Campo a Campocatino – 07/072019

Campo di 4 giorni a Campocatino, con SZS: Tarcisio, Gianluca, Giuseppe, Gabriele, Maurizio e i nostri “gemelli” del gruppo Ruvese: Rosa, Mariella e Fedele.

Giovedi’ 4 luglio 2019

Sono in ferie quindi arrivo a Campocatino il giovedi’, con un giorno di anticipo su buona parte del gruppo che ha aderito al campo. Questa mattina ho appuntamento con Gianluca e Tarcisio per proseguire i monumentali scavi a grotta Novella.

Dopo colazione, finiamo di prepararci e partiamo.

Preparazione della copertura per fare un poco d’ombra in zona scavo.

Eccoci al lavoro.

Il programma di oggi e’ di svuotare dalla terra il gradino rialzato dove sta Gianluca, un buon metro cubo di terra e sassi.

Lavoriamo di buona lena fino ad ora di pranzo, poi ci concediamo una pausa pranzo degna di questo nome.

Torniamo infatti al piazzale e…

…ce ne andiamo al ristorante.

Dopo il lauto ed allegro pasto ci prendiamo anche una pausa digestiva all’ombra, subito fuori dal ristorante.

Si torna al lavoro.

Luna e’ gia’ pronta e si sistema comoda.

Scaviamo come forsennati fino a quando il sole inizia a scomparire dietro i monti. Quando l’aria inizia a rinfrescare, chiudiamo il cantiere.

Di nuovo verso il piazzale.

La sera me ne vado all’albergo Giuliana di Guarcino. In attesa dei miei amici, arriveranno domani pomeriggio, ho deciso di stare comodo.

Venerdi’ 5 luglio 2019

La mattina alle 7 Luna reclama la sua passeggiata quindi eccoci a prendere il fresco fuori dall’albergo.

Verso le 9 ci troviamo con Tarcisio e Gianluca. Il programma di oggi prevede, inizialmente, delle prove in una ex-cava per testare il funzionamento dei “punciotti”, ovvero i cunei spaccapietre.

La prima prova la facciamo su un pietrone. I punciotti spaccano, ma non bene come vorremmo.

Ai margini della cava c’e’, guarda caso, la grotta della Cava. Gianluca me la indica e vado a dare uno sguardo. E’ interessante, dal buco esce una forte aria gelida. Dopo un rapido giro, pero’ la lascio, oggi abbiamo altri programmi.

Gianluca ha puntato un enorme banco di roccia. Faccio appena a tempo a tornare dalla grotta che lui e’ gia’ col trapano in mano a fare la prova successiva.

Salgo a raggiungerlo.

Fatti i buchi col trapano, Tarcisio sistema i punciotti.

Il passo successivo e’ quello di martellare con decisione tutti i cunei dei punciotti.

Nonostante il mio scetticismo, dopo qualche sonora martellata, la roccia emette un debole “crack” e si spacca lungo la linea dei punciotti.

Ancora poche martellate e la nostra roccia e’ completamente staccata. Recuperiamo i punciotti, poi un colpo di piede di porco termina il lavoro.

Ed ecco il risultato.

Gianluca ancora non e’ contento, vuole provare con un obbiettivo piu’ sfidante. Inizia subito a manovrare il trapano.

Tagliare un blocco di quasi un metro cubo sembra quasi impossibile, pero’ vale la pena provare. Ripetiamo nuovamente la posa dei punciotti e le martellate.

La roccia si spacca, ma il blocco scelto e’ davvero enorme e lo spacco non sembra arrivare fino in fondo. Decidiamo di aiutarci con dei fori laterali. Tarcisio opera col trapano.

Recuperiamo alcuni punciotti da sopra e li spostiamo di lato. Alla fine la roccia si spacca come desideriamo. Ora manca solo di spostare il masso fino a farlo cadere.

Un gioco da ragazzi per Tarcisio, armato di palo lungo per fare leva.

Qualche colpo dato con maestria e ci siamo.

Andato.

Ecco il risultato delle nostre fatiche.

Osserviamo il nostro lavoro per qualche minuto poi rifacciamo su i ferri. Dobbiamo spostarci per il prossimo punto in programma, lo scavo a grotta Novella.

Strada facendo facciamo sosta a grotta Punciotti. Non la conosco quindi Gianluca e Tarcisio me la presentano.

Altra deviazione salendo la facciamo alla sorgente dell’Innola per decidere dove faremo campo per piantare le tende.

Facciamo una rapida visita alla sorgente. Questa e’ stata riattivata e resa fruibile dai miei amici, me la mostrano con giustificata soddisfazione. Veramente un ottimo lavoro.

Tornando indietro dalla sorgente, facciamo sosta ad una grotta lungo strada. Non ricordo il nome, pero’ mi dice Gianluca fu esplorata quasi venti anni fa dal GSG.

Eccola vista da un altro punto.

