59° corso SCR – Inghiottitoio di Camposecco – 21/10/2018

Seconda uscita di corso e prima grotta. La prescelta e’ stato l’inghiottitoio di Camposecco.

Non ricordo un’altro corso senza la tradizionale uscita in una grotta piana…pero’ la memoria non e’ proprio il mio forte quindi non e’ detto! Novita’ o meno che sia, la mattina ci si vede tutti ala bar di fronte la metro di Rebibbia. L’aria e’ frizzante ma ancora piacevole. All’ora convenuta siamo in parecchi ma qualche ritardatario c’e’ sempre. Oggi devo essere in una disposizione d’animo poco paziente perche’ mi ritrovo a lamentarmi dell’attesa. Le nostre corsare, Donatella e Sabrina per questa occasione ci sono tutte e due, mi sbrigo ad immortalare il momento.L’attesa si chiude con l’arrivo spettacolare di Stefano, ha appena terminato di vedere una gara di MotoGP ed arriva guidando la macchina come se fosse in pista. Dopo gli ultimi aggiustamenti, qualche altra colazione e la formazione delle macchine, finalmente si parte. Io vado in macchina con Donatella. La prima sosta e’ fuori dall’autostrada, appena passato il casello.Aspettiamo l’arrivo di Max che non si fa attendere.La seconda sosta e’ a Camerata Nuova dove ci compattiamo tutti nei fuoristrada lasciando le macchine “normali” parcheggiate. La strada fino a Camposecco puo’ essere letale.Arrivati sani e salvi alla piana di Camposecco ci fermiamo per dare il via ai preparativi. Max e Stefano saranno i primi a partire come squadra d’armo. Visto che non ho di meglio da fare, li seguo.Ecco l’ingresso della grotta, tanti anni che non la vedo ma non e’ cambiata granche’.L’armo ha inizio. Del resto del gruppo ancora nessuna traccia. Sento caldo.Visto che inizio a sudare, appena la squadra d’armo ha finito di sistemare il primo salto e si addentra nel breve meandro iniziale, scendo anche io. Tano, mi dico, servira’ qualcuno che accolga i corsari sotto al saltino. Max e Stefano intanto proseguono col loro lavoro. Stanno armando il primo pozzo.Ancora nessuno…Anzi no, eccoli che spuntano. L’uscita puo’ avere inizio. Mi accordo con chi e’ sopra per la sequenza Istruttori-Allievi ed iniziamo.Appena sceso un allievo, scaliamo tutti di un posto. Fabio viene dov’ero io, ed io scendo sotto il primo pozzo.La partenza del pozzo e’ a vista, posso fare accoglienza agli allievi e seguirli senza problemi.Un metro dietro le mie spalle ho il pozzo successivo, ci calo il mio zaino.Mentre attendo il primo corsaro che avra’ l’ardire di sfidare l’oscuro antro, mi dedico alle farfalline. Ne trovo 2 che stanno facendo amicizia.Chi arriva?Il primo ad arrivare e’ Manlio. Se la cava egregiamente. La seconda e’ Donatella, si innervosisce, fa un poco i capricci, ma anche lei arriva sana e salva. Una volta messa seduta comoda ci chiariamo e tutto termina la’. Il terzo ad arrivare e’ Alessandro, figlio d’arte e mascotte del gruppo allievi.Ancora una volta scaliamo tutti di un posto. Fabio scende il primo pozzo ed io il secondo. Ripetiamo la scena appena vissuta anche sul secondo pozzo. Pero’ ora hanno tutti recuperato tranquillita’ e scendono senza problemi. Dopo il pozzo si cammina un poco. Strada facendo incontriamo dei resti incastrati nel fango, oramai fanno parte dell’arredo della grotta.Ci sono anche passaggi in roccia, non difficili ma impegnativi, tanto per tenere desti i nostri allievi.Alessandro in un punto stretto…ma solo per me. Ancora un saltino.Fabio insieme a Flavia, pronti a vigilare sugli allievi. Dopo l’ultimo saltino siamo oramai al pozzo, sceso quello la nostra avventura avra’ termine.Eccoci nella comoda terrazza che prelude al pozzo. I nostri prodi si ritemprano qua prima dell’impegnativo cimento. Parte Donatella per la discesa, viene seguita da Max. Stefano e’ giu’ alla base del pozzo a fare sicura. Mi avvicino al pozzo per vedere come procede e come e’ fatto