Inghiottitoio di Campocatino – 21/07/2018

A scavare l’inghiottitoio di Campocatino, con Gianluca,Tarcisio, Nerone, Gabriele, io e Luna.

Avevamo promesso a Tarcisio e Gianluca di dar loro una mano, quindi al primo fine settimana utile organizziamo ed andiamo a Guarcino. Da Roma siamo Gabriele, io e Luna. Viene Nerone da Subiaco. Con i “locali”, Tarcisio e Gianluca la squadra e’ al completo. Per una volta arriviamo per primi all’appuntamento, son soddisfazioni! Quando siamo tutti, si sale a Campocatino. Dopo un rapido caffe’ al bar sul piazzale andiamo in zona scavo. Gianluca ci spiega cosa hanno fatto finora.Dalla volta scorsa, ricordo che era una buca di poco piu’ di un metro, lo scavo e’ progredito parecchio. Scambio di foto.Nerone si prepara allo scavo con una sana pipata.Gianluca entra subito dentro a scavare, Nerone e Tarcisio gli danno una mano tirando fuori i secchi di terra. Visto che siamo decisamente in troppi per questa fase del lavoro, Gabriele ed io decidiamo di andare a vedere l’altro buco, quello al centro della piana. Luna ci segue con entusiasmo.Il buco e’ qua, da qualche parte.Eccolo.Togliamo le assi e la grata che proteggono l’ingresso e diamo uno sguardo. Ci si presenta un buco tondo che ricorda un poco l’ingresso del Pretaro.Mi calo nel buco, c’e’ un saltino di circa 3 metri ma e’ stretto e si scende facilmente anche senza corda.Alla base del pozzetto parte una piccola condotta orizzontale che un metro avanti a me fa una doppia curva destra-sinistra. Accanto ai miei piedi c’e’ il cadaverino di un uccello. Chiedo a Gabriele il piacere di tirarmi giu’ il secchio per poterlo tirare fuori.Proseguo nel meandrino, dopo la doppia curva c’e’ un minuscolo ambiente. Ci sono almeno 3 punti in cui l’acqua arriva ed un quarto in cui defluisce. Questo e’ uno degli arrivi.Mi affaccio per guardare la prosecuzione, dove l’acqua sembra defluisca. Altra curva a destra, mi sporgo, ma solo per vedere tanta tanta terra. Il lavoro da fare e’ parecchio e, secondo me, servono almeno 4 persone per scavare da qua in avanti. Uno che scava la terra in modalita’ cagnolino, uno subito dietro di lui che riempie i secchi e li passa alla base del pozzo dove c’e’ il terzo che aggancia il secchio alla corda e segnala al quarto, di fuori, che puo’ recuperarlo. Per oggi con Gabriele ci limitiamo a tirare fuori qualche secchio di sassi dal piccolo ambiente con gli arrivi d’acqua. Fatto questo, decidiamo di uscire per tornare dai nostri amici. Luna ci ha aspettato pazientemente.Si vede qualche nube affacciarsi alla piana, vorra’ mica piovere?!?Sono uscito per primo per non far preoccupare Luna. Aspetto al caldo che Gabriele prenda la temperatura della grotta.E’ una operazione che prende parecchi minuti, inganno il tempo facendo qualche foto ai fiori che contornano l’ingresso.Sara’ una pianta grassa? Comunque ha fatto dei bei fiori.Presa la temperatura, torniamo dai nostri amici. Qua all’inghiottitoio l’attivita’ ferve. Ora e’ di nuovo Gianluca impegnato nello scavo, Nerone recupera i secchi pieni di terra e Tarcisio li smaltisce.Tarcisio e’ in versione da esploratore del deserto col fazzoletto messo dietro la nuca.Ecco lo scavatore.Luna si guarda intorno, probabilmente percepisce dei tuoni. Lei “ama” i tuoni e sarebbe capace di buttarsi nella buca in braccio a Gianluca se dovesse scoppiare un temporale.Scendo a fare un turno di scavo, recupero e mando fuori un bel mucchio di terra e sassi ma di prosecuzioni promettenti ancora non se ne vedono. Fatta la mia parte, esco per dare modo anche agli altri di divertirsi. Alla fine e’ Gianluca a riprendere lo scavo. Passa cosi’ ora di pranzo. Gianluca intanto scava. Ad un certo punto ci annuncia che ha trovato qualcosa, forse un piccolo spazio vuoto. La notizia scaccia via la sonnolenza post-prandiale, ci affacciamo per avere notizie.Gabriele e Luna attendono.Tarcisio scende a passare gli attrezzi a Gianluca.C’e’ una parete di roccia, subito dietro c’e’ un vuoto, Gianluca aggredisce la roccia per vedere meglio.Sono curioso, scendo a vedere con i miei occhi di cosa si tratta.Osservo Gianluca scavare per almeno mezz’ora poi mi rendo conto che non sara’ un lavoro che termineremo oggi ed esco a prendere il caldo.Si e’ fatta l’ora giusta per tornare a casa. Nerone ha gia’ preso commiato da un po’. Anche noi decidiamo di chiudere il cantiere e raccogliamo le nostre cose. Io e Luna ci avviamo al piazzale. Mentre aspetto i miei amici faccio una foto alla piana di Campocatino, sempre molto bella.L’inghiottitoio e’ di nuovo chiuso per non farci cadere dentro animali e/o curiosi. Ancora non e’ sistemato bene come altre opere di scavo fatte da Gianluca e Tarcisio, ma siamo all’inizio. Magari tra un anno avremo i terrazzamenti con le panchine come alla Cianetti-Zampighi.Ecco i miei amici che arrivano al piazzale.E’ presto per cenare, con Gabriele decidiamo di tornare direttamente a casa. Alla fine della autostrada troviamo una sorpresa, hanno chiuso per lavori lo svincolo che prendiamo di solito per andare a casa mia. Il tutto si traduce in qualche minuto di fila.Una tranquilla giornata passata a scavare una possibile nuova grotta in compagnia di alcuni amici. Certamente non una giornata spesa male. Alla prossima.

Informazioni su fato63

Pratico la speleologia da qualche anno ormai. Mi sono finalmente deciso a tenere un diario delle uscite. Approfitto del blog per renderlo consultabile e commentabile.
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