Terminate le visite culturali, arriviamo finalmente al piazzale di Campocatino. Ci prepariamo velocemente ed andiamo a grotta Novella.

Per prima cosa sistemiamo il riparo per evitare insolazioni.

Ieri abbiamo eliminato il gradone di terra. Il programma di oggi e’ di sostituirlo con un “soppalco” di legno per agevolare il passaggio dei secchi. Gianluca opera mentre Tarcisio ed io facciamo da trovarobe cercando e selezionando i legni che servono.

Nel primo pomeriggio mi arriva una telefonata inaspettata. E’ Maurizio, e’ arrivato in forte anticipo rispetto agli altri. Io e Luna facciamo ritorno al piazzale per poi accompagnarlo a grotta Novella. Strada facendo mi fermo a Dolina Sfondata per un saluto.

Ecco Maurizio. Una rapida sosta al bar per una bibita fresca e poi ci incamminiamo.

Eccoci tornati.

Gianluca ci mostra con soddisfazione la sua opera.

Scaviamo alacremente ancora per la restante parte del pomeriggio. Quando le ombre iniziano ad allungarsi, smontiamo tutto ed andiamo.

Una pausa rinfrescante al bar ce la siamo meritata.

Nel fine settimana ci sara’ una serie di gare di mountain bike ed il piazzale inizia gia’ a popolarsi.

Verso sera scendiamo a Guarcino. Maurizio ed io facciamo sosta alla sorgente dell’Innola per piantare le nostre tende e dare una pulita generale a tutto lo spiazzo dove ci accamperemo tutti. Fatto quanto dovevamo, scendiamo svelti a valle, i nostri amici sono in arrivo. Ci incontriamo vicino all’albergo Giuliana, dove ceneremo.

Come deciso, eccoci tutti a tavola. Per primi vi presento i nostri amici di Ruvo: Mariella, Rosa, Fedele e buon ultimo il nostro “infiltrato”, Giuseppe.

Mentre aspettiamo il secondo ci raggiunge anche Tarcisio per fare 2 chiacchiere al fresco.

A notte inoltrata ci ritiriamo salendo alla sorgente dell’Innola.

Sabato 6 luglio 2019

Il risveglio e’ quieto, senza particolare fretta. Mi alzo comunque presto perche’ Luna ha deciso che doveva dormire con me in tenda e la mattina alle 7 lei deve andare a fare il suo giro. Mi vesto e gironzolo nei pressi del campo fino a vedere qualcuno che si alza. Il primo a presentarsi e’ Giuseppe.

Lo convinco subito ad andare a visitare la sorgente sistemata da Tarcisio e Gianluca.

Dopo la sorgente risaliamo sulla strada e la seguiamo per un poco, fino a dove tradizionalmente fa il campo il CSR.

Ci raggiunge Mariella.

Dopo il giro torniamo al campo. Anche Rosa fa capolino.

Maurizio e’ seduto fuori dalla tenda a riprendere contatto con la realta’.

Fedele torna da i suoi preparativi mattutini.

Tutti pronti!

Saliamo a piazzale.

Oggi iniziano le gare. Il piazzale, solitamente deserto, oggi e’ gremito di persone, gazebo ed auto.

Per prima cosa la colazione.

Arrivano anche Gianluca e Tarcisio. Siamo al completo. Tarcisio e’ occupato con l’organizzazione delle gare di mountain bike quindi ci lascia il materiale per poi andare.

“Vestiti” e pronti a partire. Tarcisio decide che puo’ accompagnarci fino alla grotta prima di salutare.

Andiamo.

Oggi lavoreremo su 2 fronti. Un gruppo qua a Dolina Sfondata, il secondo a grotta Novella.

Rosa, Fedele e Giuseppe si vestono in un batter d’occhio e scendono decisi a lavorare alla Dolina Sfondata.

Rimaniamo anche Gabriele, Mariella ed io. Il resto del gruppo parte per grotta Novella.

Dopo qualche minuto, Mariella, visto che qua c’e’ poco da fare, decide per una visita a grotta Novella. La accompagno. Riprendiamo il gruppo in arrivo alla grotta.

Assisto alla preparazione della copertura ed alla definizione del programma di scavo.

Mariella entra subito nel vivo andando a visionare lo scavo da vicino.

Saluto tutti e ritorno alla base.

A Dolina Sfondata trovo Gabriele che recupera i secchi pieni di pietre e fango. E’ fermo sotto il sole impietoso, rischia l’insolazione.

Decidiamo che anche a noi serve una copertura. Andiamo al piazzale e dalla macchina di Gabriele recuperiamo quel che serve.

Si scava alacremente fino ad ora di pranzo. Rosa decide che e’ ora di uscire e lo fa.

Mariella e’ tornata alla base. Le 2 amiche si siedono all’ombra e Rosa ci racconta del lavoro svolto.

