Ferentillo – Corso d’armo – 8/04/2016

Un bel corso, un bel posto e tanta bella gente.

Lo pubblico cosi’, appena terminato, senza nemmeno rileggerlo. A parte i nomi mancanti, di cui chiedo venia, sicuramente mi sono scordato qualche pezzo qua e la’. Se trovate erroracci o avete suggerimenti, siete i benvenuti!

Ma ora andiamo ad iniziare. Quando Simone mi giro’ la mail del corso confesso di averla archiviata senza pensarci troppo su. Nei giorni successivi pero’, parlandogli al telefono mi ricordo’ che si era iscritto e che ci sarebbero stati anche tanti altri amici. Il posto, Ferentillo, non lo conoscevo, pero’ piu’ persone me ne avevano parlato bene…mi sono fatto tentare. Accennata la cosa a Betta ed ottenuta la sua adesione e’ partita l’organizzazione per la gita. Giusto un pizzico di impegno per fare l’iscrizione, contattare Giorgio, il riferimento per l’organizzazione del corso, cercare un posticino comodo per dormire e siamo pronti. Ora rimane solo da aspettare il giorno fatidico. In questo breve periodo arriva una buona notizia, si e’ iscritta anche Claudia, ci accordiamo per partire assieme. Il corso inizia il venerdi’ pomeriggio. Sfoglio la margherita per un poco poi rompo gli indugi e prendo il giorno di ferie, anche Claudia ha fatto lo stesso. L’occasione e’ ottima per partire con largo anticipo e fare una piccola deviazione per visitare Stifone, il delizioso paese sulle rive del Nera e poi ristorarsi, lo dice la parola, al ristorante Pistone di Taizzano. Completata l’organizzazione del viaggio, nei giorni che mancano mi dedico alla ricerca di tutta l’attrezzatura necessaria per il corso. Sono pronto!

Venerdi’ 8 Aprile

Alle 9, appuntamento comodo, Claudia arriva sotto casa nostra col suo fido zaino. Noi abbiamo gia’ caricato il nostro bagaglio in macchina e Luna ha preso possesso del sedile di dietro. Sistemiamo le robe di Claudia, convinciamo Luna a farle spazio e poi partiamo verso Stifone. Visto che tempo ce n’e’ faccio il giro largo. Uscita dall’autostrada a Ponzano, sosta al bar “Zanzibar” per un supplemento di colazione con una delle loro ciambelle giganti e quindi un rapido passaggio a Montebuono. Anche li’ una rapida sosta per salutare Tiziana e Roberto al RobyBar e poi via, verso Stifone. Strada facendo racconto a Claudia che questa e’ la strada che facevo tutti i giorni in occasione dell’ultimo raduno speleo tenuto a Narni. Ci sono molte curve pero’ vado senza fretta e nessuno stomaco sembra risentirne troppo. Ancora una brevissima sosta a Taizzano per assicurarci il pranzo e poi finalmente Stifone. Parcheggiamo al solito posto poi prendiamo per le strade del delizioso paesino.dscf5110 Dopo un paio di tentativi, imbocco la strada giusta, ecco il ponticello che porta alla sponda opposta. Dall’ultima volta che ci sono stato hanno ripulito e sistemato per bene il sentiero che porta al ponte.dscf5112 Una delle risorgenze che in quel punto vanno a scaricarsi nel Nera.dscf5114 Oggi l’acqua sembra strepitosa, nonostante il freddo viene la voglia di tuffarcisi.dscf5115 Ecco il punto dove c’e’ la risorgenza piu’ grande. L’edificio diroccato che si intravede a sinistra dovrebbe essere stato la sede di una delle prime, se non la prima, centrale idroelettrica in italia.dscf5116 Dalla parte opposta del ponte c’e’ un sentiero che porta al livello di una linea ferroviaria dismessa.dscf5118 Saliamo al livello superiore, sono pochi passi in salita, favoriscono l’appetito! Siamo subito ripagati dal bel paesaggio. dscf5119 La ex-ferrovia. dscf5120 Stifone, ben nascosta tra la vegetazione e le rocce circostanti. Impiego ancora un paio di minuti per raccontare a Betta e Claudia le 4 cose che ricordo di questi posti. Parlo loro della vicina grotta dello Svizzero e dei tentativi di alcuni speleosub di forzare il passaggio per l’ingresso della risorgenza. Claudia e’ molto attirata da questo specchio d’acqua, inizia a proporre una immersioni da queste parti. La cosa tenta pure me, pero’ non avrei proprio idea circa la fattibilita’ della cosa. E’ quasi ora di pranzo, rimandiamo il progetto a data da destinarsi. dscf5127 Riscendiamo al ponte e lo attraversiamo per tornare sui nostri passi.dscf5130 Ecco il sentiero rimesso a nuovo, niente male.dscf5132 E’ quasi mezzogiorno, non abbiamo molto tempo se vogliamo mangiare ed essere a Ferentillo per le 2 del pomeriggio. Eccoci al ristorante di Taizzano… dscf5133 …con le sue impareggiabili pappardelle al sugo di lepre!dscf5137 Dopo il lauto pranzo salutiamo con gratitudine i gentilissimi e disponibili gestori del ristorante e riprendiamo la strada. Da qua in poi metto il navigatore perche’ non sono molto sicuro della strada. Andiamo a prendere la superstrada a Narni Scalo e ne usciamo a Terni Est seguendo poi per la Val Nerina fino a Ferentillo. Dopo qualche giro dentro Ferentillo troviamo una anima buona che ci indica la strada per Precetto, la nostra destinazione finale. Prima tappa il B&B che ci ospitera’. Lo troviamo all’inizio delle case di Precetto, con davanti un comodo