Complesso Gasperone

Questa non e’ una relazione come le altre ma nasce dal mio desiderio di “ricostruire” la storia di una bella esplorazione, tuttora in corso. Lo volevo fare da tempo ma come sempre la pigrizia vinceva a tavolino per abbandono della pazienza! Negli ultimi tempi piu’ di un amico mi ha chiesto la pianta della grotta e allora, non ricordando altro, inizio a pubblicare quei miseri disegni che sono riuscito a produrre con fatiche estreme in nottate insonni! Spero poi che, con l’aiuto di tutti coloro che nel tempo hanno preso parte alla esplorazione, riusciro’ a ricostruire la storia della esplorazione stessa.

Questo mi sembra il momento giusto per ringraziare Paolo.

Paolo con la sua passione infinita ed il suo instancabile lavoro di perlustrazione di tutta la Sabina e zone limitrofe alimenta la nostra “stanza dei giochi” sotterranea con sempre nuovi ed appassionanti balocchi. Le grotte del Soratte che stiamo esplorando da alcuni anni ne sono un valido esempio.

Anche se qualcuno lo potra’ trovare esagerato ho messo come titolo “Complesso Gasperone” perche’ oltre alla grotta di Gasperone in quella zona del Soratte abbiamo anche la Grotta di Gasperina, poi anche se non merita l’appellativo “grotta” perche’ e’ poco piu’ di un buco, la grotta di Gasperella e, se mi permettete l’ardire, includerei anche la Grotta di S. Sebastiano nella quale i rami nuovi recentemente esplorati sembrano dirigersi nei pressi delle altre sunnominate grotte.

Come dicevo, cerchero’, soprattutto rompendo le scatole agli amici, di ricostruire la storia delle esplorazioni fatte sinora. Nel frattempo vi mostro quel che sono riuscito a combinare in fatto di rilievo. Come “strumento” di partenza per memorizzare i dati e produrre le poligonali ho utilizzato il programma VisualTopo il cui autore approfitto per ringraziare (tra l’altro, nota tecnologica, funziona anche su linux utilizzando wine)!
Per ora ho potuto esprimere le mie doti grafiche solamente a danno di Gasperone e Gasperina (in verita’ nella pianta c’e’ anche Gasperella ma visto che e’ solo un punto, negli altri non l’ho riportata!).
Direi di iniziare con la pianta:
thumb_piantagasperonev3

vi mostro poi la sezione. Ad essere precisi, quella che segue e’ quella che in VisualTopo e’ chiamata Vista 3D. E’ ruotata in maniera da far sovrapporre le 2 grotte, mi sembrava di buon auspicio!
Gasperone_Sezione_V4Per ultima lascio la sezione come semplice poligonale che pero’ ha pregi e difetti. E’ piu’ aggiornata dei precedenti disegni perche’ contiene anche la risalita di circa 50 metri fatta da Paolo nel 2012, non contiene le correzioni dei precedenti disegni per congiungere il ramo della cistifellea e il ramo dei russi. Eccola in tutta la sua semplicita’:

GasperonePoligonaleConRisalita_Sezione
Volendo ricostruire la storia delle esplorazioni intanto inizio a segnarmi quello che ho ricavato sinora e anche le uscite recenti cosi’ non rischiamo di scordarle!

Fine 2009: Scoperta della grotta e prime esplorazioni. E’ un periodo che ipotizzo sulla base del fatto che i file dei rilievi hanno una data a partire da Luglio del 2010. Paolo, Gigia (la sua cagnolona) e non mi ricordo chi altri, risalgono la costa del monte Soratte dalle gallerie verso la cima. Paolo vuole trovare la grotta che puo’ essere stata il nascondiglio del brigante Gasperone. La risalita e’ ardua ma ben ricompensata. La grotta viene trovata! Gli viene affibiato un nome temporaneo, Paolo la chiama “grotta anarchica” per ragioni che non ricordo. Chi partecipa alle uscite? Qui mi servira’ una mano! Sicuramente oltre a Paolo ci saranno stati, chi una volta chi l’altra: Clarice, Daniele, Umberto, Gianni ed io. Passata la prima strettoia da nulla scendiamo un pozzo e ci fermiamo davanti ad un temibile buchetto soffiante. E’ quello che in parecchi mesi di scavi diventera’ la “strettoia pirica”!

1° semestre 2010: Scavo strettoia pirica, esplorazione ramo del brigante. Anche in questa fase, oltre a Paolo si alternano parecchie persone, che spero si faranno avanti a donarmi i propri ricordi! Forse, ma dico forse, in questo periodo viene anche trovata, sempre da Paolo, la grotta Gasperina.