Arriva anche Giuseppe.

E quindi Fedele.

Lasciamo il nostro cantiere per andare in visita a grotta Novella.

Anche qua si scava alacremente. Gianluca ci mostra i punti in cui si sono aperti dei buchi.

I nostri amici ruvesi si appassionano subito. Il pranzo puo’ aspettare.

Scaviamo tutti assieme ancora un’altra oretta.

Alla fine pero’ la fame si fa sentire, torniamo a Dolina Sfondata per mangiare tutti assieme.

Dopo pranzo per me e’ finita la pacchia, devo cambiarmi ed entrare per fare il rilievo della grotta. Cedo temporaneamente la fotocamera a Maurizio e questo ne e’ il risultato.

Luna riposa al fresco guardando incuriosita i miei strani preparativi.

Entro. Faccio il rilievo fino in fondo. Da quando l’avevo lasciato, il fondo, e’ avanzato di almeno 4 metri. E’ sempre ingombro di immondizie varie, ma oltre sembra esserci un ambiente.

Prendo un attimo di respiro uscendo a poggiare gli attrezzi da rilievo e rivedere Luna. Maurizio l’ha sistemata a dovere con una maglietta.

Una piccola parte della immondizia che ingombrava la grotta. Purtroppo la maggior parte e’ ancora dentro.

Scaviamo ancora fino a sera. Ancora non ci sono novita’ entusiasmanti ma solo qualche speranza…ma quella non manca mai. Gabriele verso le 5 parte per il piazzale, ha appuntamento con Tarcisio per andare a fare la spesa per stasera.

Il sole scompare dietro i monti. E’ ora di tornare.

Facciamo su le nostre robe ed andiamo.

Arrivati alla sorgente dell’Innola, prepariamo per la cena.

Arrivano Gabriele e Tarcisio con le provviste. Iniziamo a cucinare senza perder tempo. La fame inizia a farsi sentire ma la tacitiamo con formaggio e salumi.

La carne la consumiamo in un battibaleno. La cena e’ allietata dall’allegro battibecco tra Tarcisio e Gabriele sulla quantita’ giusta di vino da portare per una festa degna di questo nome.

La cena si conclude in allegria con qualche commento sulla giornata passata e le prospettive future per le grotte che stiamo scavando.

Quando la fatica prende il sopravvento, sistemiamo la zona cena e ci ritiriamo a riposare.

Domenica 7 luglio 2019

Ultima giornata di questo campo. La mattina, dopo un risveglio senza fretta, togliamo le tende e riponiamo tutto in macchina. Ci avviamo tutti verso Campocatino.

Per prima cosa andiamo a fare colazione. Al bar troviamo Gianluca che ci aspetta.

Oggi il piazzale e’ gremito come mai mi e’ capitato di vedere.

Gabriele e Maurizio approfittano dei gazebo per stare al fresco.

Un “gruppetto” di persone e’ in partenza per una escursione. Per fortuna andiamo in direzioni differenti cosi’ posso lasciare Luna libera di scorrazzare.

Oggi faremo fronte comune a grotta Novella. Dolina Sfondata la lasceremo per le prossime volte.

Preparata la copertura, iniziamo a scavare dandoci il cambio.

Fedele e Giuseppe sono in trincea a scavare.

Rosa e Mariella sono addette al recupero dei secchi. A turno Maurizio e Gabriele sono sul soppalco per passarglieli.

C’e’ un poco di maretta, Gabriele e Fedele vogliono cambiare il modo scelto da Rosa e Mariella per tirare su i secchi. Proviamo a passare una corda tesa sulla verticale del pozzo ed a metterci una carrucola. Dopo una prova Rosa e Mariella bocciano decisamente l’esperimento, si ritorna al metodo originale.

Secchi in arrivo!

Ancora secchi.

Troviamo una roccia segnata dal passaggio dell’acqua. Un buon indizio.

Fedele e’ uscito e per un poco si occupa di portare con la carriola la terra estratta in una zona piu’ lontana possibile. Quando lui si stanca, prendo il suo posto.

E’ arrivata l’ora di pranzo e con lei, per me e Luna, l’ora di tornare a casa. Il tempo di una foto di gruppo e poi andiamo.

Un ultimo saluto da lontano ai miei amici, ma oramai sono tutti intenti allo scavo e quasi non mi sentono.

Un rapido saluto a Dolina Sfondata con la tacita promessa di tornare presto…o almeno prima dell’inverno.

Quattro giorni di scavi e di amicizia. Una splendida esperienza di cui ringrazio tutti i partecipanti. Anche Luna dice di essersi divertita anche se ancora si chiede il motivo di tanta agitazione attorno ad una buca! Alla prossima.

Informazioni su fato63

Pratico la speleologia da qualche anno ormai. Mi sono finalmente deciso a tenere un diario delle uscite. Approfitto del blog per renderlo consultabile e commentabile.
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