Soratte – 31/12/2013

Passeggiata sul Soratte con Luna.

Riprendere il ritmo dopo tutti i pranzi e le cene di Natale e’ dura, durissima. Niente di meglio che spezzare il ciclo delle abbuffate con una bella passeggiata. Poi, anche se Luna non lo sa, tra qualche ora lei dovra’ affrontare il consueto terrore dei botti di fine anno, chissa’ che con una bella stancata non possa affrontare la serata con piu’ serenita’. Questa volta, tanto per cambiare andiamo giu’, verso il cimitero. Voglio ritrovare un buco mostratomi anni fa da Paolo. Non ho molte speranze di ritrovarlo perche’ ho solo un vago ricordo ma e’ comunque un buono spunto per la passeggiata. Luna ed io arriviamo vicino al cimitero e parcheggiamo. 010partenza Mi cambio godendomi il bel sole caldo, 020partenza Luna mi aspetta paziente. L’attacco del sentiero sembra una discarica a dispetto del cartello che intima di non gettare rifiuti. 030partenzaLo abbandono quasi subito perche’ lui gira dalla parte opposta a quella dove mi ricordo. 040sentiero 050sentiero 070sentiero 100sentieroMi tengo alla quota dell’attacco del sentiero. Luna inizia il suo andirivieni frenetico, sembra contenta. In alcuni punti il terreno sembra arato, devono essere i cinghiali che impazzano da queste parti. Qualche metro piu’ in basso rivedo il sentiero, davanti a me la vegetazione si infittisce. Provo a continuare dritto ma diventa complicato. Decido di scendere, la terra e’ scivolosissima, un paio di volte rischio lo scivolone. Luna con la trazione integrale va decisamente meglio! Continuo tranquillamente sul comodo sentiero, provo a confrontare i miei ricordi con quello che vedo ma non trovo riscontri. Proseguo mentre Luna sfreccia felice avanti ed indietro. 120fungoAd un certo punto incrociamo una strada sterrata piu’ grande.140bosco Naturalmente non la ricordavo, decido di seguirla in salita.150sentieroMi chiama Betti, approfitto per una sosta.160iotelefono ed un paio di foto 180funghi 270piantaFacciamo un paio di tornanti210sentieroe poi un tratto dritto fino ad una cabina dell’Enel. 220finesentiero Da quel punto la strada ha il fondo in cemento e tra gli alberi si intravedono le case di S.Oreste. Credo sia il caso di non procedere oltre e tornare sui miei passi. Mentre scendo vedo sulla destra l’attacco di un sentiero, cosi’ a occhio dovrei essere alla stessa quota di partenza, quindi se il sentiero procede dritto come sembra magari arrivo bel bello fino alla macchina.230sentieroalto 260sentieroalto Ci provo, male che vada scendero’ un po’ ad intercettare il sentiero dell’andata. Dopo qualche decina di metri il sentiero scompare tra alberi crollati e spini vari (stracciabraghe, li chiamano con ogni ragione!). Testardo continuo a camminare. Quando anche Luna rimane impigliata in un groviglio di spini inizio a pensare che e’ meglio desistere. Proseguo ancora un po’, quando incontro un nuovo muro spinoso inizio a scendere a sinistra. Luna si ferma sul ciglio di qualcosa e guarda in basso. Incuriosito mi avvicino. Ma brava Luna, ha trovato la grotta che cercavo! Siamo sopra ad una conca che potrebbe essere quel che resta di una fornace per la calce. Sulla parte piu’ alta si apre la crepa che spero si possa rivelare grotta. 280grotta 460spiazzogrottaScendo nella conca e inizio ad armeggiare con lo zaino per recuperare il casco, ne approfitto per bere e dare da bere a Luna. Non ho portato la tuta perche’ non avevo molte speranze di trovare la grotta e comunque non ero partito con l’intenzione di fare cose impegnative. Mi metto il casco, una ultima occhiata alla maglietta che tra poco non sara’ piu’ pulita e poi mi infilo. E’ stretto, come ricordavo, anzi, di piu’. Non arrivo fino in fondo perche’ dei perfidi spuntoni mi artigliano la maglia. Mi accontento di scattare un paio di foto ricordo. 320grotta 340grottaAria nemmeno a parlarne, col caldo che fa fuori. Esco e ricompongo lo zaino mentre Luna mi aspetta incuriosita da tutta questa attivita’. Ritorno sul sentiero e prendo la via per tornare alla base. 510chiesetta 530soletraalberi 540sentieroLuna riprende la sua corsa avanti ed indietro. Stavolta seguo il sentiero senza deviazioni ed arrivo in breve alla macchina. Mi cambio godendomi il bel sole caldo. Quando sono pronto mi concedo ancora un rapido giro fino all’ingresso della grotta di Monte Piccolo, Luna e’ un po’ meno contenta perche’ ora mi segue al guinzaglio, scatto un paio di foto ricordo alla grata e me ne ritorno.560stradacimitero 570ingressomontepiccolo In macchina c’e’ una temperatura quasi estiva, rimango in maglietta e parto col finestrino spalancato. Arrivato in paese mi gusto un meritato pezzo di pizza di fine anno e poi prendo la strada di casa. La breve gita per concludere l’anno puo’ dirsi terminata con piena soddisfazione dei partecipanti. Ci risentiremo sicuramente l’anno prossimo! Auguri.

Informazioni su fato63

Pratico la speleologia da qualche anno ormai. Mi sono finalmente deciso a tenere un diario delle uscite. Approfitto del blog per renderlo consultabile e commentabile.
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