 La salita sale decisa, ma oramai abbiamo preso il passo!dscf3587 Siamo arrivati a svalicare, ancora pochi metri poi proseguiremo in discesa. Una breve sosta e’ di rigore.dscf3590 In discesa si procede decisamente meglio.dscf3591 Eccoci quasi arrivati, Stefano ha recuperato il sorriso.dscf3593 Arrivano anche Matilde e Michele. Matilde indossa la muta come un vestito da sera, che dire, l’eleganza e’ innata, non si trova a comprarla!dscf3595 L’inizio della forra. Breve sosta per completare la vestizione con tutta l’attrezzatura necessaria e si parte.dscf3598Mi attardo nel prepararmi. Quando raggiungo gli altri al primo salto, Stefano e’ gia’ sceso. Ora tocca a Michele. E’ un momento importante, e’ la sua prima discesa in forra.dscf3599 Claudio lo segue dandogli tutte le spiegazioni del caso.dscf3601 Eccolo che parte. dscf3605 Mi affaccio per riprenderne la discesa ma non faccio a tempo, quando mi sporgo e’ gia’ arrivato. Comunque riprendo il bel salto che ha appena sceso.dscf3607 Ora e’ il momento di Matilde. Ha fatto esperienza in grotta, ma anche per lei e’ la prima discesa di una forra e deve prendere confidenza con l’ambiente e l’attrezzatura.dscf3610 Stavolta sono gia’ appostato e quindi posso riprendere tutta la discesa.dscf3612 Siamo circa a meta’ discesa. Il primo contatto con l’acqua, ma il meglio deve arrivare.dscf3613 Tra poco gustera’ l’acqua dalla cascatella alle sue spalle. Non volendo mi riprendo una scarpa. Questo mi porta ad una breve digressione, mi devo ricordare di ringraziare Claudio per avermi prestato le sue scarpe da forra per provarle. Sono veramente comode e tengono abbastanza bloccata la caviglia, come serve a me. E’ una delle spese che mi riprometto di fare nel prossimo futuro. dscf3614 Matilde e’ quasi arrivata, il suo squillante “libera” sovrasta il rumore della cascatella. dscf3615 Ora e’ il mio turno a scendere. All’arrivo mi fermo nella nicchia quasi sotto cascata, voglio riprendere la discesa di Claudio. Il posto si presta anche per qualche foto degli amici che ci aspettano all’asciutto. Claudio lancia il sacco con la corda.  dscf3618 Inizio a “prendere la mira”, credo ne verra’ fuori poco, c’e’ troppa luce.dscf3621 Eccolo che arriva, meglio di quanto pensavo, la roccia che ha di fianco fa da contrasto.dscf3622 Faccio in tempo a prenderne un’altra ma gia’ le gocce d’acqua iniziano a ricoprire l’obiettivo.dscf3623 Come al solito Claudio arriva giu’ in un lampo, molto prima di quanto ci metta la mia fotocamera a riprendersi tra uno scatto e l’altro. Esce fuori questa foto “movimentata”.dscf3626Per raggiungere i miei amici passo nella pozza dove fino a poco prima il sacco della corda galleggiava placidamente. Ora c’e’ Claudio che sta recuperando la corda. L’acqua gli arriva ai fianchi quindi faccio per passargli di lato fiduciosamente. Sprofondo nell’acqua fino al collo, oltre all’acqua gelata mi becco battute e risate degli altri che non aspettavano altro. Quando siamo tutti pronti riprendiamo a muoverci seguendo il percorso tortuoso della forra. dscf3628 Oramai la fotocamera e’ bagnata e nonostante i miei sforzi per togliere l’acqua dall’obiettivo tutte le foto avranno questo effetto nebbia a chiazze. Ancora non ho trovato rimedio per questo. Accetto consigli…solo ore pasti, no perditempo!dscf3630 Uno scivolo che preclude al salto successivo. Claudio decide di mettere la corda anche qui e poi scende ad armare il salto.dscf3631 Il buon Michele che sfoggia un sorriso nebbioso mentre attende il suo turno per scendere.dscf3634 Claudio che accoglie Matilde alla base dello scivolo.dscf3635 Quando arrivo anche io, trovo che i miei amici hanno gia’ armato il salto successivo, Stefano e Matilde sono scesi e Claudio assiste Michele che si appresta a scendere a sua volta. Oramai Michele e’ quasi un veterano e si muove con buona sicurezza, pero’ un occhio e’ meglio “buttarcelo” ugualmente. dscf3637 Mentre Claudio osserva affascinato l’armo che ha fatto gli passo avanti ed inizio a scendere. Per non sentirmi in colpa ne approfitto per scattargli una foto. Con le sue scarpe nuove fa proprio un figurone!dscf3639 Gia’ che ci sono mi volto per immortalare