parcheggio, cosa che chi viene da Roma riesce sempre ad apprezzare!dscf5142 Sopra di noi le rovine di un castello, mi sbrigo a fotografarlo, scopriro’ poi che e’ ben visibile da tutto il paese. Andiamo a prendere possesso delle stanze, Claudia la sua, Betta, Luna ed io la nostra.dscf5143 Betta rimane in stanza a riposare mentre Claudia ed io ci affrettiamo alla macchina per andare alla ricerca del luogo dove si terra’ il corso. Sono le 14 proprio adesso, siamo quasi in ritardo. Su Maps ho visto una grande tettoia a lato del paese, ma da li’ a trovarlo adesso che sono sul posto e’ un’altra faccenda. Ci perdiamo per la campagna e torniamo indietro. Strada facendo vedo la tettoia alla nostra sinistra. Giro appena possibile per cercare di avvicinarmici. E’ la strada giusta, eccoci arrivati. Davanti alla tettoia c’e’ un piccolo campo da calcio, piu’ da calciotto direi, ma soprattutto non si vede anima viva. Comunico a Claudia il dubbio che possa non essere il posto giusto. Decidiamo di entrare dentro e fare in macchina la stradina che costeggia tutto il perimetro della tettoia. Quasi alla fine del giro noto una ragazza, e’ seduta sugli spalti e ci da’ le spalle. La chiamo per chiedere informazioni. Quando si gira, una bella sorpresa, la ragazza altri non e’ che Ginevra! Scendo dalla macchina per salutarla festosamente e la costringo subito a posare per una foto con me.dscf5144 Dopo i saluti a Ginevra, dopo averle presentato Claudia e aver avuto conferma che siamo nel posto giusto, mi dedico ad osservare cosa c’e’ nascosto sotto la tettoia. dscf5145 Per il momento sembra esserci il deserto. Ginevra ci dice che gli organizzatori, fidando un po’ in un ritardo di noi allievi, un po’ nella nostra comprensione sono andati a mangiare un boccone e torneranno a breve. Pian pianino lo spiazzo sotto la tettoia va popolandosi. Arrivano altri allievi, molti gia’ li conosco, altri no, ma ci conosceremo. La prima attivita’ del corso, o meglio propedeutica, e’ il montaggio di un tendone dove faremo la teoria. Ci divertiamo come bimbi trafficando per quasi un ora incastrando con fantasia e caparbia varie aste di ferro. Alla fine qualcosa ne esce fuori, Ginevra e Claudia ci invitano ad entrare.dscf5149 Ecco un mucchio di miei amici, iniziando da sinistra abbiamo Lino, Simone e Filippo. dscf5159 Oramai siamo praticamente tutti, qualcuno sfoga le energie in eccesso provando la parete di arrampicata.dscf5166 Inizia finalmente il corso. La prima lezione e’ quella di teoria.dscf5169 Ecco Felice che tiene la lezione e dietro di lui Giorgio che ha curato tutta la logistica.dscf5173 Mentre Felice spiega le normative e le leggi che regolano le attivita’ su corda in ambito professionale, approfitto per fare un giro di foto, tanto per iniziare ad infastidire i miei compagni di corso.dscf5176 Simone e Claudia, sono giusto dietro di me, pero’ li becco ugualmente.dscf5179 Dopo la parte sulle leggi e sulla nomenclatura corretta da adottare parlando di ancoraggi (che ho gia’ dimenticato!), Felice ci mostra tutta una serie di aggeggi vecchi e nuovi, utilizzati nell’armo di una grotta, ad iniziare dai chiodi da roccia fino agli ancoraggi chimici senza dimenticare spit e fix. Come tutte le cose di questo mondo, anche questa lezione termina. Gli argomenti trattati sono stati molti ma senza troppo approfondire, una lezione interessante e per nulla noiosa. Da ora inizia la parte piu’ pratica che, in fondo in fondo e’ quella che ci piace di piu’ a tutti. dscf5182Mentre noi corsaioli (o corsari ?!?) iniziamo a dilettarci con zaini, corde e moschettoni, Betta e Luna attendono pazientemente mentre intorno a noi scende la sera.
dscf5187Mentre la squadra dei cuochi scompare in cucina a terminare i preparativi per la cena, noi ci raduniamo nello spiazzo. Dobbiamo preparare gli zaini per le attivita’ di domani. Gli istruttori ci affiancano spiegando la maniera corretta per preparare uno zaino per l’armo di una grotta. Claudia e Ginevra fanno squadra insieme per stasera.dscf5189 Sul tavolino ci sono placchette e moschettoni da suddividere equamente tra tutti. Lo zaino stavolta non l’ho portato, per fortuna trovo un’anima pia che me lo presta e quindi posso fare il mio dovere.dscf5191 Zaini pronti. Ora rimane solo da attendere la cena ingannando il tempo con qualche chiacchiera.dscf5192 E’ pronto, tutti a tavola!dscf5193 Ci mettiamo seduti abbastanza sparsi senza badare troppo. Iniziamo a fare gruppo ed a conoscerci tutti.dscf5194 La cena e’ ottima ed abbondante, mi servo un paio di porzioni abbondanti di spaghetti al tonno!dscf5195 Luna inizia ad agitarsi, e’ tempo che io la porti a fare una passeggiata.dscf5201Facciamo un giro “annusatorio” tutto intorno. Ne approfitto per fare qualche foto al gruppo.dscf5205 Dopo il giro, ancora qualche minuto per il caffe’ e la grappa poi mi dichiaro cotto e pronto per la nanna. Anche Betta e Claudia sono di questo avviso quindi prendiamo le nostre cose, salutiamo tutti quanti con allegria e andiamo al B&B per un meritato riposo.

