Grotta Beatrice Cenci – 12/08/2015

Visita alla grotta turistica Beatrice Cenci con Gabriele. Conosciuti Corrado ed Alvaro che gestiscono con passione e competenza la grotta.

Anche questo e’ uno dei miei giorni di vacanza a Tagliacozzo. Non sara’ una impresa epica, ma anche la visita ad una grotta turistica fa un po’ speleologia!

Iniziamo la giornata subito benone alzandoci con calma. Poi ci spostiamo in quel di Verrecchie dove visitiamo il paese aspettando l’ora di pranzo. img_3192 La chiesetta che domina il paese.img_3194 Un vicolo che si inerpica chissa’ dove.img_3195 La piazza del paese, oggi c’e’ anche mercato.img_3201 Ne approfittiamo per fare un po’ di spesa.img_3202 Mentre Betta aspetta il suo turno per comprare frutta e verdura io giro nei dintorni con Luna facendo foto.img_3203 Dopo la visita al paese ci rechiamo al locale ristorante “Il Verrecchiano” dove diamo soddisfazione al nostro appetito. Terminato il pranzo con un buon caffe’ torniamo alla macchina e facciamo il breve tratto di strada per arrivare alla grotta. Alla biglietteria troviamo Gabriele che ci presenta ai gestori della grotta, Corrado ed Alvaro che pero’ scompaiono quasi subito perche’ hanno dei gruppi da accompagnare. Gabriele si offre di farci da guida per una visita alla grotta “Beatrice Cenci”, accettiamo ben volentieri. Ecco Betta e Gabriele davanti all’ingresso.img_3206 L’inizio della passerella.img_3208 Andiamo avanti nel buio. Infatti la scelta di Corrado ed Alvaro e’ stata quella di non illuminare la grotta con lampade fisse per impedire il proliferare di muffe e/o vegetazione varia. Chi visita la grotta quindi viene munito di casco e lampada a led. Un’ottima scelta direi.img_3210 Alcune concrezioni dalla forma particolare ci sono anche vicino all’ingresso.img_3211 Terminata la galleria iniziale ci si apre di fronte l’enorme sala che costituisce la quasi interezza della parte visitabile.img_3213 La passerella all’inizio passa in mezzo alla sala, poi si scende alcuni metri e costeggia le pareti della sala compiendo un giro completo che si riunisce vicino all’ingresso.img_3216Un primo spiazzo dove c’e’ una stazione di rilevamento. Abbiamo raggiunto il gruppo in visita. Li seguiamo cercando di disturbare il meno possibile.img_3218 Si scende nella seconda parte della sala.img_3225 Una stalagmite enorme.img_3230 Una serie di colate molto belle.img_3233 L’effetto sbrilluccicante e’ fantastico.img_3234 Siamo all’incrocio dove inizia il giro lungo le pareti della sala.img_3240 Facciamo sosta dove ci sono le concrezioni piu’ interessanti.img_3244 Il giro e la passerella del ritorno.img_3247 Altre concrezioni.img_3253 Ancora una foto a Betta e Gabriele durante una sosta.img_3256 Siamo quasi al giro di boa.img_3257 Tento una foto ad un monte di concrezione ma c’e’ troppa poca luce, comunque questo e’ quel che ne e’ venuto fuori.img_3261 Il ritorno e’ piu’ veloce e con poche soste. Ritorniamo al sole caldo con piacere anche se si ricomincia subito a sudare. Alla biglietteria trovo una sorpresa, Luisa, mia quasi-cugina, amica e collega e’ in vacanza a Tagliacozzo ed e’ venuta a visitare la grotta! Una foto ricordo dell’incontro ci sta tutta.img_3267Dopo la visita rimaniamo ancora poco a far chiacchiera con Gabriele, Alvaro e Corrado nei momenti in cui non sono impegnati ad accompagnare gruppi. Quando si avvicina ora di cena Betta mi fa segno che e’ meglio rientrare, non posso che concordare. Si chiude cosi’ una semplice e gustosa giornata, divertente ed anche un poco speleo!

Informazioni su fato63

Pratico la speleologia da qualche anno ormai. Mi sono finalmente deciso a tenere un diario delle uscite. Approfitto del blog per renderlo consultabile e commentabile.
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