l’armo. Intanto riprendo un gruppo di concrezioni.Donatella alle prese col frazionamento.La terrazza inizia ad essere affollata. Con l’occasione riprendo anche Sabrina e Carlo, loro erano nel secondo gruppetto e non li avevo ancora importunati fotograficamente.Tocca ad Alessandro, scendo io con lui.Eccolo che parte. Lo aspetto al frazionamento sulla corda approntata per gli istruttori.Scende senza problemi. Passa il frazionamento, passa anche il deviatore e prosegue.Arrivato.Cambio corda e scendo anche io.Alla base del pozzo riprendo chi inizia la discesa. Mi pare sia Sabrina.Nei pressi del pozzo c’e’ una nicchia riparata, ci entro e mi faccio fare una foto.Poi ricambio il favore a Stefano.Ecco che arriva Sabrina.Siamo tutti. Pausa pranzo. Ci spostiamo in una saletta piu’ intima per dare il via al pasto senza essere disturbati. Carlo non si fa pregare.Sabrina e Max illuminati d’immenso.Gli stupendi disegni nella terra multicolore che tappezza la sala.Dopo il pranzo torniamo alla base del pozzo. Inizia la risalita.Parte Flavia con Donatella.Sabrina medita per prepararsi alla salita.Donatella e’ quasi arrivata. Intanto da sotto ne approfittiamo per fare qualche foto.Visto che ci sono faccio esperimenti con luci differenti.Ancora una.Flavia e’ paziente e lascia che tutti i corsari passino il frazionamento sotto la sua supervisione. Solo all’ultimo inizia a dare segni di impazienza…pero’ oramai e’ l’ultimo e si rassegna. Dopo gli allievi risaliamo tutti svelti svelti. Stefano e’ di disarmo. Rimango a fargli compagnia.Quando arrivo sopra il pozzo, il gruppo e’ al saltino successivo. Sabrina durante una salita riesce a fare una magia incastrando in maniera tenace croll e maniglia. Ci vuole tutta la forza e la determinazione di Flavia per districare i suoi attrezzi e permetterle di terminare la salita.Dopo questo simpatico intermezzo offerto da Sabrina, la via verso l’uscita si snoda senza intoppi. Mentre assisto Stefano che disarma ne approfitto per qualche foto.Riprendiamo il gruppo sotto i primi 2 pozzi.Arrivo alla base del primo pozzo mentre Flavia inizia a risalirlo. Gli allievi sono gia’ fuori. Arriva anche Stefano, si merita una foto mentre e’ intento a disarmare.Eccoci al saltino iniziale. Mentre aspetto Stefano, costringo Flavia e Carlo a posare per una foto, peccato ci sia troppa luce fuori.Mentre salgo il saltino, ci riprovo. Viene qualcosa di meglio.Di nuovo aspetto Stefano. Propongo di togliere la corda mentre lui e’ sotto che termina di rifare le corde, cosi’, per sbrigarci, ma Stefano stranamente non e’ d’accordo.Eccolo che arriva, per prudenza mi allontano.Ma no, sorride. Si carica sulle spalle tutte le corde e andiamo verso le macchine.Flavia e Carlo sono pochi passi avanti a noi, li raggiungiamo.Strada facendo incontriamo Max, e’ venuto a vedere se tutto e’ a posto. Facciamo uno scambio di foto.Alle macchine finalmente, foto di gruppo.Flavia con Stefano in versione Diabolik.
Basta giocare, inizia a far freddo.La notte ci sorprende all’improvviso quando abbiamo appena terminato di cambiarci.La discesa e’ senza problemi. Allo spiazzo sistemiamo le macchine separando il gruppo che andra’ a cena e chi invece ritorna a casa. Il ristorante prescelto e’ vicino Vicovaro. Ecco il gruppo “cenanti”Stefano sembra contento.All’altro lato della tavolata abbiamo Flavia……e Sabrina.Anche Fabio e’ contento ma non vuole darlo a vedere.Un’ultima foto prima dell’arrivo della pasta. Dopo ripongo la fotocamera e la lascio riposare.Una simpatica uscita. Tutti bravi i nostri corsari, buona la cena a suggello della giornata. Alla prossima.

Informazioni su fato63

Pratico la speleologia da qualche anno ormai. Mi sono finalmente deciso a tenere un diario delle uscite. Approfitto del blog per renderlo consultabile e commentabile.
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