Sabato 9 Aprile

La mattina dopo sveglia di buon ora. Alle 7.30 facciamo colazione al B&B poi Claudia ed io salutiamo Betta e Luna per andare al corso. Quando arriviamo troviamo tutti gia’ attivi ed indaffarati. Dopo la lezione su come preparare lo zaino della sera prima, ora dobbiamo svuotarlo, bagnare la corda e riempirlo di nuovo. Repetita iuvant! Eseguiamo tutti con impegno.dscf5206 Ecco un trio d’eccezione, Marika, Claudia e Ginevra.dscf5207 Un momento di stasi occupato alla meno peggio cercando di rilassarsi.dscf5208 Giuseppe imperversa anche lui con la fotocamera, ma una di quelle serie.dscf5209 Si e’ fatta l’ora di partire e quindi…si parte! Ci aggreghiamo cercando di prendere meno auto possibile. Ginevra va in macchina con Giulio e Federica. Claudia ed io troviamo posto nel macchinone di Giulio insieme a Marika e Lino. Nonostante l’ottimizzazione fatta, formiamo una lunga fila di macchine mentre ci dirigiamo compatti verso le cascate delle Marmore dove risiede la palestra di roccia che sara’ la sede delle nostre esercitazioni.dscf5212 Appena sceso dalla macchina non perdo tempo e faccio un rapido giro di foto.dscf5213 Subito dopo devo cambiarmi come stanno facendo gli altri, rischio di rimanere indietro.dscf5214 Mano a mano che si e’ pronti ci si raduna in attesa di conoscere il prossimo passo.dscf5215 Gli istruttori sono intorno al tavolino a fare il briefing per condividere il da farsi.dscf5216 Piano piano ci avviciniamo per sbirciare…stanno componendo le squadre. Tra poco si inizia.dscf5218 Il nostro gruppetto “orvietano” come ci chiamano ora. Visto che questo mi viene facile, ve li presento, C’e’ Giuseppe serissimo con Marika appoggiata alla sua spalla. Si prosegue con Simone, poi Filippo, Lino che fa capolino tra Filippo e Giulio, quindi Claudia ed io.dscf5219 Caspiterina! m’e’ rimasta fuori Ginevra, che si e’ giustamente dispiaciuta.dscf5221 Per fortuna non mi tiene troppo il broncio.dscf5222 Cerco di farmi perdonare con una foto solo per noi. dscf5224 Non potevo iniziare senza una foto alla macchina formato magazzino di Felice. Una meraviglia.dscf5225 Ecco la nostra squadra. Per oggi saro’ con Lucia. Un selfie per iniziare col piede giusto mi sembra il minimo. Inizio a canticchiare “Lucy in the sky with diamonds”, cosi’ tanto per fissare il nome della mia compare ed evitare, o almeno limitare, le figuracce.dscf5226 Ora che le squadre sono fatte, ci sparpagliamo lungo tutta l’ampia parete. Noi ci posizioniamo alla sinistra avendo la parete di fronte. Vicino a noi c’e la squadra di Claudia, le scatto una foto, sembrano gia amiche fraterne.dscf5227 Ancora una mentre ascoltano con attenzione le prime indicazioni del loro istruttore, Mirko.dscf5228 Noi che siamo “mejo” di tutti, di istruttori ne abbiamo ben 2, Claudia e Rudy. dscf5229 Iniziano a spiegarci i primi rudimenti dell’armo partendo dai nodi. Rudy si presta a fare l’albero mentre Giorgia esegue dei nodi.dscf5231 Claudia inizia la sua avventura.dscf5232 La breve lezione sui nodi intanto prosegue.dscf5233 Mi affaccio per dare uno sguardo alla parete che ci attende.dscf5235 Intanto Claudia e’ gia’ su corda seguita da Mirko.dscf5238 Tutto intorno a noi ferve l’attivita’. Io ho qualche minuto per guardarmi intorno mentre Lucia si esercita nel piantare uno spit a mano. Io ne sono stato esonerato dopo aver dichiarato di averne gia’ piantati parecchi negli anni passati.dscf5241 Oramai la parete e’ costellata di corde che partono in ogni direzione.dscf5242 Ancora una foto a Claudiadscf5243 Mentre Claudia segue Lucia che opera col piantaspit, Rudy decide che possiamo partire con l’armo. Mi avventuro con gioia. Rudy mi segue mentre opero. Devo piantare 2 fix da 10mm per una partenza sicura. Non ne ho mai piantati di misura diversa da quella da 8mm. Inizio subito alla grande, prendendo dalla sacca d’armo la punta sbagliata, utilizzo la punta da spit! Mi accorgo dell’errore solo quando, andando ad inserire il fix nel foro, questo ci cade dentro. In effetti, mi sovviene, non ho mai avuto fix da 10mm, ne mai ho pensato di utilizzarli e quindi non ho mai comperato la punta da 10mm all’uopo necessaria. Rudy con un paio di urli rimedia la punta giusta e riprendiamo le attivita’. Vengo seguito con attenzione e pazienza da Rudy nell’approntamento della partenza. Finisco il mio lavoro con un bel nodo e sono pronto per continuare.dscf5244 Il nome dei nodi! Ora siamo ad un corso d’armo ed i nodi non possono avere nomi “confidenziali” come “otto” o “coniglio”, ma solo nomi validi e standardizzati che non ricordero’ mai. Uno mi e’ rimasto impresso in particolare, il buon vecchio “coniglio”, non sapevo si chiamasse “nodo del soccorso” e ci sono rimasto un poco male nello scoprire che oramai solo io lo chiamo “topolino”. Mentre mi aggiorno sui nomi dei nodi, l’attivita’ ferve intorno a me e Rudy. dscf5246 Claudia e’ impegnatissima ma con un urlo riesco a farla girare per una foto.dscf5247 Anche Rudy attrezza la sua calata, visto che deve seguirmi in sicurezza.dscf5248 Mentre lo attendo faccio pulizia dei sassi pericolanti attorno a me e poi continuo con le foto.dscf5249 Claudia ha ripreso con il suo lavoro, non la disturbo oltre.dscf5251 Continuo la discesa con Rudy. Quasi in fondo facciamo cadere qualche masso di rispettabili dimensioni con molto fracasso. Fatto questo non rimane altro se non risalire. Qua Lucia mostra con orgoglio il frutto delle sue fatiche, il suo primo spit. Un gran bello spit, devo dire! dscf5254 Dopo questo preliminare ora si appresta alla sua dose di armo sulla parete.dscf5255 Sara’ sempre seguita da Claudia mentre Rudy approfitta della pausa per un rapidissimo spuntino. Ora abbiamo anche una ospite, della quale, chiedo venia, non ricordo il nome.dscf5256 Alcuni aggiustamenti preparatori.dscf5258 Ora si scende.dscf5259 Andiamo ad armare!dscf5260 Rudy fa la supervisione dall’alto. Visto che sono momentaneamente disoccupato ed il mio stomaco ha deciso che e’ ora di pranzo, chiedo licenza per allontanarmi.  dscf5261 Avvicinandomi al tavolo gia’ del briefing, ora delle cibarie, faccio il giro largo continuando a fare foto.dscf5262 Ecco Marta, Mirko e Giulio con 3 sorrisi uno migliore dell’altro.dscf5263 Ora non me lo ricordo il tuo nome, sei forse Riccardo? dscf5264 Claudia e Mirko, anche loro in pausa. Non lasciatevi ingannare, il tavolino “mangereccio” gia’ e’ in via di organizzazione. dscf5265 Anche con voi sono in difficolta’ per il nome, non me ne vogliate, anzi suggeritemelo!dscf5267 Idem, come sopra, sono quasi desolato.dscf5268 Quando si parla di ancoraggi sicuri, qua non si scherza affatto.dscf5270 Non mi azzardo ad allontanarmi troppo dalla mia zona di operazioni, quindi il resto del gruppo mi accontento di riprenderlo da lontano.dscf5271 Il proprietario del mio zaino!dscf5272 Un selfie con Claudia. Ce lo siamo meritato. Claudia dopo aver piantato lo spit a mano, sembra molto rilassata. dscf5273 Ecco anche Simone con…dscf5275 Molti hanno terminato di armare la propria calata e stanno sistemando il materiale.dscf5279 Ecco Claudia in versione armante, molto soddisfatta del proprio operato.dscf5280 Panoramica.dscf5281 Eccomi!dscf5282Penso loro siano i 2 veterani del gruppo, uno nella veste di allievo, l’altro come istruttore. E’ naturale che lavorino assieme.
