Con Betta una piacevole giornata alla grotta turistica, con tanto di pic-nic e sonnellino sull’erba.
Questa e’ un po’ dura da considerare una uscita speleo, pero’ la grotta c’e’, a me fa piacere raccontarvi di una piacevole giornata e quindi eccoci qua! La mattina Betta, io, Luna e Blueberry (Blue per gli amici) partendo con calma da Tagliacozzo ce ne andiamo bel belli al luogo dove Corrado ed Alvaro conducono con passione ed abnegazione le grotte turistiche Beatrice Cenci ed Ovito di Petrella (ovvero di Verrecchie, scegliete voi il nome che piu’ vi aggrada!). Arriviamo in pochi minuti e facciamo sosta al gabbiotto della biglietteria per salutare i nostri amici. Dopo aver scambiato qualche parola con loro, li lasciamo tranquilli a gustarsi un momento di pausa tra una visita e l’altra. Prima di dedicarci anche noi al riposo dedichiamo qualche minuto alla visita dell’ Ovito. Eccoci all’ingresso. Scendiamo fino al terrazzino panoramico che affaccia sul pozzo di ingresso. Per Betta e’ la prima visita e ne rimane impressionata. Luna e Blue non sembrano apprezzare piu’ di tanto.
Come mi aveva anticipato Corrado, la grotta, o almeno il pozzo iniziale e’ gia’ armato con le corde. Sara’ buono per una prossima visita in cui penso riusciro’ a scendere.
Dopo la veloce visita alla grotta, ci attrezziamo per il picnic, ci sistemiamo dietro la biglietteria dove c’e’ del prato con dei comodi tavolini in legno.
Uso una corda tesa tra due alberi, in casa/macchina di uno speleo una corda non puo’ mancare, per agganciare Luna e Blue in maniera che possano muoversi un poco. Invariabilmente si posizionano sempre il piu’ vicino possibile a noi, pero’ volendo possono allontanarsi.
La casetta rossa che lo scorso anno ha ospitato per qualche giorno i miei amici durante il tentativo di svuotamento del sifone in fondo all’ovito di Petrella.
Dopo un lauto pasto ed una breve pennichella ci spostiamo dal lato giusto della biglietteria, magari ci scappasse un buon caffe’….
Mentre aspettiamo che i nostri amici tornino dalle visite guidate, approfitto del bel tempo per sciacquare la tuta e metterla stesa.
Passa svelto il pomeriggio nel susseguirsi delle visite. Noi restiamo a gustarci il sole e a fare guardia alla biglietteria.
Un nuovo gruppo appena formato che parte per la visita.
Quando il sole inizia a calare e si sente il bisogno di indossare una felpa, decidiamo che e’ l’ora di tornare a casa. Aspettiamo che i nostri amici tornino dalla visita, li salutiamo e prendiamo la via del ritorno. Una bella giornata pseudo-speleo. Alla prossima!