anche Matilde, Michele e Stefano che attendono pazientemente. Stefano che e’ intraprendente inizia a sistemare l’armo del salto successivo.dscf3640 Arriva Claudio e riprende in mano la situazione finendo il lavoro iniziato da Stefano.dscf3641 Matilde e Michele seguono il suo lavoro con attenzione.dscf3642 Io mi divago riprendendo foto. Sento rumoreggiare dietro di noi, deve essere il gruppo di amici che abbiamo salutato al parcheggio, ve l’ho gia’ detto che si nomano Gruppo Zompafossi? Ancora si vede nessuno, pero’ si sentono, tra poco ci raggiungeranno. Ne approfitto per voltarmi indietro e riprendere il salto appena superato.dscf3643 Claudio termina di attrezzare la via, possiamo procedere.dscf3645 Ecco spuntare anche i nostri amici.dscf3646 E’ il turno di Stefano.dscf3648 Anche l’altro gruppo inizia la discesa, da qui in poi procederemo praticamente assieme.dscf3649 Intanto scende Matilde. Oggi lei ed io abbiamo ricevuto da Claudio, come regalo di Pasqua, la mutanda protettiva in pvc. Lei la sfoggia mirabilmente, facendo sicuramente meglio di me in questo! Comunque un sentito grazie a Claudio per il gradito regalo. Anche la mia muta ringrazia.dscf3650 Arriva Carlo con tutta la sua simpatia. Si vede e si sente!dscf3652 Un altro degli allegri zompafossi di cui, non me ne voglia, non ricordo il nome.dscf3653 Claudio come il bianconiglio, sembra guardare l’orologio e voler dire “presto, presto, che e’ tardi”!dscf3656 Stefano si appresta ad armare lo scivolo successivo. Non completa quanto ha in animo perche’ gli attacchi sono molto in alto. Il buon Claudio si affaccia e decide che lo scivolo con questa quantita’ d’acqua e’ facilmente scivolabile senza bisogno di corde. Mette quindi subito in atto quel che ha deciso e noi lo seguiamo con entusiasmo.dscf3657 Matilde e Stefano al cospetto di una pianta che sembra crescere rigogliosa nonostante abbia un andamento alquanto contorno. Stefano e’ molto dispiaciuto di questo.dscf3660Riprendo un particolare dell’albero perche’ ammiro sempre le piante che riescono a superare mille avversita’ e prosperare ugualmente. dscf3662 Mentre noi ci sollazziamo ammirando la pianta, il buon Claudio va avanti con passo deciso ad esplorare il salto successivo. dscf3663Iniziamo a scendere ma veniamo definitivamente raggiunti dai nostri amici zompafossi. Claudio decide di scendere tra i primi per scattare qualche foto anche lui. Lo deve fare anche per dare un senso al fatto di essersi trascinato dietro per tutta la forra un saccone stagno solo per la macchina fotografica da 1 milione di dollari. Eccolo intanto che fa il tifo alla discesa di Matilde. dscf3668Zompafossi e 1…
dscf3670 Zompafossi e 2! Claudio si appresta alla discesa.dscf3671 Alla fine tocca a me. Anche da ultimo trovo modo di scattare una fotina al salto appena sceso. Un poco appannato ma molto scenografico.dscf3673Ma un attimo per un sorriso ce lo vogliamo prendere? Mi accontentano subito. Anche loro, appannati ma contenti.dscf3675 Claudio intanto attrezza il salto successivo assistito da Stefano che lo segue con attenzione.dscf3677 Anche questa volta Claudio si appresta a scendere avanti a tutti. Prima di farlo si raccomanda. Lo devo rassicurare che non cerchero’ di rovinare il suo operato disarmandolo in maniera maldestra. Devo essere sufficientemente convincente perche’ alla fine monta il suo fido piranha e scompare alla vista. Stefano lo segue di getto.dscf3678 Merita tutta la sequenza. Ora e’ sulla verticale, pronto ad iniziare la discesa.dscf3680 Partito!dscf3681 I nostri neofiti di lusso attendono allegramente il loro turno mentre gli zompafossi si accalcano dietro di noi, ma senza metterci fretta.dscf3682 Mi sporgo dietro Matilde per riprendere la discesa  che si appresta a fare. Oramai l’obiettivo della fotocamera e’ tutta una goccia d’acqua, sporca , oltretutto.dscf3683 Anche per Matilde riesco a riprendere tutta la discesa, anche se nebbiosa. dscf3684 Eccola appena partita.dscf3687 Quasi a meta’ strada.dscf3688 L’arrivo di Matilde me lo perdo, rimedio immortalando quello di Michele che nel frattempo ha impegnato la corda ed e’ sceso in un lampo.dscf3690Li raggiungo disarmando