dscf5283 Mirko elargisce osservazioni a Giulio.dscf5284 Ecco Giulio mentre sistema le sue robe e si prepara a riscendere.dscf5285 Un trio inossidabile, Marta, Mirko e Giulio. Credo che Marta e Giulio abbiano fatto squadra assieme ma non sono sicurissimo.dscf5286 Mi sposto a curiosare dalle parti della squadra veterani, Maurizio vuole piantare un multi-monti da 10mm e sono curioso di vedere. Quando ci ho provato io mi sono dannato per farlo impanare.dscf5288 Ora la tavola e’ imbandita con tante cose buone. Rudy per non sbagliare ha iniziato a sgranocchiare del formaggio. Lo so di sicuro perche’ gliene ho rubato un pezzo!dscf5289 Marta all’opera, assistita da Mirko e tenuta d’occhio da Rudy.dscf5290 Ancora io vicino a Maurizio.dscf5293 Mirko e…perdonami, non mi ricordo.dscf5294 Mi sono quasi dimenticato della mia squadra, la’ sotto c’e’ ancora Lucia che fatica coadiuvata da Giorgia.dscf5296 Anche all’altro estremo della lunga parete stanno ritornando su. L’ora di pranzo e’ vicina.dscf5297 Il ritorno di Marta dagli abissi.dscf5298 Claudia ora e’ anche armata. Lo sguardo deciso e pronto a tutto, non vi avvicinate o vi troverete un fix piantato su un braccio.dscf5300 La squadra veterani continua ad operare.dscf5301 Dalla parete finalmente risorge anche Giuseppe. Non lo vedo da stamane.dscf5303 Si merita sicuramente tutta una sequenza di foto.dscf5304 Pero’ intervalliamole con qualcuna di Marta, tanto per ingentilire la cosa.dscf5306 Ancora grappoli di speleo “aggrappolati” alla parete.dscf5307 L’arrivo di Giuseppe.dscf5308 Eccolo sano e salvo.dscf5310 Claudia ha finalmente trovato un posto originale dove piantare un fix. dscf5312 Finalmente Maurizio parte con le operazioni per pintare il multi-monti.dscf5313 Mirko e’ riuscito a disarmare Claudia e ora la interroga.dscf5314 Ecco la parte operativa della nostra squadra, Lucia non e’ sfaccendata come me.dscf5315 Intanto seguo con discrezione i lavori per il multi-monti.dscf5317 Un bel sorriso non puo’ essere ignorato.dscf5318 Rudy e’ sceso da Giorgia e Lucia per dare manforte.dscf5322 Io continuo a fare il girovago a corto raggio tenendomi a portata di voce dei nostri istruttori.dscf5323 Ecco la mia squadra all’opera. Intendiamoci, non e’ le “mia” squadra, e’ quella di cui faccio parte, pero’ spero perdonerete la scorciatoia narrativa!dscf5326 Ecco anche Filippo, anche lui non lo vedo da quando siamo partiti con l’armo, ma dove sono stati tutta la mattina? dscf5328 Intanto l’assembramento intorno al tavolino imbandito di cibarie aumenta di momento in momento. Oramai e’ pranzo.dscf5329 La nostra ospite misteriosa, ora sembra imbronciata, le avranno mica rubato il panino?!?dscf5331 Marika, si finge esasperata dalle mie foto ma non si salva ugualmente.dscf5332 Giulio, fa l’indifferente e cerca di nasconderlo ma si vede che ha fatto un boccone gigante ed ora fatica a masticarlo. dscf5333 Mirko ha dato a Claudia una punizione esemplare per aver tentato di piantargli un fix sull’alluce. Deve fare 100 volte il nodo del soccorso inseguito ad occhi chiusi. E’ impegnatissima, anzi ha quasi finito.dscf5337 Gli “orvietani” si raggruppano, ecco intanto Giuseppe e Filippo.dscf5340 Anche io mi servo di un robusto panino e mentre lo affronto impavido, continuo a scattare foto.dscf5341 Marika si e’ apparecchiata un posticino comodo.dscf5343 Ginevra! S’ha ddi d’anda’ a mangiare!dscf5344 Ora il panino l’ho mangiato, cosa faccio? Ho alcune alternative, potrei tornare al tavolino delle delizie ma rischierei di esagerare rubando addirittura il pranzo a qualcuno. Scelgo allora di muovermi un poco. Mentre sono ancora che gironzolo, incrocio Felice, e’ alla ricerca di attacchi, prende in prestito 3 dei miei, della mia dotazione iniziale di 5, rimangono ben pochi. Cosi’ alleggerito, scelgo una corda libera e vado a dare un occhio al fiume che scorre alla base della parete. L’acqua e’ quella che viene dalla cascata delle Marmore e, sinceramente, me la aspettavo un poco piu’ pulita. Dalle bolle che vedo sembra piu’ l’acqua di risciacquo di un migliaio di lavatrici.dscf5346 Alle spalle ho la parete, mi giro ad osservarla. Dal basso fa il suo effetto.dscf5347 Per salire vorrei utilizzare una corda differente da quella con cui sono sceso. Urlo verso l’alto per avvertire. Dopo alcune urla a squarciagola, mi avventuro. dscf5349 Con la scusa di una foto a questa curiosa formazione, faccio una sosta per riposare.dscf5350 Ancora qualche pedalata e sono su.dscf5352 Sulla mia destra c’e’ qualcuno che, terminato il pranzo, ha ripreso le attivita’.dscf5353 Anche a sinistra qualcuno riparte, devo sbrigarmi a liberare la via presa in prestito.dscf5355 Quando sono quasi in cima oramai la parete si e’ ripopolata.dscf5356 Ecco un bel grappolo speleo. C’e’ pure Felice, lo riconosco facilmente, e’ l’unico che indossa un casco con la visiera.dscf5358 Eccomi arrivato.dscf5359 Giulio e nonsochi stanno facendo pausa sigaretta.dscf5360 Dalle parti della zona dove stava la mia squadra mi sembrano esserci novita’.dscf5361Sono li’ che medito se fare una nuova discesa, tanto per sgranchire le gambe quando vengo richiamato al dovere da Rudy e Giorgia. La nostra squadra e’ di nuovo operativa. Lucia ed io armeremo nuovamente 2 vie parallele che alcuni nostri colleghi hanno attrezzato stamane. Con Lucia alla partenza siamo vicini cosi’ ci possiamo scambiare i pochi attacchi per i fix da 10mm che ha rimediato Rudy e soprattutto la chiave da 17 per stringerne i dadi. La mia via e’ piu’ semplice, dopo la partenza scendo qualche metro poi trovo un nuovo fix dove faccio un frazionamento. Potrei quasi scendere fino in fondo, pero’ il moschettone lavora un poco male e, se non si sta attenti la corda tocca. Scendendo ancora qualche metro cerco un altro fix. Non ne trovo, in cambio ci sono svariati spit proprio dove serve a me per fare il frazionamento. Rudy mi presta un attacco, pero’ mi manca il bullone. Sotto di me ho dei colleghi, urlo loro chiedendo se hanno un bullone. Alla risposta affermativa di uno di loro scendo velocemente a prenderlo. Me lo