Visita alla grotta turistica Beatrice Cenci con Betta e Luna.
E’ ancora agosto, periodo di vacanze un po’ per tutti. Io le sto passando a Tagliacozzo e la grotta Beatrice Cenci me la ritrovo quasi sotto casa. Come vi ho raccontato alla fine della precedente relazione, ho passato il ferragosto con un febbrone da cavallo. In pratica oggi e’ il primo giorno che mi sento abbastanza in forma da fare qualcosa di piu’ che vegetare. Tanto per tornare in ottica ipogea convinco la mia dolce meta’, Betta, a fare di nuovo una gita dalle parti della grotta, con visita preventiva a Verrecchie e pausa pranzo al “Verrecchiano”, ristorante che incontra il suo gradimento, ed anche il mio! Dopo pranzo andiamo a fare il chilo alla grotta, dove troviamo Alvaro in piena attivita’. Dopo qualche chiacchiera viene richiamato al dovere, c’e’ da accompagnare un gruppo e mi propone di accompagnarlo. Mi aggrego con piacere con l’intenzione di tentare qualche foto. Betta continua a riposare quietamente seduta nei pressi della biglietteria. Ma chi e’ che fa capolino?!?
Ma certo! E’ Luna, sono riuscito a convincerla ed ora e’ qui molto incuriosita dal posto “inconsueto”.
La colata, anche se in foto non lo dimostra, e’ sempre molto bella.
La stalagmite gigante.
La parte bassa della sala con la passerella a cerchio.
Una futura colonna, sembra gia’ piu’ lunga rispetto alla volta scorsa!
Mi lascio distanziare dal gruppo per tentare una foto del fondo della sala ma con scarsi risultati.
Altro tentativo andato male, devo tornare col cavalletto!
Per terra il piano di fango e di lato il bordo nero che indica il livello dell’acqua.
Altra stalagmite di dimensioni generose.
Luna paziente.
Stiamo finendo il giro, ora si tratta solo di risalire.
Tutti su!
Ancora la colata gigante.
E quindi l’uscita, con Luna che vorrebbe uscire ma non ha cuore ad abbandonarmi e allora fa avanti ed indietro.
La discesa all’Ovito di Petrella chiude la visita.
Finita la visita mi fermo a godere del sole vicino alla biglietteria poi salutiamo i nostri amici e torniamo a casa. Mi ci scappa anche una foto al cielo di Tagliacozzo che vi mostro per completezza.
Sono stato veloce e conciso, quasi non sembro io! Ci vediamo presto, la cronaca delle mie vacanze non termina qui.