Alla fine ce l’abbiamo fatta! Il 7° corso di speleologia del GSS (Gruppo Speleologico Sabino) e’ ufficialmente iniziato!Insomma, la locandina l’abbiamo fatta, gli allievi ci sono, l’assicurazione in qualche modo e’ stata attivata, gli istruttori sono numerosi e ben disposti…Abbiamo messo assieme tutto il necessario perche’ ne venga qualcosa di buono!
Venerdi’ 7 Giugno 2013
La sera di Venerdi’ 7 Giugno 2013 abbiamo finalmente dato l’ultima rimestata agli ingredienti e messo il tutto a cuocere. Il prossimo futuro ci dira’ se da questo “brodo primordiale ipogeo” usciranno dei futuri speleologi!
L’appuntamento e’ alle 21.00 alla sede, a Magliano. Come tutti gli appuntamenti speleo l’orario e’ solo una mite indicazione che ognuno interpreta come meglio crede. Fatto sta che all’ora dell’appuntamento sotto la sede ci siamo solo, mia moglie Betty, la nostra cagnolina, Luna, ed io. Con pochi minuti di ritardo arriva Tullio con tutta l’attrezzatura per la sua presentazione. Ancora un po’ di pazienza ed arrivano gli altri. C’e’ Luciana, c’e’ Piero, c’e’ anche Gianni e ci sono i 3 ragazzi di Roma che faranno il corso con noi. Entriamo nella sede del gruppo. Tullio e Gianni armeggiano con pc portatile e proiettore. Luciana controlla che ci siano tutti i documenti degli allievi, io distribuisco una copia del programma del corso con alcuni numeri utili. Siamo pronti, nel frattempo sono arrivati anche Teresa e Roberto. Pero’ mancano ancora 3 allievi. Il ragazzo di Magliano sta arrivando. Per i 2 ragazzi di Montebuono chiamo Andrea. Mi dice che si sono avviati. Sono le 21.30 passate e decidiamo di iniziare la presentazione di Tullio altrimenti andiamo troppo lunghi. Tullio inizia a presentare la storia del gruppo, la cosa interessa anche me visto che sono socio relativamente da poco. Ecco i ritardatari! Ora siamo veramente tutti. Tullio finisce la presentazione del gruppo ed inizia a presentare qualcuna delle sue innumerevoli avventure speleologiche in Italia e nel mondo. Accompagna il suo racconto con bellissime foto e filmati affascinanti. Alcuni li ho gia’ visti alcune volte, ma come ci si puo’ stancare, per esempio, di vedere i cristalli giganti di Naica!?! I ragazzi seguono con attenzione, buon segno. L’unico disturbo e’ dato da Luna che uggiola perche’ la teniamo al guinzaglio. Alla fine l’ha vinta lei, la sleghiamo e se ne va in giro tutta contenta ad annusare i presenti. Si appassiona in particolare a uno dei ragazzi, non capisco questo improvviso amore, ma diventa tutto chiaro quando Lino, cosi’ si chiama, mi spiega che nel marsupio ha un panino con la porchetta! Tullio termina la sua presentazione e si becca un meritato applauso. Passiamo alla lezione sui materiali da progressione che sara’ tenuta da Piero e Gianni.
Su questo c’e’ poco da dire anche perche’ a questo punto mi sono ricordato della macchinetta fotografica ed ho scattato qualche foto per commemorare l’evento, come sono solito ricordare, una immagine vale piu’ di mille parole, quindi lascio a loro la “parola”:
Durante la lezione vengono presentati ai ragazzi i loro futuri migliori amici, il signor Croll e la signora Maniglia della famiglia Bloccanti, l’illustrissimo Discensore, la signorina Longe e tutti i simpatici cordini, moschettoni e maglie rapide che completano la combriccola. Al termine di questa completa seppur concisa presentazione abbiamo speso alcune parole sull’appuntamento per la domenica e poi ci siamo tutti ritirati per una meritata nanna.