lancia e riesco a prenderlo al volo, oggi e’ il mio giorno fortunato. Ringrazio e faccio per risalire. dscf5362Ho anche il tempo per riprendere nuovamente la parete da sotto, il suo lato migliore, secondo me. Mentre risalgo Rudy mi urla che non avrei dovuto scendere senza mettere un altro frazionamento. Salendo gli spiego che ho rimediato il bullone che mi mancava per fare proprio il frazionamento di cui mi parla e quindi procedo nella posa in opera. dscf5363 Ora va molto meglio, me ne scendo alla base della parete. L’ultimo a destra credo sia Giuseppe. Visto che lui e’ pratico, lo fa per lavoro, Felice gli ha chiesto di ripulire quella zona di parete dalla vegetazione. dscf5365 Anche Lucia arriva alla base, bravona!dscf5366 Dopo un rapido commento al nostro misero operato, i nostri istruttori ci rimandano su per la sessione di disarmo. Eccoli in tutta la loro maestria e simpatia.dscf5370 Alla sinistra incrocio una nostra collega, sento che ha problemi con uno spit che non si stringe, pero’ sono troppo lontano per poterla aiutare, quindi continuo la mia salita. dscf5372 In ogni caso le faccio un urlo perche’ si giri e mi permetta di fotografarla, non e’ d’aiuto, pero’ serve come allegro diversivo dalle sue pene. Sono cosi’ preso dai suoi problemi che mi dimentico di togliere il primo frazionamento, quello con lo spit. Per fortuna sono ancora abbastanza vicino e, anche se operando a testa in giu’ riesco a toglierlo. Rudy mi urla di chiedere aiuto a Lucia che sta sopraggiungendo a sua volta al frazionamento, ma oramai ho fatto. Mi raddrizzo mostrandogli la placchetta recuperata…credo mi mettera’ 7 in condotta!dscf5375 Eccomi arrivato alla partenza. Filippo mi osserva interdetto. Si sta gustando un momento di riposo. Sono ai famigerati fix da 10mm (si vede che non mi sono simpatici?!?). Mi manca la chiave da 17 per toglierli. Devo aspettare Lucia. dscf5376 Magari pero’ sopra c’e’ qualcuno che me la puo’ prestare un attimo. Verso destra, nulla. Filippo non ce l’ha.dscf5377 A destra, forse forse. Vedo Giulio che e’ appena risalito. Gli urlo la mia richiesta. Si! lui ha la chiave da 17. Svelto me la porge.dscf5378 Mentre opero sui fix da 10mm, mi raggiunge Lucia. Per fortuna ho trovato la chiave perche’ quella “nostra” l’ha restituita a Rudy, il legittimo proprietario. Finiamo assieme il disarmo poi ne usciamo sani e salvi. Manca solo di rifare gli zaini e poi per oggi avremo finito le nostre fatiche. Lucia si poggia un attimo a prendere fiato. dscf5379 Rudy e Giorgia ci raggiungono confermando che per oggi abbiamo finito con i lavori su corda. Possiamo riporre le attrezzature. Mi avvio verso la macchina di Giulio per cambiarmi quando chi trovo? Ginevra ed una nostra collega (perdonami, pero’ non mi sovviene il tuo nome) che accarezzano la roccia col martello nel tentativo di piantare uno spit. Una impresa titanica.dscf5380 Loro pero’ ci mettono tutto l’impegno necessario e riusciranno sicuramente.dscf5381 Giulio e Filippo gia’ belli e cambiati. Li invidio un po’, la temperatura e’ decisamente scesa ed inizia a fare freddo a stare fermi.dscf5383 Eccoli, ripresi piu’ da vicino per poterne apprezzare fascino e belta’.dscf5384 Gli sforzi delle nostre eroine iniziano a richiamare pubblico, ma loro non demordono.dscf5385 Posa plastica per Ginevra, se la merita.dscf5387Ora pero’ sospendo le riprese, devo proprio cambiarmi, la maglietta bagnata addosso mi provoca brividi di freddo sempre piu’ accentuati. Beh, con i vestiti asciutti va decisamente meglio. Per non sbagliare indosso la giacca di pile e la giacca a vento. Mi godo per qualche secondo il calduccio che mi scalda la schiena poi vado a vedere cosa succede di fronte a me, sotto una costruzione in cemento armato che sembra un ex-silo per breccia o cose simili. Ci trovo, parecchie persone, tra le quali Simone e Mirko. Simone ha da poco finito di cimentarsi con un traverso.
dscf5388 Ora c’e’ chi e’ impegnato nel disarmarlo sotto lo sguardo attento di un folto pubblico.dscf5389 Iniziamo a raggrupparci tutti qua. Sembra che ora ci verra’ mostrato come mettere un ancoraggio chimico.dscf5390 Marika si procura un sasso. All’inizio non capisco cosa ne voglia fare, ma Giulio che la conosce bene ha gia’ compreso e mi incita a fotografarla.dscf5392 Ecco, ora e’ chiaro! si e’ procurata un comodo sedile per assistere alla lezione.dscf5393 Arriva Felice con tutto l’armamentario per i tasselli chimici.dscf5394 Siamo tutti intorno a lui in attesa che inizi a spiegare.dscf5395 Approfittando dei preparativi, faccio un rapido giro di foto.dscf5397 Giuseppe mi guarda brutto, troppe foto?!?dscf5399 Una delle colonne in cemento armato diventa la protagonista della posa in opera del nostro ancoraggio chimico. L’operazione e’ laboriosa ma da’ soddisfazione. La resina dopo pochi minuti ha “tirato” abbastanza da permetterci di serrare lievemente il dado. Entro poche ora dalla posa, l’attacco sara’ pienamente operativo. Dimostrazione sicuramente utile, e’ sempre cosa buona imparare qualcosa di nuovo. Penso pero’ che difficilmente mi capitera’ mai di piantare un tassello chimico in grotta.dscf5400 A fine demo, si formano spontaneamente capannelli di chiacchiera. Per oggi la giornata e’ terminata, e’ ora di tornare alla base.dscf5402Sulla strada del ritorno Giulio si ferma davanti alle cascate delle MArmore per permettermi di far loro una foto, non le avevo mai viste da questa angolazione. Peccato che la parte verticale sia nascosta dalla vegetazione.dscf5406

Arriviamo a Ferentillo che la sera e’ appena calata. Mi faccio lasciare al B&B per prendere Betta, e Luna. Facciamo a piedi i pochi metri che ci separano dalla palestra che ci ospita. Quando arriviamo troviamo gia’ tutti a tavola, mancavamo solo noi per iniziare. Grandi cuochi, una ottima cena anche stavolta! Bravoni! Dopo il lauto pasto ed una moderata razione di chiacchiere, mi dichiaro finito e pronto per la nanna. Betta e Claudia sono d’accordo, Luna ci appoggia per fedelta’ canina. Auguriamo la buoanotte a tutti, recuperiamo la macchina e torniamo al B&B.

