Ancora una volta a teatro ad Orvieto ma dal lato “sbagliato”. Con Chiara, Simone, Filippo, Marco ed io.
Il venerdi’, arriviamo ad Orvieto e la prima tappa e’ come sempre al bar di Simone.La sera siamo a Teatro. Nei giorni scorsi Filippo e Simone hanno preparato tutto il necessario sistemando corde ed attrezzi.
Ecco la panca che dovremo manovrare.
Faccio il solito giro per ammirare la scenografia da un punto di vista inusuale.
Iniziano i preparativi. Ecco la simpatica signora che stira i costumi per molti se non per tutti gli attori.
Arriva anche Marco, bene, braccia robuste fatto sempre comodo. Simone riceve istruzioni.
Consolle con sorcio!
Anche Filippo arriva, Chiara e’ dei nostri con tanto di giacchetto. Terminiamo i preparativi e poi via a prendere un aperitivo.
La locandina.
Rientriamo giusto in tempo per il “merda, merda, merda” beneaugurante.
Ci prepariamo ad issare la protagonista sul seggiolino.
I preparativi di tutti gli attori ora corrono via frenetici.
Inizia! Vi lascio con qualche foto dello spettacolo, senza troppi commenti.
Fine primo atto. Torniamo al bar.
Marco viene adottato da un gatto.
Rientriamo.
Vestizione. A fine spettacolo fare il nostro ingresso trionfale sul palco.
Si riprende col secondo atto. Vi lascio con le sole immagini.
Mentre lo spettacolo si svolge a gonfie vele, veniamo invitati a visitare il sottotetto del teatro.
Da’ proprio una sensazione di antico.
Il marchingegno con cui un tempo si abbassava e poi si sollevava il lampadario.
Ora e’ stato sostituito con un argano elettrico.
Ecco il lampadario.
Lo spettacolo prosegue.
Siamo alle battute finali, quelle in cui la protagonista muore per la tisi. Partono subito i saluti al pubblico, tra poco tocca anche a noi.
Sipario chiuso, anche questa volta e’ andato tutto per il meglio.
L’atmosfera si rilassa ed iniziano a farsi capannelli per le foto. Io ne approfitto.
Poco speleologica come attivita’, pero’ molto interessante. Come sempre, alla prossima.