Grotta Doli – 22/10/2016

Grotta Doli con Maurizio, Gabriele, Fabrizio, Marco, Guido, Erminio, Valerio ed io. Graditissimo supporto esterno di Nerone, Elia ed un loro amico. Cena assieme a Laura e Mario.

La mattina passa a prendermi Gabriele poi andiamo all’appuntamento con gli altri a Monte Livata. Siamo un poco in ritardo quindi ci aggiustiamo telefonicamente con Valerio ed Erminio. Loro sono gia’ sul posto e si avvieranno in grotta, tanto devono arrivare a lavorare al fondo ed e’ pure meglio che partano prima. Noi andremo al bar a prendere il resto del gruppo. Oggi proveremo le radio a grotta Doli. Al bar di Monte Livata troviamo tutti ad aspettarci. Eccoli, in ordine di lettura abbiamo Marco, Guido, Fabrizio e Gabriele. Maurizio ci raggiungera’ piu’ tardi.dscf0249 Dopo una rapida colazione di rinforzo a quella fatta strada facendo, ci avviamo alla grotta. Al solito spiazzo parcheggiamo le macchine ed iniziamo i preparativi. dscf0250 Gabriele mostra l’attrezzatura “radiologica” che useremo oggi.dscf0252 Strada facendo incontriamo un losco figuro che si aggira furtivo e pipa-munito tra i clivi ed i colli…Altri non e’ che Nerone! E’ venuto a fare la supervisione ai nostri preparativi, casomai perdessimo la strada per l’ingresso, ma non potra’ tenerci compagnia in grotta perche’ deve andare a lavorare. dscf0254 Finiamo di prepararci, Marco e Guido entrano per primi, raggiungeranno Valerio ed Erminio al fondo.dscf0255 Nel frattempo Gabriele, armato di cellulare, intervista Fabrizio per preparare uno degli spezzoni che formeranno la seconda puntata del video su grotta Doli che e’ stato girato qualche settimana fa.dscf0257Mentre Guido arriva in zona sicura alla prima saletta, Marco finisce di prepararsi. dscf0258 Ecco che entra anche lui.dscf0259 Mentre loro si addentrano, noi terminiamo i preparativi. Quando sono pronto, inizio ad entrare fermandomi alla prima saletta. Sento Marco e Guido che gridano per attirare l’attenzione, mi sporgo nel buchetto dove la grotta prosegue e riesco a capire cosa stiano dicendo. Chiedono se hanno preso la strada giusta. Mi faccio spiegare dove sono, hanno preso per il pozzo parallelo. Grido loro che devono tornare indietro e prendere per l’altra via per andare al fondo dove sono Erminio e Valerio. Mentre attendo il loro ritorno mi diletto a fotografare un simpatico ragnone che si nasconde tra le concrezioni.dscf0265 Marco risale quasi subito perche’ era ancora alla partenza del pozzo. Guido e’ sceso parecchio e impieghera’ di piu’. Nel frattempo mi raggiunge Gabriele portando lo zaino con il cavo per la radio che passeremo oggi. Lo prendo in consegna e lo porto con me nello stretto passaggio alla fine della saletta. Voglio iniziare a svolgere il cavo facendolo passare per uno stretto buco dove intralciera’ meno il passaggio. Devo farlo da sotto perche’ lo zaino non passerebbe nel pertugio scelto. Con l’aiuto di Gabriele, che e’ rimasto nella saletta appena sopra, facciamo quanto stabilito. Passato il cavo, siamo pronti per continuare. Dobbiamo solo attendere che Marco e Guido prendano la retta via e siano abbastanza avanti da non beccarsi qualche sasso. Nonostante questi buoni propositi, nel muovermi per mettermi in una posizione comoda di attesa, faccio cadere un bel sassone proprio mentre Marco sta scendendo il pozzetto sotto di me. Una sentita imprecazione riecheggia in risposta al mio preoccupato urlo: “Sasso!”