Grotta di San Sebastiano – uscita del 30-12-2012

Grotta di San Sebastiano. Domenica 30 Dicembre 2012. Paolo Clarice ed io. Ricerca altri ingressi. Disarmo.DSCF1963 DSCF1965 DSCF1969Ci siamo di nuovo, appuntamento alle 10 alla solita piazzetta di S.Oreste. Ho appena parcheggiato che vedo arrivare il Pintus (non saprei dire la marca o il modello della macchina, ma il colore e’ inconfondibile!), e’ accompaganto dalla dolce consorte, Gianna. Mi rallegro pensando che vengano in grotta con noi ma non e’ cosi’, andranno a fare una passeggiata sul Soratte con alcuni amici. In breve arriva anche Paolo con Clarice e andiamo tutti al bar per la colazione di rito.
Qualche chiacchiera davanti al panorama, poi via!
La “banda Pintus” ci accompagnera’ fino all’ingresso della grotta per poi proseguire. Arriviamo allo spiazzo dell’eremo dove c’e’ un altro gruppo di “spelei” (Guidonia e Grottaferrata?) che si preparano per andare all’Erebus. Mentre ci prepariamo scambiamo qualche parola anche con loro, rimaniamo d’accordo che si faranno vivi per andare assieme alla grotta Gasperone. Una volta pronti ci avviamo. Arrivati all’ingresso, un po’ di saluti ed auguri con la “banda Pintus” e poi entriamo. Anche questa volta entro per primo, segue Clarice e quindi Paolo. La progressione fino al fondo e’ la solita, appena appena rallegrata dalle imprecazioni di Clarice che detesta vivamente i traversi sospesi! Arriviamo in fondo alla frattura dove Paolo in altre uscite precedenti ha finito di togliere i massoni sospesi ed e’ fermo davanti ad un bel cumulo di altri sassi e terra. Facciamo sosta li’, Paolo va a “smucinare” un po’ di terra, io mi cambio la maglietta fradicia (sono raffreddatissimo e vorrei limitare i danni in vista del Capodanno!). Quando siamo tutti soddisfatti facciamo uno spuntino assieme. Terminato il banchetto torniamo indietro alla saletta precedente ripassando l’ultima strettoia “forconata”. L’idea e’ sempre quella di cercare un nuovo ingresso per  la grotta e quindi, Paolo ed io, ci arrampichiamo verso l’alto per rivedere nuovamente eventuali “pertugi” promettenti. Mentre sono li’ sento un filo di aria fresca “cadermi” sulla testa. Guardo meglio e, incastrandomi ben bene, riesco a vedere un camino di circa 1 metro da dove arriva l’aria che avevo percepito poco prima. Il camino e’ troppo stretto per me e, come al solito, sembra continuare strettissimo su in cima. Un rapido consulto con Paolo e decidiamo di lasciar perdere 8per ora!) anche perche’ siamo senza attrezzatura da disostruzione in quanto questa volta siamo venuti da San Sebastiano per disarmare! Dobbiamo infatti recuperare un po’ di materiale per altre grotte (un poco per ognuna altrimenti finisce che si offendono e vanno a chiudere!!!). Raccogliamo le nostre robe e torniamo sui nostri passi. Io vado avanti, segue Clarice in compagnia delle sue imprecazioni e chiude Paolo che recupera materiale. Quando sono in cima al 30 inizio ad aspettare, Clarice e’ poco sotto, vuole aiutare Paolo nel recuperare il materiale. Paolo deve sostituire la corda del traverso (da 60m) con una piu’ corta, l’attesa si preannuncia lunga. Dopo un po’ inizio a sentire freddo, ho i brividi ed il naso mi gocciola come un rubinetto rotto. Non voglio rischiare di passare il Capodanno a letto con la febbre e quindi urlo a Clarice che mi avvio sulla strada del ritorno. Mi sento un po’ in colpa per l’abbandono ma sento di aver fatto bene, costringo i miei amici ad una fatica maggiore ma non li stresso facendo loro fretta! Ora che il moto mi riscalda mi sento un poco meglio, fuori e’ ancora giorno e la temperatura e’ gradevole. Tornando alla macchina pulisco il sentiero togliendo alcuni rami che ostacolano il passaggio.
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Alla panchina il sole splende e si preannuncia un bel tramonto. Decido di andare alla macchina, recuperare lo zaino con i vestiti asciutti e tornare alla panchina. Mi cambio al sole godendomi il panorama, che bello! Aspetto facendo qualche foto. Ecco che dai cespugli spuntano Clarice e Paolo carichi come muli con corde che pendono da tutte le parti! Mi raggiungono e andiamo assieme alla macchina commentando l’uscita e le prossime attivita’. Con questa uscita l’esplorazione alla grotta di San Sebastiano si puo’ considerare sospesa. Sicuramente non e’ conclusa, ci sono molti posti da vedere/rivedere. Vedremo l’anno prossimo!

Informazioni su fato63

Pratico la speleologia da qualche anno ormai. Mi sono finalmente deciso a tenere un diario delle uscite. Approfitto del blog per renderlo consultabile e commentabile.
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