Domenica 10 Aprile

 

Una bella dormita e’ quel che ci voleva per ricaricare le batterie. Mi alzo molto piu’ facilmente della mattina precedente. Prima delle 7, Luna ed io siamo a spasso per la rituale passeggiata. Andiamo a vedere il fiume. dscf5408 E poi il paese ancora illuminato.dscf5409 Nel caso lo dovessi scordare, qui siamo a Ferentillo.dscf5411 E questo e’ il B&B che ci ospita. Ora che ho fissato i punti di riferimento sono piu’ tranquillo! Possiamo rientrare per fare la colazione con Betta e Claudia.dscf5413 Dopo la colazione, la storia si ripete, Claudia ed io partiamo per il corso lasciando Betta in compagnia di Luna a continuare il riposo. Il primo che incontro appena arrivato alla base e’ Filippo, gia’ vispo come un grillo e piu’ dispettoso di quelle stelline che sono i suoi pargoli.dscf5414 Ma qui sono tutti carichi a mille…siamo gia’ in partenza. Ginevra ha l’aria di chi avrebbe ancora da dire qualcosa al cuscino, pero’ anche lei e’ pronta. dscf5415 Rifacciamo le macchine. Claudia ed io, come il giorno prima montiamo sul macchinone di Giulio. La destinazione e’ anche lei quella di ieri. Eccoci tutti gia’ pronti agli impegni che la giornata ed i nostri istruttori hanno pronti per noi.  dscf5418 Simone e’ strabiliato, ancora non sa perche’ ma lo scopriremo a breve!dscf5419 Ci si prepara, io imperverso con la mia fida fotocamera.dscf5420 Inizia a formarsi capannello intorno alla macchina-magazzino di Felice.dscf5421 I nostri istruttori ne sanno una piu’ del diavolo, hanno portato un gagliardetto gigante per fare la foto ricordo del corso. Una buona organizzazione si vede anche da queste piccole cose. dscf5422 Ci raduniamo per la foto.dscf5424 Eccoci subito dopo la foto, ho provato a tenere fermi tutti per farne una anche io ma invano. Sono tutti scalpitanti e pronti all’azione.dscf5426Per noi allievi vengono confermate le squadre di ieri. Anche oggi saro’ assieme alla infaticabile Lucia! Lato istruttori invece si cambia, oggi ci seguira’ Mirko. Lucia da brava allieva inizia subito a sistemare lo zaino mentre io continuo a bighellonare con la fotocamera.dscf5427 Felice e Giuseppe si stanno scambiando battute. In questi giorni si sono pizzicati a vicenda un paio di volte,  pero’ sempre in tono scherzoso, diventeranno sicuramente amiconi. Marta e’ presa nella sue cose e non presta loro attenzione. Mirko prepara il suo zaino.dscf5428 MA qui tutti si stanno dando da fare. Dovrei forse fare anche io qualcosa?dscf5429 Per fortuna io ho Lucia in squadra, posso continuare con le foto. Guarda un po’, finalmente mi capita sotto l’obiettivo anche il Marco. Benone! dscf5430 Gli zaini ora sono pronti…grazie Lucia. Un ultimo spiegone di Mirko e poi ci avviamo. dscf5433 Confesso con vergogna di non ricordare assolutamente nulla di quel che ci ha detto Mirko. Sicuramente sara’ stato qualcosa di utile e saggio. Tapino io che non ho memoria.dscf5434E’ giunto il nostro momento. Ora si va su corda. Noi prendiamo una calata vicino al punto dove la parete fa una curva a 90 gradi. Con Lucia ci giochiamo l’onore di iniziare. Alla fine, per rispetto alla mia venerenda eta’, Lucia mi da’ la precedenza. Siamo d’accordo, io armero’ e lei disarmera’, il tutto sotto il vigile occhio di Mirko. Inizio a lavorare, al mio fianco ho Filippo. Lui e Simone hanno deciso di armare una nuova via a fianco della nostra.