. Per fortuna si e’ trattato solo di uno spavento senza altri danni, gli faccio le mie scuse. Quando arriva in un punto non pericoloso me ne ritorno alla saletta iniziale con Gabriele. Ancora qualche minuto e passa Guido, prende anche lui la via giusta. Quando e’ a distanza di sicurezza possiamo partire anche noi con quel che dobbiamo fare. Gabriele si occupa, insieme a Fabrizio, di passare il cavo dalla saletta fino a fuori. Nel frattempo io resto nella saletta e sistemo il cavo fissandolo con delle fascette lungo la parete della saletta stessa. Il passaggio del cavo fino a fuori devono farlo un paio di volte perche’ il malnato si intreccia con la corda di discesa. Mentre aspetto che finiscano, mi interesso all’armo del primo pozzetto, qua “storicamente” la corda tocca sulla roccia sia vicino al nodo che piu’ giu’. Ma oggi Nerone ci ha dato un’arma segreta, le catene! Ne utilizzo subito una per sistemare l’armo. Fatto. Ora, vicino al nodo la corda non tocca, rimane da sistemare il tratto poco piu’ avanti. Mi infilo nuovamente nel buchetto con l’intenzione di sistemare il passaggio in maniera che la corda non tocchi. Appena tocco i sassi che formano la parete sul mio lato destro mi accorgo di aver fatto un errore. E’ tutta roccia sbriciolata che si teneva grazie ad un delicato equilibrio. Da un lavoretto da nulla mi ritrovo a smartellare con energia per una buona mezz’ora. Nel frattempo Gabriele e Fabrizio terminano la sistemazione del cavo e fanno le prove con le radio. Da quel lato sembra tutto a posto. Anche io ho terminato, sono arrivato a della roccia piu’ compatta e posso finire il mio lavoro con una ultima pulita dalle briciole di roccia che ho sparso tutto intorno. Si parte! Ecco Gabriele che scende il passaggio appena allargato.dscf0267 Prova radio.dscf0270 Ecco che arriva il radiologo capo, il buon Fabrizio.dscf0275 Ed infine, ecco arrivare il padrone di “casa Doli”, il buon Maurizio.dscf0278 Ci riuniamo tutti nella saletta alla base del primo pozzo, qua mi bardo alla bisogna con trapano, sacca d’armo, stop e fascette, zaino con il cavo e parto per sistemare il cavo sul pozzo successivo. Mentre mi preparo inizia a scendere Maurizio, gli affidiamo una corda da “taglio” che potra’ essere utile piu’ avanti. Le pareti del pozzo sono alquanto lisce, devo quindi usare il trapano e gli stop per fissare il cavo in maniera che non intralci. Arrivato alla cengia a meta’ pozzo mi avvicino al frazionamento e decido di mettere in atto un proposito che ho in mente da parecchio, trasformero’ il frazionamento in un deviatore. Pieno di buona volonta’ mi appresso al frazionamento e metto la longe sulla placchetta. Chiamo Maurizio e mi faccio passare la corda da taglio. Ne prendo un pezzo adeguato ai miei scopi e proseguo col lavoro. Ora non rimane altro che sciogliere il nodo savoia del frazionamento. Dopo qualche mese di permanenza in loco e dopo avere sopportato tanti passaggi, il nodo e’ stretto a morte. Ci metto circa 20 minuti a scioglierlo ed alla fine ho le dita rigide per i crampi. Comunque alla fine vinco io sul nodaccio ostinato, sistemo il deviatore e passo oltre, stanco ma contento. Dopo di me scende Gabriele ma non rimane convintissimo della modifica fatta, lui preferiva il frazionamento, tanto che decide di non raggiungerci e si ferma sulla cengia ad attendere Fabrizio e fargli assistenza in caso di bisogno. Maurizio ed io intanto ci dedichiamo a vedere il da farsi per proseguire con il lavoro. Mentre siamo distratti a fare altro il buon Fabrizio arriva all’altezza del deviatore. Purtroppo scende troppo e non riesce a passarlo. Sentiamo Gabriele cercare di aiutarlo con varie indicazioni. Alla fine Fabrizio la spunta sul deviatore e ci raggiunge. Dopo avergli fatto i meritati complimenti per la sua pertinacia, dobbiamo pero’ registrare la defezione di Gabriele che decide di risalire senza raggiungerci. Anche Fabrizio