2° semestre 2010: A Gasperone viene finalmente passata la strettoia pirica. La grotta si divide in 2 rami, quello che sara’ il ramo della cistifellea ed il ramo dei russi. In una uscita gremita andiamo ad esplorarli. Vista l’abbondanza di partecipanti ci dividiamo in 2 squadre. In una ci sono Luigi e Natalino, dal loro cognome prendera’ il nome il ramo dei russi! L’altro ramo, per il momento senza nome lo esploriamo (credo!), Paolo, Clarice ed io fino ad esaurimento corde. Si susseguono le uscite, senza un aiuto non credo riusciro’ mai a ricordarne i particolari. Quasi sicuramente in questo periodo vengono fatte molte uscite per fare il rilievo della grotta. In ognuna di esse credo  di poter dire che vi fosse almeno uno dei seguenti amici: Paolo, Clarice, Daniele, Gianni ed io. Viene raggiunto il fondo temporaneo della grotta a -253 metri e si decide di dedicarsi alla esplorazione minuziosa di possibili prosecuzioni laterali piu’ in alto. Gasperina viene esplorata ma si decide di non infierire oltre per non rovinarla troppo. Un giorno probabilmente si tornera’ anche la’.

2011: Anche qui vado a casaccio. Probabilmente in questo anno Paolo si opera alla cistifellea. In onore a questo fatto il ramo antagonista del ramo dei russi viene nominato “ramo della cistifellea”. Quando Paolo si riprende festeggia la cosa con alcune caute uscite a Gasperone e poi inizia la risalita da 50 m con la quale festeggiera’ il suo primo mezzo secolo di vita.

2012: Per Gasperone e’ un anno di riposo, con poche uscite che la vedono protagonista. A dicembre inizia l’esplorazione del nuovo ramo della grotta di S. Sebastiano. L’ultima uscita e’ quasi a capodanno. Finita, per ora, l’esplorazione, la grotta viene disarmata in attesa che decida di regalarci nuove emozioni. Per S. Sebastiano ho documentato le uscite. Sono tutte fatte a Dicembre 2012 nelle seguenti date: 1, 8, 14, 15, 16, 19, 23, 25, 30.

2013: Ad inizio anno si tenta di forzare Gasperina, ma vince lei. La relazione l’ho scritta e quindi ricordo anche le date! siamo andati il 6 ed il 13 Gennaio 2013. Dopo questo tentativo infruttuoso la mettiamo a riposo di nuovo. Riprende qualche uscita a Gasperone. Mentre Paolo e’ in messico, Daniele ed io troviamo un minuscolo ramo laterale che non promette molto ma ancora e’ da vedere bene. Siamo andati a Marzo, il 9 ed il 30 e quindi il 3 Maggio.

20 Luglio 2013 – Paolo in solitaria va al fondo e trova il punto da scavare. Sente i sassi scendere parecchio, ecco la mail in cui racconta: “sabato 20. alle ore 20.30 sono entrato in grotta gasperone soratte sceso al fondo riarmando l’ultimo pozzo da 40 scavando il fondo si e’ aperto un piccolo buco dove i sassi scendono ancora per molto con aria alle 03 della domenica ero fuori. giovedi’ scendo con Daniele e sabato facciamo una notturna con Cristian del gscai un saluto Forconi”.

26 Luglio 2013 – Daniele e Paolo aprono la via sul fondo. Riporto il testo della mail che ha inviato Paolo per annunciare l’importante scoperta: “sabato scorso solitaria alla grotta gasperone per trovare la prosecuzione al fondo sono entrato alle ore 20.30 e alle 3 della domenica ero fuori trovato qualche spiraglio di prosecuzione ….. oggi io e Daniele siamo scesi e abbiamo stappato il fondo e riscende per mollllto forse altri 80 mt con aria bellissimo sabato scendero’ con Cristian per vedere dove ci porta sicuro ora superiamo i -300 ciao a tutti Forconi”.

28 Luglio 2013 – Esplorazione nuovo fondo. Riporto quanto scritto da Paolo su FB: grotta gasperone monte soratte (RM) buuuummm ora la grotta supera i -300 abbiamo sceso un pozzo per oltre i 50 con due salette e una prosecuzione da lavorare Forconi Barbara Mancini Cristian Bulli. Cristian ha scritto una interessante relazione corredata da brevi filmati, la trovate qui

Termino qui per ora…
A rileggerci presto!

Informazioni su fato63

Pratico la speleologia da qualche anno ormai. Mi sono finalmente deciso a tenere un diario delle uscite. Approfitto del blog per renderlo consultabile e commentabile.
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