dscf5435 Sistemo la partenza, scendo alcuni metri e metto un frazionamento. Nel frattempo Mirko ha sistemato un’altra corda e mi si e’ affiancato monitorando il mio lavoro, facendo osservazioni e correzioni e qualche domanda su cosa voglio fare e come intendo farlo. Dopo il frazionamento mi guardo attorno. Potrei scendere seguendo la verticale, pero’ l’idea non mi entusiasma. Alla mia sinistra trovo quello che fa al caso mio, degli attacchi a tetto a circa 3 metri da me. Li vedo ed e’ subito deciso, armero’ la’. C’e’ un piccolo sperone tra me e loro. Fortuna vuole che appena dopo l’angolo c’e’ un fix che aspetta solo di essere utilizzato. Fraziono usandolo e poi passo al tetto. Regolo il discensore e mi sporgo, ci arrivo a malapena, ma ci arrivo. Inizio ad armeggiare, e’ qui il verbo ci sta tutto. Sistemo i 2 attacchi e poi faccio il nodo. Pensavo ad un topolino/coniglio/nodo del soccorso pero’ Mirko mi suggerisce un bolina doppio. Da poco ho deciso che il nodo bolina doppio incontra il mio favore ed in questa calata l’ho utilizzato per tutti i frazionamenti. E’ semplice da fare e si scioglie facilmente, mi piace. Pero’ non l’ho mai usato per sostituire il buon vecchio topolino. Se Mirko lo consiglia, vuol dire che va bene. Metto in atto. Ho terminato la parte piu’ orizzontale della via con un nodo sul moschettone piu’ vicino dell’armo doppio a tetto. Ho quindi fatto il bolina doppio di cui vi ho parlato. Mirko mi fa notare che il nodo in piu’ in questo caso e’ superfluo e crea solo confusione. Nel caso avessi armato la parte orizzontale come un traverso, quel nodo avrebbe avuto senso per isolare le 2 tratte, ma cosi’, no. Devo dargli ragione e mi sbrigo a togliere il nodo di troppo. Concordiamo che farebbe comodo mettere un moschettone sul nodo per facilitare il passaggio del frazionamento, pero’ non lo abbiamo. Una ultima osservazione su come pretensionare il nodo prima di farci peso poi possiamo dirci soddisfatti. Passo il frazionamento appena montato nei 2 versi e me ne torno alla partenza per lasciare spazio a Lucia che e’ rimasta su ad annoiarsi. Quando arrivo vedo Mirko che modifica qualcosa. Gliene chiedo il motivo. E’ semplice, io utilizzo il discensore alla “romana” con il moschettone di rinvio montato sul moschettone del discensore. Chi lo usa montato sul delta come da scuola CAI, per fare il blocco utilizza piu’ corda. Mirko infatti nel passaggio non e’ riuscito a fare il blocco e quindi sta recuperando un poco di corda per allungare l’ansa galeotta. Non ci avevo proprio pensato, mi appunto di tenerne conto in futuro.dscf5437 Sono arrivato in cima, becco subito Marco che fatica proprio accanto a noi.dscf5438 Il suo istruttore lo istruisce dall’alto.dscf5440 Marco esegue lanciando giusto il minimo sindacale di imprecazioni.dscf5441 Lucia osserva l’operato di Mirko dall’alto ed inizia a prendere confidenza con la via.dscf5442 E mettiamocelo un bel sorriso, non guasta mai.dscf5443 Eccola che scende, e’ determinatissima.dscf5444 Ora e’ al frazionamento a tetto.dscf5445 Mirko nel frattempo e’ sceso giu’ e ci attende.dscf5446 Ora Marco ed il suo istruttore sono assieme, vicini vicini. dscf5447 Frazionamento passato senza troppi problemi.dscf5448 Ecco Lucia e Mirko alla base della calata.dscf5449 Inizio a scendere anche io per raggiungerli.dscf5451Sul nodo del frazionamento a tetto ora e’ comparso un moschettone. Si vede che Mirko alla fine lo ha rimediato.dscf5452 Eccoci di nuovo tutti assieme. Ora parleremo di, e faremo, un piccolo traverso.dscf5454 Se ne incarica Lucia. Per fare una cosa divertente, decidiamo di armare con un bel multi-monti.dscf5455 Mentre Lucia fatica io riprendo Simone che termina l’armo sulla via alla nostra sinistra.dscf5456 Eccolo che ci raggiunge.dscf5457 Filippo e’ piu’ in alto in attesa.dscf5458 Lucia ha eseguito quanto doveva ed ora e’ scesa subito seguita da Mirko.dscf5459 Li raggiungo anche io. Commentiamo brevemente il lavoro fatto poi decidiamo che e’ tempo di risalire. Mi apparto appena un minuto per un bisognino poi riprendo la via su corda. Intanto Mirko e’ gia’ su a commentare con Simone l’armo fatto.dscf5460 Per ultima parte Lucia, le tocchera’ il disarmo.dscf5461 Inizio a salire. Mirko salira’ per la via armata da Filippo e Simone per vedere il loro lavoro.dscf5463 Sono al tetto quando arriva Felice. Inizia a scendere sulla nostra via, viene a curiosare un po’ sul nostro operato.dscf5465 Mi fermo ad aspettarlo e nel frattempo riprendo Marta e Noncapiscochi mentre lavorano.dscf5467 Questa era venuta scura, pero’ mi dispiaceva buttarla via. Ho provato a giocarci un po’ ed e’ venuta fuori l’immagine che vi propongo. L’effetto non e’ malaccio.dscf5468 Mentre Felice scende io passo il frazionamento a tetto e mi posiziono in maniera tale da poterlo superare senza troppa ginnastica. Grido la libera a Lucia che inizia a salire. Spiego a Felice che era mia intenzione aspettare Lucia. Lei e’ un poco meno alta di me e non vorrei avesse difficolta’ nel disarmo del frazionamento a tetto dove io arrivavo a malapena. Visto che l’istruttore e’ lui, mi sembra logico cedergli il posto, quindi ci avvicendiamo. Mentre aspettiamo Lucia, come accade spesso facendo attivita’ assieme, scambiamo qualche chiacchiera ed esce fuori che abbiamo qualche esperienza e conoscenza in comune. Un momento simpatico. Lucia sta arrivando, e’ tempo che mi levi di torno, riprendo a salire. C’e’ Claudia ad attendermi. Su sua richiesta le passo la fotocamera.dscf5469 Mi metto in posa per una foto e poi riprendo a salire.dscf5471 Lucia e’ arrivata al punto dolente.dscf5473 Saluta Felice ed inizia a lavorarsi il frazionamento.dscf5474 Per agevolare Felice nei movimenti gli caliamo una corda di servizio. Con grande sconcerto di un istruttore vicino a me in quel momento, che pero’ non saprei identificare, lego la corda alla meno peggio, con un bolina semi-inseguito, alla partenza che gia’ abbiamo utilizzato per la calata. Fatto il nodo, gli passo la corda. Lui la fraziona al fix dove e’ allongiato, ora puo’ muoversi con piu’ agio. Non sapendo come finira’ la faccenda prendo un cordino e lo sistemo sui 2 attacchi di partenza. Nel caso ci fosse bisogno potro’ modificare l’armo della corda di Felice per farlo arrivare piu’ facilmente vicino a Lucia. Predisposto un armo per il “non si sa mai” posso riprendere con le foto. E’ arrivato anche Giulio a farci un saluto mentre tira il fiato dalle sue fatiche.dscf5478 Ecco Giulio e Giulio. Una accoppiata fantastica, per ora solo per farsi una fumatina assieme, ma il futuro…chissa’ quali avventure e grotte riserva