si dichiara sfatto dalla stanchezza e decide di risalire pian pianino. Eccolo all’opera. dscf0279Oramai da parecchio il pozzo da 70 e’ armato con 2 corde, una rossa a destra, una bianca a sinistra. Mentre con Maurizio lavoriamo a sistemare l’armo della corda rossa aggiungendo un fix piu’ in alto, mi giro a vedere i progressi di Fabrizio. Come aveva detto, pian pianino sta salendo assistito da Gabriele.dscf0280Dopo gli aggiustamento degli armi, mi rassegno a recuperare le mie cose ed inizio a scendere il 70. Qua, oltre a sistemare il cavo si deve frazionare ulteriormente il pozzo. All’uopo il buon Nerone ci ha dotati di catene per fare un frazionamento a prova di spuntoni di roccia. Scendo i primi 20 metri sistemando il cavo radio ed arrivo al frazionamento. Li giunto mi accorgo che sotto di me e’ apparsa una lucina. Sono le allucinazioni da stanchezza, mi chiedo, oppure sono i nostri amici gia’ di ritorno? Per assicurarmene spengo un attimo la mia luce. In effetti la luce li in fondo c’e’. Mando un urlo per chiedere. Mi risponde Marco. Allora sono proprio loro! Dobbiamo proprio aver fatto tardi tra una cosa e l’altra. Lo avverto di aspettare che sono a lavorare al frazionamento. Non sono sicuro che abbia capito tutto, pero’ vedo scomparire la sua luce e tanto mi basta. A questo punto decido che e’ l’ora di sospendere le operazioni di posa cavo ed aggiustamento frazionamenti. Pianto un ultimo stop per fissare il cavo in posizione dove non dia fastidio e poi ci ancoro tutto lo zaino con il restante cavo. Svelto me ne risalgo alla partenza del pozzo ed aggiorno Maurizio, che comunque aveva gia’ intuito da solo il tutto. Visto che oramai le catene le abbiamo, decidiamo di lasciarle in loco perche’ alla prossima uscita si possa continuare.
dscf0283 Mentre finiamo questi lavoretti veniamo raggiunti da Marco e Guido che risalgono il 70 come fulmini, alla stessa velocita’ con cui io risalgo un pozzo da 10! Sistemate le nostre cose, inizio a risalire per non creare troppi tempi morti, il freddo inizia a farsi sentire.dscf0285 In breve siamo tutti alla saletta successiva. Mentre risalgo il pozzetto successivo scatto una foto a Maurizio in due versioni, questa piu’ intima…dscf0287 …e questa decisamente con piu’ luce. Il faro dietro di lui dovrebbe essere Marco, ma anche no! Le radio iniziano a fare scherzi, sembra che le batterie, oramai vecchiotte, abbiano ceduto le armi. Di 3 radio ce ne rimane in funzione solo una. Mentre aspettiamo con pazienza che Fabrizio termini di risalire il pozzetto, Maurizio inganna il tempo cantando alla radio superstite per il piacere di chi e’ all’esterno. Il tema del suo cantare e’ molto serio e severo, si tratta di musica sacra che lui interpreta con veemenza. Visto che ci sono, decido di aiutarlo associandomi al canto. Ne viene fuori un brevissimo spettacolo che, a giudicare dalle risate che ci arrivano via radio, piace parecchio ai nostri ascoltatori esterni. dscf0289 Appena Fabrizio arriva in zona franca, ovvero dove non c’e’ pericolo di scaricare sassi, saliamo anche noi. Gabriele e Fabrizio si sono fermati al bivio per il ramo parallelo. Trovo Gabriele seduto che da’ indicazioni a Fabrizio per visitare il primo tratto che e’ riccamente concrezionato e molto bello da vedere. dscf0291 Subito ne approfitto per immortalare la scena, anche se con scarsi risultati.dscf0294Mi sposto alla saletta iniziale dove scateno la fotocamera in una sequenza di foto di tutto quel che trovo. Qualche sasso…
