Con Angelica, Tiziano, Ferdinando, Gabriele e Luna a fare una visita con rilievo parziale della grotta. Entrati solo nella prima sala per riposo pipistrelli.
Il primo appuntamento lo facciamo a Poggio Moiano. Una lunga colazione al sole ci riconcilia col mondo, lo strano mondo “mascherinato” di questo periodo. Quando riprendiamo le macchine lo facciamo per andare verso Pozzaglia. Al km 14 ci sara’ l’accesso alla strada che porta alla grotta. Il mio navigatore, Gabriele, ha le mappe non aggornate quindi al primo tentativo andiamo nella direzione opposta. Strada facendo incrociamo Ferdinando che correva a raggiungerci. Dopo un giro a vuoto, Gabriele fa pace col nord e troviamo la corretta via. Al famoso km 14 troviamo tutti ad attenderci.
Sistemiamo le macchine in maniera che non intralcino e ci prepariamo. Angelica tiene Luna altrimenti inizia le sue corse sfrenate.

Si parte. Luna appena sciolta schizza via come un razzo.

Noi saliamo con una andatura piu’ contenuta.

A 100 metri dalle macchine lasciamo la strada principale per prendere un piccolo sentiero sulla destra. Il sentiero ci porta nei pressi di un piccolo torrente, molto suggestivo. Lo traversiamo continuando poi a salire costeggiandolo.

Luna ha pelliccia quindi non sente particolarmente freddo a passeggiare nell’acqua dall’apparenza gelida.

Dopo una salita di almeno 10 minuti alla nostra destra si palesa una paretina. Angelica, che e’ esperta del posto ci annuncia che siamo arrivati.

Andiamo decisi e compatti verso la parete.

Ecco la grotta. Arrivo buon ultimo e ne approfitto per fare una foto all’ingresso.

Ci prepariamo. Intanto Luna riposa chiedendosi il perche’ di questa sosta in un posto strano.

Gabriele e Ferdinando iniziano a perlustrare la grotta. Tiziano quando termina i preparativi li segue.

Angelica ed io ci prepariamo per fare almeno una parte del rilievo della grotta.

Iniziamo facendo la poligonale della prima sala. In un eccesso di fiducia prendiamo molti punti senza scaricarli. Come sempre succede uno dei caposaldi non viene interpretato correttamente quindi ci troviamo a guardare una poligonale che nulla ha di somigliante con la sala che dovrebbe rappresentare. Individuato il punto con l’errore, riprendiamo i punti scaricandoli ad ogni caposaldo. Ora tutto torna.

In breve completiamo il giro alternandoci al comando del DistoX. I nostri amici tornano dalla loro perlustrazione dalle parti piu’ interne della grotta. Ci sconsigliano di continuare il rilievo all’interno perche’ ci sono troppi pipistrelli e si rischia di recare loro danno.

Naturalmente rinunciamo. Segniamo con cura il caposaldo finale perche’ torneremo in tempi piu’ propizi a terminare il lavoro. Tiziano sistema la corda portata da Gabriele, tanto per fare esercizio.

Ci prepariamo a tornare alle macchine. E’ ora di pranzo, ci starebbe bene un piatto di pasta a coronare la bella giornata.

Ferdinando prende la testa del gruppo al ritorno, toglie di mezzo qualche fastidioso spino.

La ricerca di un posto per mangiare si rivela meno semplice del previsto. A Pozzaglia e’ tutto chiuso. Per fortuna strada facendo troviamo un simpatico ristorante “La locanda del Poeta”.

Dopo una piacevole attesa davanti al laghetto che decora l’esterno del ristorante, riusciamo a dare pace alla nostra fame nonostante l’ora tarda.

Che altro dire di una cosi’ bella giornata? Penso possa bastare il solito, beneaugurante, alla prossima.