e quindi scendo svelto il salto successivo. In fondo mi rigiro per riprendere il bell’effetto delle persone impegnate sui salti che abbiamo appena passato. Se fosse meno appannata, converrete con me, sarebbe proprio una bella foto. Per fortuna Claudio che stavolta e’ rimasto indietro e si appresta a scendere, e’ riuscito a farne di molto migliori.dscf3693 Mentre mi diletto in foto sfigurate, i miei amici affrontano l’ultimo salto. Sento qualche urlo, alla fine del salto c’e’ una pozza d’acqua gelata nella quale e’ tanto piacevole quanto obbligatorio immergersi.dscf3694 Ecco il buon Claudio che scende.dscf3697 Mentre Claudio recupera la corda del salto precedente io scendo bel bello quello che si rivelera’ essere l’ultimo salto. Affronto coraggiosamente l’immersione nell’acqua fredda e mi appresto ad uscirne quando vengo centrato letteralmente tra capo e collo da qualcosa. Ripreso dallo stupore e dalla botta che mi ha stirato le vertebre cervicali mi rendo conto di avere sulla testa, in perfetto equilibrio, lo zaino con la corda. Claudio stava effettuando il lancio dello zaino quando gli e’ sfuggito di mano. La parabola, molto piu’ corta del previsto e’ culminata proprio addosso a me. Impiego qualche secondo per decidere che e’ tutto a posto. Il collo scricchiola un poco ma nulla di grave.  In compenso ci ho guadagnato un argomento per prendere in giro Claudio per i prossimi anni!dscf3699Rassicuro i miei amici, soprattutto il mortificatissimo Claudio e poi raggiungo gli altri che sono appostati nei pressi di un pallido raggio di sole, un vero lusso in questa giornata di nuvoloni. dscf3700Come ho gia’ detto l’occasione e’ ghiotta per prendere un po’ in giro Claudio e ne approfitto in abbondanza. Alla fine mi sembra abbastanza rassicurato che se sono in grado di prenderlo in giro probabilmente e’ vero che la botta non mi ha recato grossi danni. Procediamo a recuperare la corda dall’ultimo salto.  dscf3705 Col mio zoom appannatissimo riprendo i nostri nuovi amici che attrezzano gli ultimi salti.dscf3708 Ci godiamo il tiepido sole aspettandoli. Nella attesa decido che e’ l’ora di coprirsi un poco di piu’ e di recuperare un po’ di energie. Tiro fuori dallo zaino uno dei sottomuta che avevo portato all’uopo. Recupero anche una barretta al sesamo che offro in giro mentre mi dedico alla non facile impresa di infilare il sottomuta. Dopo il rinforzino alla muta ed aver gustato il dolcetto al sesamo, la situazione freddo migliora assai.   dscf3710 Quando siamo tutti, ma proprio tutti, riuniti, affrontiamo il comodo sentiero che ci riporta alle macchine.dscf3712 I nostri amici un po’ ci precedono, un po’ ci seguono. Claudio e’ impegnatissimo a parlare con alcuni di loro di forre, tecniche, prossimi impegni ed altro sul tema canyoning.dscf3713 Al momento di salutarci provo anche a fare la proposta di un pranzo assieme. Loro purtroppo hanno altri impegni e devono proprio rientrare. Rinnoviamo con Carlo l’interesse reciproco per una prossima gita a grotta Gis e ci lasciamo con tanti saluti ed auguri per una buona Pasqua. Andiamo alle nostre macchine, a cambiarci sullo spiazzo antistante il cimitero.dscf3714 Con i vestiti asciutti ed un po’ di sole e’ tutta un’altra cosa.dscf3715 C’e’ chi si lascia andare volentieri ad un po’ di ninna.dscf3716 Particolare di dormienti.dscf3717 Matilde ce la mette proprio tutta per un serio riposino.dscf3719 Michele invece e’ ancora pieno di energie e rilancia agli altri la sfida per la prova di arrampicata.dscf3721 Claudio non si fa certo pregare e non e’ da meno.dscf3722 Io, nel mio piccolo, faccio quel che posso allungando la gamba in un gesto decisamente atletico mentre mi dirigo con senza indugi verso le macchine.dscf3724 Siamo pronti a partire, sono le 13.30 circa. Disperati per la mia insistente insistenza i miei amici decidono di accontentarmi. Oramai domi, li guido a Taizzano a degustare le ottime pappardelle al sugo di lepre! Eccoci arrivati alla trattoria dove ci rifocillano anche se siamo arrivati ad un’ora poco canonica. Ne avevo gia’ scritto una breve recensione, quindi se ne volete sapere di piu’ vi rimando alla nota che trovate qui.dscf3726

