Mi sono dilettato a fare la pulizia del vetusto trapano Hilti dello SCR…e devo dire che ne aveva un gran bisogno!
Mentre lo facevo ho scattato qualche foto per documentare la laboriosa pulizia.
Prima di iniziare sistemo un telo per terra per limitare i danni nel caso trovassi molta sporcizia. Ecco il paziente in attesa dell’operazione a cuore aperto.


Inizio togliendo il mandrino e la batteria, facile, sin qua.

Iniziano i guai, le viti hanno la “testa” a forma di stella, necessitano di un cacciavite appropriato. Rovisto in tutta casa perche’ ricordo di averli. Li trovo. Disdetta! Sono troppo piccoli. Con un poco di fatica e un cacciavite ordinario riesco a togliere la vite che tiene al suo posto il coperchio dell’alloggio dell’interruttore del trapano.

Devo smontare l’interruttore. Per rimontare tutti nel verso giusto faccio una bella foto ai fili prima di staccarli.

Missione compiuta.

Ora inizia il bello, devo smontare il blocco posteriore del trapano. Affronto le 2 viti che lo tengono ma anche queste sono del tipo a stella. Provo ad ovviare con una chiave a brugola e riesco a toglierle anche se con un poco di fatica.

Inizia il bello. Ora si vede il motore.

Tolgo del tutto il blocco posteriore. Ecco il blocco del motore in tutto il suo lercio splendore.

Tolgo il selettore che serve per passare da percussione a senza.

Vorrei proseguire nello smontaggio. Nulla da fare le viti a stella sono troppo tenaci per farsi svitare senza l’attrezzo acconcio. Esco velocissimamente di casa e vado al ferramenta per comperare un cacciavite a stella. Naturalmente il ferramenta non ha il cacciavite che pensavo di comprare. L’unica soluzione e’ quella di comprarne un blocco che ne contiene una cinquantina. Torno a casa col mio bottino per continuare il lavoro.

Col cacciavite giusto e’ molto semplice smontare il fondello del corpo centrale del trapano. E’ un coperchio che protegge le spazzole del trapano. Anche qua lo sporco non manca.

Smonto le spazzole ed inizio a dare una pulita. E’ uno sporco ben tenace…ma anche io non scherzo.

Ecco le spazzole, quella di destra senza terminata, ma poi pulendola mi accorgo che era solo bloccata nella sua sede.

Si intravede il motore, andiamo avanti verso il cuore del trapano.

Tolgo ancora un paio di viti e anche la “mutandina” anteriore viene via.

Continuo ad aprire il cuore del trapano, con cautela e fatica perche’ sembra incollato, tolgo il rotore (credo di chiami cosi’) del motore, quello che contiene l’avvolgimento di fili di rame.

La sede del rotore, dove ci sono i magneti e’ invasa da una sostanza nera e appiccicosa. Dalla sporcizia accumulata riesco a capire come mai il trapano risultasse bloccato.

Prima di affrontare la pulizia della sede del rotore, continuo ad aprire la parte finale del motore, scopro gli ingranaggi che fanno girare il mandrino. Questi sembrano in buone condizioni.

Iniziamo a fare le pulizie. Prima di tutto le spazzole. Con abbondante “svitol” le rimetto in grado di scorrere nella loro sede.

Passo poi alla sede del rotore. tolgo un bel mucchio di sporcizia. Scopro che ci sono delle viti. Tengono fermo il coperchio che copre i magneti.

Tolto il coperchio, ecco finalmente i magneti. Smonto anche loro per procedere alla pulizia.

E’ dura, ma ce la faccio. Ora tutti i pezzi principali sono puliti, per quanto possibile. Metto grasso dove serve e rimonto il tutto.

Rimonto anche i cavi di alimentazione del motore e quindi il fondello.

Rimetto al suo posto il blocco posteriore, rimonto i cavi all’interruttore. Sono a buon punto.

Chiudo il coperchio dell’interruttore…ed eccolo qua. Esternamente sembra cambiato per nulla, pero’ ora pesa almeno mezzo chilo di meno!

Lavoro fatto. Non so ancora se con successo perche’ non gira. La batteria credo sia scarica e non ho il caricabatterie. Per sincerarmene controllo la batteria col tester e anche lui conferma la mia ipotesi. Dovro’ aspettare per vedere se sono riuscito nell’impresa di ridare nuova vita ad un valido strumento di tante esplorazioni dello SCR. Alla prossima.