Incontro a Sonnino per parlare delle grotte della zona con particolare attenzione all’aspetto archeologico.
Partiamo Betta, io con Luna ed Alberto. Faremo un fine settimana in giro, prima a Sonnino, quindi al Circeo da Maria e quindi a Campo Soriano. Questo, in breve il nostro programma. La gita parte con una visita alla abbazia di Fossanova che e’ sempre un bel vedere. L’ingresso, dove iniziamo e concludiamo la passeggiata.
La seconda tappa e’ da “Guido”, dopo Sperlonga, il nostro “mozzarellaro” da sempre. La caprese per pranzo e’ d’obbligo.
Eccolo!
Una passeggiata digestiva a Sperlonga non poteva mancare. Ora, fuori stagione, e’ deliziosa.
Eccoci sul viale principale, tra qualche mese iniziera’ ad essere invaso dalla gente.
Che dire?
Dopo aver goduto delle bellezze di Sperlonga, riprendiamo la macchina dirigendoci a Sonnino senza altre soste. In breve siamo alla piazza principale del paese.
Betta opta per una sosta la’ in piazza, io e Luna preferiamo fare un giro per il paese con la scusa di cercare i “tris” per Giorgio. Ne troviamo uno cercando di fotografarlo, con scarsi risultati.
Ritornati alla base, individuiamo la chiesa di S. Marco dove si terra’ il convegno.
Eccola, e’ una chiesa sconsacrata ora adibita ad auditorium.
Ma ora la nostra meta, mia e di Luna, e’ un’altra. Dalla piazza principale, sulla sinistra si vedono delle antenne. Abbiamo deciso di raggiungerle.
La strada ci porta dalla parte opposta rispetto al paese. Una profonda spaccatura ci divide.
Ecco la nostra meta, ancora lontana.
Camminando di buon passo, quasi ci siamo.
Eccoci.
Una ultima foto a Sonnino e poi prendiamo la via del ritorno, e’ quasi ora che arrivino i nostri amici.
Inizia a farsi scuro, ci sono delle belle tonalita’, cerco di catturarle in una foto.
Sulla via del ritorno mi chiamano gli amici, sono arrivati e mi aspettano in piazza, affretto il passo per la felicita’ di Luna. Arriviamo, il tempo di un po’ di saluti, un caffe’ e andiamo ad iniziare. Ne approfitto per presentarvene la locandina.
L’auditorium non e’ spaziosissimo ed in breve e’ tutto pieno. Ho fatto in tempo a trovare una sedia ed ora mi guardo intorno per salutare chi conosco. Ecco Paolo, e’ uno dei relatori.
Maria e Stefano.
Gli astici.
Gianna e Daniela.
Si inizia con un discorso del sindaco.
Per poi entrare nel vivo con gli interventi a carattere speleo-archeologico.
Una foto per ogni relatore la dovevo proprio fare, ma non di piu’!
I gruppi che hanno partecipato alla organizzazione del convegno.
Trattandosi di speleo-archeologia, poteva non esserci quel bel pezzo di reperto conosciuto urbi et orbi come il “signoreanzianoGiorgio”?!?
Il catauso di Sonnino, in un vecchio rilievo del Circolo, una delle grotte piu’ famose della zona.
Devo assentarmi qualche minuto, mi perdo l’intervento di Paolo, peccato. Buon ultimo, anche Gianni partecipa con il suo intervento.
A lui anche un’altra foto.
Arriva il momento dei ringraziamenti, il convegno e’ terminato.
Terminati i saluti, ci raduniamo in un allegro gruppo ben decisi a continuare e concludere degnamente la serata. Andiamo a cena a Capocroce.
Tra gli stuzzichini ed i primi mi aggiro per le foto alla tavolata cercando di immortalare tutti.
Dopo la cena ci separiamo, buona parte di noi rimarranno a dormire da Maria, al Circeo per continuare domani l’allegro fine settimana. Ma di quello parleremo poi, domani per l’appunto!