Camporotondo – ricognizione – 31/12/2016

Un giro a Camporotondo e visita alla risorgenza dell’Imele per, come dice Maria, “fare fame” per il cenone di capodanno! Con Maria, Gianni, Betta, io, Luna e Blueberry detta Blue.

In qualche maniera dobbiamo passare la giornata e fare movimento per essere adeguatamente affamati per il cenone. Decidiamo cosi’ di andare a fare ricognizione a Camporotondo. Arrivati in vista di una bella valle Gianni decide che e’ il posto giusto.img_4141 Ci prepariamo.img_4142 Che la passeggiata abbia inizio!img_4143 Scendiamo a valle ed iniziamo a dare una occhiata attorno. Sembra un posto promettente.img_4145 Gianni va a sinistra, io a destra. Seguo una scia luminosa di ghiaccio.img_4147 Luna annusa il ghiaccio cercando qualcosa di buono da sgranocchiare.img_4149 Arriviamo ad un fontanile ma il ghiaccio continua oltre.img_4150 Lo seguiamo, anche se la salita si fa impegnativa.img_4151 Luna controsole, una eclissi praticamente!img_4152 Siamo saliti un bel poco, oramai non possiamo rinunciare.img_4154 Arriviamo finalmente ad una sorgente borbottante. Blue va in avanscoperta ma…img_4156 …la sorgente si produce in in un deciso borbottio e la coraggiosa cagnolina se ne allontana precipitosamente.img_4159 Continuo ad osservarla per un poco mentre riprendo fiato. Lei continua a borbottare senza posa. Da rivedere.img_4160 Torno a valle e raggiungo Maria e Betta.img_4165 Luna scruta l’orizzonte pronta a lanciarsi nell’ennesima corsa sfrenata.img_4166 La valle e’ disseminata di doline, alcune fanno ben sperare. Gianni prende il punto GPS di tutto.img_4167 Continuiamo a camminare lungo la valle. Sembra che in fondo vada a chiudersi.img_4168 Un buco simpatico. Chiamo Gianni.img_4173 E’ stato otturato con dei massi ma sembra promettere bene.img_4174 Gianni si impegna nel lancio sassi per testare la profondita’ del buco. Io gli faccio da fornitore di sassi.img_4175 Ora poco si puo’ fare, quindi proseguiamo.img_4177 Vado avanti a curiosare.img_4178 Altri buchi di cui Gianni prende accuratamente nota. img_4185 Un laghetto artificiale alquanto ghiacciato. img_4190 Anche qua una traccia di ghiaccio indica da dove proviene l’acqua ma non sembra un arrivo degno di nota.img_4191 Di lato al laghetto c’e’ uno sprofondamento non male. E’ stato parzialmente colmato con massi enormi. C’e’ poco da fare anche qua.img_4193 Proseguiamo verso la dolina successiva.img_4197 Un altro laghetto.img_4198 Scendiamo a vedere.img_4201 La solita traccia di ghiaccio ci guida verso una spaccatura. Lancio alcuni sassi ma non mi danno soddisfazione, si fermano subito.img_4203 Proseguiamo fino ad un altro buco tappato con sassi e mondezza varia. img_4205 Ci sarebbe ancora da camminare e vedere, ma si e’ fatto tardi. Meglio tornare indietro, questo e’ quello che decretano Betta e Maria.img_4206 Prendiamo con calma la via del ritorno.img_4209 Alla macchina mi cambio svelto per togliere la maglietta bagnata e poi aspetto l’arrivo del resto del gruppo. Andiamo a mangiare ad un ristorante a Camporotondo. Simpatico il posto, meno simpatico il conto quindi non vi dico di piu’. Tornando indietro verso Tagliacozzo mi fermo per un paio di foto al panorama. img_4212 Questa in particolare mi piace.img_4213 Arrivati al bivio per la grotta Beatrice Cenci faccio segno a Maria e Gianni di deviare verso la grotta. Ora, al contrario di quando siamo passati all’andata, la sbarra e’ aperta e quindi ci sono i miei amici a guidare qualche visita. Purtroppo alla biglietteria c’e’ nessuno ed alla Beatrice Cenci nemmeno. Probabilmente sono all’inghiottitoio per la prima parte della visita. La mia proposta di andare loro incontro viene bocciata, e’ tardi e fa freddo. Si torna a casa. img_4216 Dopo aver portato Betta a casa noi prodi decidiamo di continuare a scarpinare. Andremo a visitare la risorgenza dell’Imele. Ne approfitto per passare alla piazza principale di Tagliacozzo per una foto alla fontana ghiacciata. img_4217 Particolare glaciale.img_4218 Dopo il passaggio per la piazza mi dirigo verso quella che penso sia la strada per la risorgenza. In breve siamo ai margini del paese ed alla partenza di un sentiero. In alto a destra la parte alta, e forse piu’ antica, di Tagliacozzo.img_4219 Strada facendo faccio qualche foto panoramica. Il sentiero tira su deciso con alcuni tornanti.img_4223 Eccoci arrivati.img_4225 Uno dei cartelli che spiegano le caratteristiche dei luoghi che stiamo visitando.img_4226 La risorgenza.img_4228 Gianni non perde tempo e subito si prodiga per avere il punto GPS della risorgenza.img_4233 Fatta la nostra visita a questo suggestivo luogo, facciamo ritorno. img_4236 All’inizio del sentiero, detto dei muli, un altro cartellone ne spiega la storia. Maria e Gianni lo studiano con attenzione. Io li importuno con la fotocamera.img_4237 Andiamo verso casa mentre il tramonto colora di rosa le montagne di fronte a noi. Uno spettacolo memorabile.img_4242 Maria e Gianni che si avviano verso il nuovo anno!img_4244Finiamo con una bella e meritata cena questa bella giornata che conclude un 2016 denso di eventi sia allegri che tristi ma in ogni caso tutti vissuti nel migliore dei modi. Buon anno e…alla prossima!

Informazioni su fato63

Pratico la speleologia da qualche anno ormai. Mi sono finalmente deciso a tenere un diario delle uscite. Approfitto del blog per renderlo consultabile e commentabile.
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