Dopo il lauto pasto, a cui nessuno ha avuto cuore di sottrarsi, salutiamo i nostri ristoratori e riprendiamo la strada di casa. La mia proposta per una visita a Stifone viene rimandata ad una prossima volta. Facciamo l’autostrada sotto un violento acquazzone, pero’ quando ne usciamo a Settebagni e’ oramai spiovuto. Facciamo una rapida sosta al primo benzinaio che si incontra per fare un cambio, Matilde e Michele passano in macchina con noi, cosi’ Stefano si risparmia un po’ di strada. Ci salutiamo con lui e ripartiamo. Vicino casa mia lasciamo Matilde e Michele alla loro macchina e poi il pazientissimo Claudio mi riporta sotto casa dove ci facciamo gli auguri di buona pasqua prima di lasciarci con il solito saluto, che estendo anche a voi tutti, alla prossima!

Informazioni su fato63

Pratico la speleologia da qualche anno ormai. Mi sono finalmente deciso a tenere un diario delle uscite. Approfitto del blog per renderlo consultabile e commentabile.
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2 risposte a Rocca Gelli – 04/04/2015

  1. grottambulo ha detto:

    È vai Bibbo… Forra piccolina ma divertente. Io l’ho fatta asciutta e dalle tuo foto sembra più divertente con l’acqua. Forte pure Carlo vero?

  2. BOBBO ha detto:

    E’ sempre un piacere leggerti!

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