dscf0296 Il cartello che vieta di fumare la pipa…dscf0297 Le stalattiti. dscf0298 Dopo aver fatto sfogare la fotocamera finisco di sistemare l’armo del primo pozzetto dove la corda toccava sulla roccia da tempo immemore. Un ramo della catena non e’ in tensione, lo regolo. Ora e’ tutto pronto, mi sistemo comodo con tutta l’intenzione di fotografare il passaggio di ognuno dei miei amici. Questo direi che e’ Maurizio.dscf0301 Quindi passa Guido.dscf0303 Fidatevi, e’ proprio lui.dscf0307 Dopo e’ la volta di Marcodscf0316 Eccolo che arriva.dscf0317 Foto a luce spenta per una resa migliore.dscf0319 Ecco che fa capolino Gabriele.dscf0327Costringo anche lui a spegnere la luce per poterlo riprendere al meglio.dscf0330 Una luce radiologica si fa avanti tra le tenebre!dscf0332 Eccolo, e’ lui…dscf0336 L’indomabile ed indomito, nonche’ super-radiologo, Fabrizio!dscf0341 Uscendo troviamo una graditissima sorpresa. Elia ed un suo amico hanno acceso il fuoco e, come se gia’ questo non fosse degno di gratitudine, hanno organizzato un braciere dove cuociono allegramente delle salsicce, delle scamorze e tante fette di pane!dscf0342 Arrivo giusto in tempo per servirmi. Un sogno, ve lo assicuro!dscf0343 Ecco Elia ed il suo amico, i fornitori, nonche’ cuochi, delle cibarie. Lode a loro. Grazie, grazie, grazie.dscf0344 Anche Marco sembra interessato.dscf0345 Gabriele si e’ messo comodo a capotavola ed inizia il suo spuntino. Guido aspetta con pazienza il suo turno. Io credo di aver trafugato una salsiccia tra una foto e l’altra.dscf0346 Maurizio con calma e pazienza sistema le sue cose, ostentando indifferenza di fronte a tutto quel bendidio.dscf0347 Dopo averci servito il sostanzioso spuntino Elia ed il suo amico prendono commiato e si allontanano accompagnati dai nostri ringraziamenti, non molto intellegibili perche’ fatti con la bocca piena! Ora all’appello mancano solo Erminio e Valerio. Li aspettiamo mentre cala la notte. Finita la merendina e sistemate le loro cose anche Marco e Guido ci salutano. Noi rimaniamo indomiti in attesa. Aspetta che ti aspetta, finalmente si sente qualche rumore provenire dall’ingresso.dscf0348 Ecco che arrivano.dscf0349 Esce per primo Erminio, subito ci facciamo intorno a lui per sentire le novita’ dal fondo.dscf0352 Ci racconta brevemente mentre inizia a sistemare le sue cose. Hanno proseguito coi lavori, sembra esserci un filo d’aria ma ancora non si individua chiaramente la prosecuzione.dscf0353 Nel frattempo ecco che arriva anche Valerio.dscf0357 Da bravi amichetti abbiamo preparato per loro una bruschetta con la scamorza. Sono in caldo in attesa che siano pronti.dscf0359 Il freddo inizia a mordere, soprattutto se si e’ bagnati addosso. Ci avviciniamo tutti al fuoco.dscf0360 Valerio viene a servirsi di bruschetta e salsiccia, e’ troppo veloce per i tempi di reazione della mia povera fotocamera!dscf0362 Dopo il loro spuntino sistemiamo per bene le nostre robe e prendiamo finalmente la via delle auto.dscf0363 Eccoci arrivati, e’ un vero piacere indossare abiti asciutti e caldi.dscf0365 Alla fine Valerio ed Erminio se ne vanno, per loro la serata e’ appena iniziata. Rimaniamo solo noi ultimi 3, Gabriele, Fabrizio ed io. Concordiamo subito che l’idea di una buona cena ci rallegra assai e ci attiviamo. Mentre scendiamo da Monte Livata verso Subiaco ci ricordiamo che nei dintorni ci sono anche Laura e Mario. Li chiamo e ci mettiamo d’accordo per incontrarci al ristorante…e cosi’ facciamo. dscf0368

Una robusta ed allegra cena conclude degnamente la giornata. Di piu’ non saprei che dire…alla prossima!

Informazioni su fato63

Pratico la speleologia da qualche anno ormai. Mi sono finalmente deciso a tenere un diario delle uscite. Approfitto del blog per renderlo consultabile e commentabile.
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