Corso Materiali – Villa Scirca – 1/12/2017

Al corso materiali a Villa Scirca vicino Costacciaro. Con Betta, Gabriele, Giuseppe e la partecipazione straordinaria di Luna e Mimmi.

Cosa si racconta di un corso materiali? In fondo in fondo siamo stati 3 giorni ad ascoltare di come si rompono corde ed attrezzature…Andare nei particolari sarebbe come ripetere il corso, come prima cosa non me ne ricordo abbastanza, secondo vi annoierei! Facciamo cosi’, vi mostro le foto fatte, se mi capita di ricordare qualche fatto notevole o simpatico, ve ne scrivo!

Venerdi’ 1 Dicembre

Iniziamo. La mattina prestissimo partiamo da Roma inzeppandoci nella mia macchina. L’appuntamento con Gabriele e Giuseppe e’ alla stazione Nomentana alle 7 meno un quarto. Una volta raccolti e stipati i nostri amici, partiamo alla volta di Villa Scirca, una frazione di Sigillo, vicinissima al piu’ speleologicamente noto Costacciaro. Arriviamo puntuali intorno alle 10, in tempo per prendere possesso delle stanze ed andare in aula per assistere alla prima lezione tenuta da Francesco, alias Checco. Breve pausa.Alcuni oggetti utili a supporto della lezione.Dopo il caffe’ riprende la lezione. Pranzo! A pancia piena si ragiona meglio ma puo’ anche calare un poco la palpebra.Ora c’e’ la lezione di Marco. Dopo una breve pausa riprendiamo scendendo in laboratorio dove ci verranno mostrate delle prove a trazione lenta. E’ di nuovo Checco a illustrarci come e’ attrezzato il laboratorio e cosa vedremo.Nico e’ ai comandi.Prima di tutto misuriamo la tenuta di varie corde senza nodi.Poi passiamo ai moschettoni.Cena!!!Dopo cena, qualcuno ha da provare attrezzi e corde da rompere, riscendiamo al laboratorio per qualche test fuori programma. Luca e, perdonami non ricordo come ti chiami, posano per un selfie di laboratorio.E’ sempre Nico a sovrintendere alle manovre.Qualche moschettone sacrificato alla scienza.

Sabato 2 Dicembre

La mattina alle 7 Luna non vuole sentire scuse, si deve uscire per i bisognini.Il tempo non e’ dei migliori, Monte Cucco e’ completamente coperto da nubi. Tira un vento teso e ghiacciato, Luna si spaventa per gli alberi che si muovono e quindi posso rientrare quasi subito senza prendere troppo freddo.Dopo la colazione, verso le 9 inizia la lezione tenuta da Checco.L’attenzione e’ alta ma i concetti e le informazioni da assimilare sono veramente parecchi. Ogni tanto l’abbiocco ha la meglio.Si, sono io, devo tenere gli occhiali perche’ i neon ed il proiettore sono letali per i miei occhi. Tutta l’aula all’inizio mi ha guardato strano ma ora dovrebbero essersi abituati.La lezione continua. Una corda seria!Ora si parla di attacchi resinati. Breve pausa caffe’ e poi ci spostiamo in laboratorio per vedere qualche prova sugli attacchi resinati. Qualche blocchetto di marmo bianco, vengono usati per i test.Di nuovo in aula.Un moschettone lievemente deteriorato.Un resinato che non ha retto molto.Ora si parla ancora di corde. Pranzo, e non dico di piu’. Riprendiamo la lezione, per favorire la digestione parliamo di sforzo specifico, un toccasana.Giuseppe non ce la fa e crolla?!? No, e’ il piu’ bravo tra noi “romani” ed e’ sempre li’ a prendere appunti.Altre formule digestive.Caso reale di una corda tolta da una grotta dopo quasi 11 anni. Hanno fatto i test di ogni tratto di corda ed ora Checco ci racconta dei risultati, abbastanza confortanti.Pausa caffe’ e poi laboratorio. Stavolta scendiamo a provare bloccanti. Nico, come sempre ai comandi.Checco illustra i risultati dei test e commenta i grafici che compaiono a video dopo ogni prova.Marco si adopra come assistente per il montaggio delle attrezzature da provare.Uno dei grafici.La corda dopo aver subito il test.La calza si e’ strappata ed ha iniziato a scorrere. I trefoli interni si sono mantenuti abbastanza bene.Lo stesso esperimento di prima ma con una corda usata e vecchia di alcuni anni. La calza si strappa via ed inizia a scorrere, ma molto meno rispetto alla corda nuova.Ecco il grafico che inizia a formarsi.Ho lo zoom e lo uso! Ora i trefoli iniziano a strapparsi.Tutti aspettiamo la rottura della corda da un momento all’altro.Il grafico finale, il tracollo in fondo mostra il momento in cui anche l’ultimo trefolo ha ceduto.Prova di una maniglia “antica”, un modello con dei leveraggi che si rivelano piu’ dannosi che utili in caso di crash.Inizialmente si comporta come gli altri bloccanti ma poi si rompe.Rotta. Nico la toglie.Ecco cosa ne e’ stato di lei.Ce la passiamo di mano in mano per ammirarla, sperando di non vederne mai una cosi’ ridotta mentre siamo in grotta.Prova del T-block. Per essere un aggegetto di pochi grammi non si comporta poi tanto male.Prova di un vecchio croll.Inizialmente sembra comportarsi come gli altri.Mentre siamo tutti in attesa che la corda si rompa, il croll cede e spara via il cricchetto, per fortuna senza danni per nessuno. E’ uno dei croll che utilizzano da anni nelle prove dinamiche alla torre di caduta, aveva gia’ subito troppi stress e stavolta non ce l’ha fatta.Cena. Alessandro, gestisce magistralmente l’ostello del Volo che ci ospita.Il pasto buono e rumorosamente allegro. Dopo cena, tra un digestivo e l’altro Nico ci racconta delle sue avventure speleologiche di quando era un aitante speleo ventenne. E’ bravo e divertente nel raccontare, lo ascolto volentieri per parecchio tempo ma poi la stanchezza arriva tutta assieme. Devo proprio salutare tutti ed andare a dormire.