Sabato 8 Giugno 2013
Sabato teoricamente e’ una giornata di riposo, ma non si puo’ non far nulla! Quindi, dopo una gita conoscitiva dalle parti di Forano ed un adeguato pranzo ci dirigiamo con decisione alla volta del Grottone di Calvi. Siamo solamente pochi intimi; Betty, Luna ed io. L’arrampicata fino al grottone mette a dura prova la pazienza di mia moglie ma alla fine arriviamo alla nostra meta. La mia intenzione sarebbe di fare un traverso alto che giri tutto intorno al grottone. Mi armo di tutto punto con il necessario e alla fine sembro uno di quei tizi strani che suonano una decina di strumenti utilizzando tutto il corpo. Salgo ed inizio il lavoro. Passo piu’ di un’ora a mettere fix pero’ mi accorgo solo alla fine che l’altezza che ho scelto non e’ delle migliori. Nella zona dove sono la roccia e’ veramente una schifezza. Per fare un buon lavoro devo smontare tutto e salire di almeno 2 metri. Mi concerto con la dolce meta’ che attende paziente. In effetti, mi dice, si e’ un po’ annoiata di aspettare. Dopo attenta valutazione allora decido di abbandonare momentaneamente il progetto e di raggiungere Betty alla base del grottone. Facciamo qualche foto per commemorare degnamente l’avventura
e poi, ricomposto lo zaino, torniamo a casa a goderci il meritato riposo!
Domenica 9 Giugno 2013
Ed eccoci a domenica ed alla prima uscita di corso! Oggi saremo tutti assieme alla palestra da Gianni. Siamo la solita squadra familiare, Betty, Luna ed io. Partiamo presto da Montebuono e strada facendo passiamo per casa di Luciana&Piero dove prendiamo il materiale. Luciana si avvia alla volta di Magliano per una doverosa colazione e per attendere i corsisti. Noi andiamo direttamente da Gianni. Ho intenzione di sistemare le corde prima che arrivino gli allievi. Mi preparo ed inizio a montare le corde. Mentre sono all’opera iniziano ad arrivare tutti alla spicciolata. Finisco di attrezzare le prime vie. Ne sistemo 2 con i frazionamenti per gli allievi e 2 a tiro unico per gli istruttori (essere istruttore deve pur portare qualche vantaggio!). Mentre sono ancora in parete Tullio raduna gli allievi e gli fa uno spiegone sulla attrezzatura e sul suo montaggio ed utilizzo sulle corde, subito dopo Luciana distribuisce loro le varie attrezzature (tuonando minacce per chi non restituira’ tutto per tempo!) e poi ci dividiamo in gruppetti per seguire gli allievi nella vestizione. Tutti pronti? Via! Freschi e baldanzosi i nostri si fiondano alla risalita.
Nel frattempo, chi non e’ sulla corda si rilassa godendosi il tempo che non e’ cosi’ malvagio come prospettavano le previsioni. Arriva anche Leonardo, deve fare un qualche lavoro con Tullio, ma per farsi perdonare ha portato con se’ un cabaret di invitanti baba’ al rum! Sono veramente deliziosi! Faccio appena a tempo a prenderne uno e ad assaporarlo che spariscono in un batter d’occhio, nemmeno fossero evaporati!
Dopo il dolce intermezzo, mi diverto a fare un giro fotografando chi sale, chi scende…
…chi studia nuove torture per gli allievi…
…chi affronta con passione il duro riposo…
C’e’ anche tempo per qualche gioco!
Un,Due,Tre…
…Stella!
Ma non esageriamo!!!
Ridendo e scherzando si fa ora di pranzo, nonostante io tenti di spronare allievi ed istruttori all’azione ricevo di rimando solo degli sguardi contrariati mentre addentano voracemente dei panini piu’ grandi di loro. Visto che sono in minoranza, a mo’ di capo indiano depongo il discensore di guerra e in luogo del calumet della pace addento il mio mezzo metro quadro di pizza d’ordinanza.
Dopo il lauto pasto non rimane molto da fare, vediamo assieme l’inversione di marcia dalla salita alla discesa. Alcuni si cimentano anche con il passaggio del nodo ma non insisto, e’ una tecnica che avranno modo di provare successivamente quando andremo al Grottone.
Tra una cosa e l’altra siamo arrivati al pomeriggio, iniziamo a smontare tutto e a rifare il materiale. Quando arriviamo ai saluti provo a buttare la’ l’idea di andare tutti assieme a cena ma non ricevo grandi consensi. In pochi minuti davanti alla palestra rimaniamo solo Betty, Luna ed io. Passiamo a salutare Gianni che e’ poco piu’ in la’ a prendere fresco e qualche chiacchiera con alcuni amici. Stiamo un poco di tempo con loro commentando la giornata, poi ci ritiriamo, in effetti la stanchezza inizia a farsi sentire.
Che dire di piu’, e’ stato un fine settimana lungo e pieno di impegni. Sono contento che il corso sia finalmente partito, che gli allievi sono bravi e motivati (anche se per qualcuno c’e’ da lavorare sulla puntualita’!), gli istruttori non mancano, il tempo e’ dalla nostra, tutto bene insomma!!!
Come al solito, un saluto e a rileggerci presto!