loro?!?dscf5480 Mentre Lucia lavora sodo sul frazionamento ostico io vago con la fotocamera facendo scatti a piu’ non posso.dscf5481 Eccolo lui, mentre affronta la discesa. Vorrei esprimergli tutta la mia simpatia ricordando come si chiama, purtroppo la mia testaccia dura non collabora. dscf5483 Ecco Lucia!dscf5484 Dai rossi che ha messo per la fatica e lo sguardo di rimprovero che mi manda penso sia opportuno che io mi eclissidscf5486 Faccio lo gnorri e riprendo a fare foto a casaccio per ingannare il nervosismo.dscf5487 Zitti, zitti. Ora sorride! La bufera e’ passata.dscf5489 Eccola al frazionamento finale. Le chiedo anche il piacere di togliere il cordino di emergenza che avevo sistemato.dscf5490 Il circoletto dei fumiganti si e’ ampliato.dscf5492 Lucia e’ arrivata sana e salva. Ora posso riprendere il mio vagabondare fotografico. Strada facendo sosto al tavolino delle cibarie e mi approprio di un paio di arance. dscf5493 Dalle parti delle macchine l’atmosfera e’ rilassata, siamo in aria di ritorno alla base.dscf5494 Il ritorno da un bisognino mi porge il punto di vista per una foto panoramica del nostro mucchio selvaggio di macchine.dscf5495 Sotto al silo intanto ferve l’attivita’.dscf5496 Giulio e’ impegnato con il traverso.dscf5497 Il nostro istruttore veterano mostra alcuni dei suoi attrezzi, alcuni fanno parte della storia della speleologia su corda.dscf5499 Ginevra! Non l’ho piu’ vista da quando siamo arrivati. E’ frizzante come sempre, sicuramente molto piu’ di stamane.dscf5501 E’ ufficiale, si torna alla base per il pranzo. Iniziamo a svestire i panni speleo e a sistemare il materiale.dscf5503 Qualche capannello di chiacchiera.dscf5504 Mi ripeto, ma non potevo cancellare un bel sorriso.dscf5505 Lucia! Giustamente soddisfattissima del proprio operato, si gode il sole.dscf5506 Il corso ha avuto alcuni feriti, eccone uno che mostra fieramente la mano contusa e lacera.dscf5509 Da questa parte si fa proprio salotto.dscf5510 Che squadra, una foto ce la siamo proprio meritata.dscf5511Lucia e Marta. Anche questa sarebbe stata una squadra niente male, avranno sicuramente modo per farlo nel prossimo futuro.dscf5512 Anche Marike ha avuto un incontro brusco con la roccia, ma non se ne cura.dscf5513 Un selfie con Ginevra non lo vogliamo? Certo che si!dscf5514 Ora tocca a Ginevra e Giulio. Mi metto in ginocchio per fotografarli a figura intera e perche’ pensavo servisse per slanciare le figure. Ginevra mi urla che cosi’ le foto non si fanno. Devo darle retta, e’ lei l’esperta nel settore foto.dscf5515 Mi sbrigo allora a rimediare facendone una dall’alto, lascio a voi decidere quale sia migliore.dscf5516 Cedo la fotocamera per una foto assieme. Si aggrega anche Giuseppe,dscf5517 E’ ora di partire, tutti in macchina.dscf5519 Quando arriviamo a Ferentillo, come al solito mi faccio lasciare al B&B per prendere Betta. Sono le 2 del pomeriggio, anzi sono passate abbondantemente. Lei ha giustamente gia’ pranzato, quindi non e’ interessata alle cibarie che i cuochi hanno preparato per noi. La saluto e mi avvio. Passando per il bar del paese trovo il gruppo “gubbiese”, che sta facendo aperitivo. Mi aggrego per simpatia e col malcelato intento di scroccare un passaggio. Quando ci chiamano per avvertire che il pranzo e’ in tavola ci muoviamo. Alla base, vedo, passando per il campo di calcio, che ci sono dei bimbi che guardano in cagnesco le nostre macchine che impediscono loro di giocare. La cosa mi e’ confermata da Giuseppe che ha appena spostato la sua per timore di pallonate di vendetta. Mi sbrigo a spostare anche la mia per togliere l’incomodo ai bimbi. Compiuto il mio dovere in una macchina rovente, me ne torno dai miei amici, oramai tutti intenti al pasto.  dscf5524 Eccoli che inforchettano con impegno.dscf5525 Claudia, cara Claudia, mi ha tenuto posto e pasto. E che pasto, una porzione super di ottima pasta.dscf5527 Giulio e’ ingrugnato, sara’ la stanchezza.dscf5528 Lucia in fondo al tavolo tiene banco.dscf5529 Leonida, purtroppo mi e’ capitata sotto fotocamera solo ora. Pero’ e’ meglio tardi che mai…faro’ meglio la prossima volta.dscf5530 Ma della caffettiera col tatuaggio pipistrellato, ne vogliamo parlare?!?dscf5532 Lui, che e’ proprio lui (chiedo venia per il nome), insiste per una foto ricordo con lei.dscf5533 E poi la sfrutta senza rimorsi.dscf5534 L’atmosfera ora e’ proprio rilassata. C’e’ chi prova il sigaro. E’ venuto a trovarci anche lui, si quello con la maglietta rossa, di cui non ricordo il nome. E’ Uno degli speleo-eroi che sta’ facendo un lavoro monumentale al Cucco.dscf5537 Intanto la caffettiera continua ad essere protagonista. Ne approfitta anche Claudia.dscf5538Giuseppe e Filippo…non dico di piu’.dscf5539 Il pasto volge al termine.dscf5541 L’ammazza-caffe’ alla eugubiena?dscf5546 Arriva il momento di tirare le somme. Felice ci raduna tutti sulle scalinate.dscf5548Felice e Mirko fanno un rapido sunto delle giornate passate assieme.dscf5550 In un clima attento ma rilassato, ascoltiamo.dscf5551 Qualche parola la dice anche il nostro cuoco a cui va tutta la nostra stima. Si e’ ampiamente guadagnato il caldo applauso che gli tributiamo.dscf5555 Ma intanto facciamocelo un selfie.dscf5560 Ora la parola ai veterani del gruppo, la loro esperienza e’ e rimane preziosa.dscf5562 L’ala sinistra dell’auditorio. Ora tocca a noi a parlare ed iniziamo da qui. Ognuno si presenta e dice la sua. Un momento simpatico in cui potrei imparare i nomi dei miei colleghi se avessi una memoria minimamente piu’ affidabile.dscf5563Finito il giro di presentazione e commento, ci sarebbe la consegna degli attestati. Gli attestati non e’ stato possibile stamparli quindi ce li manderanno in un secondo momento. L’unico che e’ stato prodotto e’ quello di Giuseppe, redatto in forma scherzosa da Felice. L’avevo detto che a forza di pizzicarsi sarebbero diventati amici. dscf5567 Ite, cursus est! E’ ora di tornare a casa. Dopo dei rapidi ma affettuosi saluti di tutti con tutti, di concerto con Claudia prendiamo il largo. Andiamo svelti a recuperare Betta, Luna ed i bagagli e poi…via come il vento. Tanto per no perdere l’abitudine scatto una foto alla cascata delle Marmore mentre ci passiamo davanti. dscf5571Il ritorno da una bella esperienza e’ sempre un poco triste quindi ometto di narrarvelo. Rimane solo lo spazio per un bel: “Alla prossima”!

Informazioni su fato63

Pratico la speleologia da qualche anno ormai. Mi sono finalmente deciso a tenere un diario delle uscite. Approfitto del blog per renderlo consultabile e commentabile.
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