Domenica 3 Dicembre

Ultima lezione, oggi mezza giornata, poi pranzo assieme e ritorno a casa. Gabriele e Luca confrontano i cellulari in attesa di iniziare.Giuseppe si e’ messo in prima fila assieme a me.Si inizia.Luna e’ interessatissima.Qualche grafico.La platea.Oggi si parla di nuovo di corde, repetita juvant.Pausa caffe’ e bisognini per Luna. Fuori c’e’ Monte Cucco sbianchettato dalla neve.Checco chiude la lezione ed il corso con una nota tecnico-storica. Non lo sapevo, ma e’ lui che tanti anni fa invento’ il MAO. Ci illustra i suoi principali vantaggi e lo confronta con il nuovo.Ultime battute con i ringraziamenti a tutti coloro che hanno dato una mano durante il corso.Ora c’e’ la consegna degli attestati. Questo e’ il mio.Ognuno attende pazientemente il proprio turnoE’ Marco a fare gli onori di casa.Per accelerare i tempi va lui in giro per l’aula a consegnarli.Luna si agita un poco per tutto questo movimento.Gabriele ritira il proprio attestato.Giuseppe, piu’ attento alle necessita’ sceniche, si posiziona ottimamente per essere ripreso durante lo storico momento.Manca solo la foto di gruppo. Iniziamo a sistemarci.Ci siamo quasi.Con lo striscione siamo perfetti!Alessandro viene ingaggiato per scattare la foto.E’ il momento dei saluti, ciao!Mi faccio fare una foto con Nico, ci conosciamo di vista da tanti anni ma e’ la prima volta che c’e’ l’occasione di passare alcuni giorni in compagnia. Una simpatica scoperta.Foto ricordo per noi “romani”.Foto anche per Alessandro che ci ha degnamente nutrito ed assistito in questi giorni.Pranzo!Un bel sorriso vale sempre la pena di mostrarlo. Foto finale con Checco.Dopo rimane altro da fare che lanciare un saluto cumulativo a tutti e salire in macchina per il viaggio di ritorno. Un corso interessante e compagnia piacevole. Altro non potrei dirvi. Alla prossima.

Informazioni su fato63

Pratico la speleologia da qualche anno ormai. Mi sono finalmente deciso a tenere un diario delle uscite. Approfitto del blog per renderlo consultabile e commentabile.
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