Una interessante e divertente riunione pre-corso di tutto il gruppone SCR durata ben 2 giorni. Il primo impiegato per un corso di armo, il secondo per un aggiornamento di tecnica per gli istruttori, o meglio, i maestri (cosi’ si e’ deciso di chiamarli in ambito di Federazione Speleologica del Lazio).
Eccoci. E’ il 27 mattina, siamo all’agriCamping a Carpineto. Chi progetta di fermarsi a pernottare prepara la tendaUna panoramica dell’agriCamping non guasta di certo.
Siamo tutti pronti? Via, a lezione! Inizia ufficialmente il corso d’armo
Gli alunni sono ben attenti a recepire le nozioni dispensate
La lezione prosegue, i temi da trattare sono molti ma non ci lasciamo intimidire dalle difficolta’
Arriva il momento di fare pratica, ora e’ gia’ meglio
Preparativi meticolosi del signore anziano Giorgio
Loro sono ancora piu’ contenti perche’ rimarranno fuori a godersi il sole
Anche Gianni e’ pronto a tutto
In lontananza un mucchio di macchine, siamo sempre noi. Davvero un gruppone.
Prof Max si prepara all’imbocco della grotta.
Siamo pronti ad entrare. Anche Luna e’ tentata dall’avventura.
Ultimi preparativi. Un sassone davanti all’ingresso accoglie tutta l’attrezzatura che servira’ mostrare durante la lezione che precede la pratica.
Gli allievi degli ultimi banchi sono sempre quelli che fanno baccano.
Aspettiamo che arrivino tutti.
Ma quando si inizia? Come Flavia ce lo chiediamo un po’ tutti.
Ancora qualche minuto di pazienza.
Ecco anche gli ultimi ritardatari…
…finalmente!
Inizia la lezione sull’equipaggiamento base del buon armatore
L’attenzione e’ massima, l’argomento e’ interessante e preclude alla pratica.
Eccoci, andiamo ad armare. Ci dividiamo in 2 gruppi, il primo armera’ il lato sinistro della grotta, il secondo quello destro. All’opera Stefano della squadra di sinistra.
Gianni opera una attenta supervisione.
Tom, della squadra di destra che affronta la discesa del primo pozzetto.
La perplessita’ di Gianni e del signore anziano Giorgio.
L’indomito Fabio pronto ad applicare impeccabilmente le nozioni apprese.
Momenti di attivita’ tranquillamente frenetica.
Si annoda e si arma alacremente ma con attenzione.
L’atmosfera e’ tranquilla, rimane sempre il tempo per un sorriso.
Un attimo di ingorgo al secondo pozzetto.
Iniziamo a scendere ma c’e’ ancora una allegra ressa.
Intanto scendo io e riprendo il Maurizio discendente.
La squadra di sinistra attraversa la sala e si ferma al primo pozzo che si incontra subito dopo. Eccoli all’opera mentre iniziano l’armo.
La squadra di destra prosegue fino al pozzo da 19 ed inizia a discutere l’armo ed a valutare gli attacchi disponibili.
Prove d’armo.
Allegri folletti fanno capolino tra le rocce.
Si e’ fatta quasi ora di cena. Sara’ il caso di risalire?
Una guadagnatissima cena alla sbirra, panoramica dei convenuti dal mio lato.
Una foto ai cenanti in fondo altrimenti non si vedono.
Per finire una panoramica della tavolata dal lato opposto. Ora si che ci siamo tutti.
Siamo cosi’ arrivati al giorno dopo. Ecco Gianna e Giorgio che preparano la colazione all’agriCamping.
Momenti di relax aspettando l’inizio delle lezioni.
Qualche altro momento per la colazione ed alcune chiacchiere sparse.
Gli inossidabili Astici.
Riparazioni in corso.
Il tendone inizia a popolarsi, tra poco si inizia.
