Una uscita per fare finalmente il rilievo di questa piccola, nuova, grotta.
In effetti questa uscita e’ la prima dopo il corso ed era stata rimandata oramai troppe volte. E’ stata anche una ottima occasione per provare il nuovissimo Distox acquistato di recente dal gruppo e per sfoggiare la tuta appena ricucita dalla mia amica di piscina…Grazie Melina!
L’appuntamento e’ direttamente alla grotta pero’ sono in anticipo e arrivo fino a S.Oreste per fare alcune commissioni. Tra le altre c’e’ quella di prendere le coordinate della piazzetta con il GPS. Naturalmente quando tento di accenderlo lui si rifiuta perche’ dice di avere le batterie scariche. Rimedio subito andando a comperarne di nuove. Ecco allora subito subito una immagine che riprende il GPS al lavoro ed un gruppo di persone che si avviano a fare una gita per il Soratte.
Me la prendo comoda perche’ il mio amico e’ un poco in ritardo. Scendo con la macchina fino al punto di incontro ed inganno l’attesa cercando qualche cosa da fotografare. Questo timido funghetto ha fatto proprio al caso mio.
Quando mi raggiunge ci prepariamo svelti ed iniziamo a salire il sentiero. E’ molto scivoloso ma in qualche maniera saliamo. Un albero crollato ci costringe ad una piccola deviazione. Strada facendo troviamo una famigliola di funghi, non posso esimermi dall’immortalarli.
Altrettanto devo fare con quest altro minuscolo fungo.
Tra un fungo, una foto ed una scivolata arriviamo alla grotta. Eccomi con la tutta rinnovata!
Vi presento l’ingresso, gia’ lui da solo la dice lunga su quanto puo’ essere stretta questa grotticella.
Ci avviamo con calma e pazienza prendendo i punti del rilievo con il Distox. Eccoci nella spaccatura iniziale subito dopo il pozzetto di ingresso.
Nel punto piu’ in basso della spaccatura, sulla destra, parte la prosecuzione, ancora piu’ stretta, se possibile.
Tra un punto e l’altro faccio la conoscenza con le dolicopode che abitano nei pressi.
Siamo sempre nella spaccatura iniziale, esaminando una breve diramazione subito a destra dopo l’ingresso.
Parte finale della spaccatura, vi abbandoniamo gli zaini, non serviranno piu’ giu’ e sarebbero di impaccio.
Siamo pronti a proseguire.
E’ passato troppo tempo dall’ultima visita, mi sembra si vada di la’ ma non ne sono certo.
Si, si mi sembra sia proprio li sotto, va un po’ a vedere.
Ok, e’ di qua, riprendiamo con il rilievo. Devo proprio muovermi, tira una bella arietta fresca e mi sto ghiacciando.
Dopo il tratto stretto ce n’e’ uno ancora stretto, tanto per non perdere l’abitudine. Ci stiamo avvicinando al sassone piatto.
Eccolo, il nostro sassone, utilizzo il Distox per le proporzioni.
Sempre il sassone ma dal lato opposto.
Il piccolo ambiente dopo il sassone.
Qualche amato broccoletto “strappatute”, come li amo! Me ne tengo a rispettosa distanza.
Siamo oramai al fondo, giusto una occhiata nel caso l’ultima volta ci fosse sfuggito qualcosa.
E’ ora di tornare indietro, siamo cosi’ vicini all’ingresso che anche le farfalline vengono la’ sotto a passare un po’ di tempo.
Ritorniamo indietro dando ancora una occhiata a tutti i punti che ci incuriosiscono ma senza trovare novita’. Quando usciamo e’ ancora giorno, ma lo sara’ ancora per poco, sono quasi le 6 del pomeriggio. Ci cambiamo, rimettiamo a posto le attrezzature e partiamo alla volta di S.Oreste. C’e’ un incontro su un vecchio progetto sulla grotta di S.Lucia che iniziava alle 4, magari ancora non hanno finito. In paese c’e’, come al solito, difficolta’ a trovare parcheggio. Il mio amico decide che si e’ fatta ora di tornare a casa. Ci salutiamo. Io arrivo fino al palazzo dove si tiene l’incontro. Chiedo indicazioni a delle persone che trovo nei pressi dell’ingresso, mi dicono che l’incontro e’ praticamente terminato. Me ne torno verso la macchina e prendo anche io la strada di casa. I punti li abbiamo presi, ora rimane “solo” di disegnare il rilievo, con i miei tempi credo saro’ pronto per il prossimo ferragosto! In attesa di questo evento straordinario, non posso far altro che rimandarvi “alla prossima”!