Arriva anche un futuro speleo, e’ quello tutto serio, l’altro e’ Stefano!
Prova occhiali.
Non sono storti, la moda dice che vanno portati cosi’, aggiornatevi.
Siamo sempre di piu’, inizia anche a far caldo.
Degli Astici esultanti ci stanno sempre bene.
Siamo tutti radunati sotto al tendone.
Gira il foglio per un aggiornamento dei dati anagrafici.
Federica se la ride.
Arriva anche Gianni, ora si che si puo’ iniziare.
Rosa, Maria e Fabio, un trio formidabile.
Inizia la lezione per il ripasso di tutte le nozioni utili per un maestro.
L’argomento e’ serio ma l’atmosfera e’ rilassata.
Spiegone sulla attrezzatura da corso.
Fabio fa il suo intervento.
Visto che l’appetito non manca e siamo ad ora di pranzo si sbocconcella qualcosa.
Senza per questo interrompere la lezione.
Come si dice, a stomaco pieno si impara meglio!
Anche oggi e’ arrivato il momento della pratica in grotta.
Max che riarma una risalita nello sgrottamento di ingresso a Pozzo Comune.
Secondo le migliori tradizioni, uno lavora e dieci che osservano!
Scherzavo! Erano solo alcuni preparativi necessari. Ecco che si inizia sul serio con le prove di sblocco. Pamela e’ la prima finta ferita che si presta affinche’ Max possa illustrarci la complessa manovra.
Si va ad iniziare.
Una ferita molto disciplinata.
Siamo a buon punto con lo sblocco, nei posti in fondo si chiacchiera.
Oramai il piu’ e’ fatto.
Si scende, sblocco completato.
Si passa alle interrogazioni, tutti fanno finta di essere li’ per caso.
Si offre Stefano, quasi volontariamente, era il piu’ vicino alla corda! Pamela sara’ la sua soccorritrice.
Raddoppiamo le corde cosi’ ci si esercita in piu’ persone.
Intanto dall’altro lato lo sblocco procede.
Un ferito con una estrema fiducia nel soccorritore.
Magari pure un po’ assonnato, tanta e’ la fiducia e la rilassatezza.
C’e’ molta attenzione e quasi incredulita’ tra il pubblico.
Siamo alle battute conclusive anche di questo sblocco. Il ferito si e’ rianimato a questa prospettiva.
Ecco il ferito portato finalmente in salvo dalla soccorritrice.
Ora, giustamente, e’ il momento che il ferito diventi soccorritore.
La sua vittima, o meglio, il ferito di turno si prepara.
E Stefano parte senza alcun timore nella sua nuova veste da soccorritore.
Una visita di Vincenzone non poteva mancare, si ferma a fare saluti e scambiare 4 chiacchiere.
Il soccorso precedente e’ terminato, ora e’ il turno di Stefano a fare l’incidentato.
Max si vuole cimentare con un ferito di “peso”, io mi sono allontanato fischiettando e facendo l’indifferente!
Le operazioni procedono celeri.
Ecco che lo sblocco e’ quasi terminato.
Ancora qualche piccolo particolare e sono pronti a scendere.
Dall’altro lato intanto c’e’ Paola che fa la ferita in modo ordinatissimo mentre viene salvata da…?
Stefano sembra instancabile, si offre nuovamente come ferito, pero’ poi approfitta per dormirsela sulla corda mentre Fabio applica le tecniche di sblocco.
Concludiamo le foto con un paio di sorrisi che ci stanno sempre bene.
A fine giornata, stanchi ma soddisfatti, abbiamo sbaraccato tutti i nostri giocarelli e ci siamo ritirati per il meritato riposo. Si sono conclusi cosi’ queste divertenti e formative giornate di ripasso di un po’ di tutto cio’ che potra’ essere utile avere a mente durante il prossimo corso.
Come sempre, e con il solito entusiasmo, non mi rimane che salutarvi: Alla prossima!
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